Mariano Guido Gosi/Sandbox
Mariano Guido Gosi/Sandbox | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Campania |
Territorio | Irpinia |
Altitudine | 415 m s.l.m. |
Superficie | 41.28 km² |
Abitanti | 3.245 (stima 2023) |
Nome abitanti | Caposelesi |
Prefisso tel | +39 83040 |
CAP | 83040 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Lorenzo Martire |
[Caposele Sito istituzionale] |
Caposele è una città della Campania.
Da sapere
[modifica]Il paese è noto per la presenza delle sorgenti del Sele e per la località religiosa Materdomini (Caposele), con il Santuario di San Gerardo Maiella. Tanti i percorsi panoramici e i sentieri, molto apprezzati dagli escursionisti e dagli appassionati di cicloturismo.
Cenni geografici
[modifica]Il comune si trova alle pendici del monte Paflagone, contrafforte del Cervialto, vicino alla sorgente dell'omonimo fiume, che alimenta il grande Acquedotto pugliese, nell’Alta Valle del Sele, lungo il margine sud-orientale della provincia di Avellino, al confine con quella di Salerno. Caposele comprende le cinque frazioni seguenti: Fornaci, a 575 m s.l.m.; Materdomini, a 595 m s.l.m.; Piani, a 494 m s.l.m.; San Giovanni, a 438 m s.l.m. e Santa Caterina, a 350 m s.l.m.. Il suo territorio è parzialmente compreso nel Parco Regionale dei Monti Picentini e confina con i comuni di Bagnoli Irpino, Calabritto, Castelnuovo di Conza, Conza della Campania, Laviano, Lioni, Teora e Valva.
Quando andare
[modifica]In inverno si registrano temperature molto basse (minime in gennaio e febbraio), nebbia e talvolta nevicate, che si fanno più copiose man mano che ci si addentra nell'entroterra e si sale di quota. In estate. si possono raggiungere temperature elevate, tuttavia le caratteristiche orografiche e l'influenza benefica del mare rendono il caldo maggiormente sopportabile. Le precipitazioni sono piuttosto abbondanti e le medie tendono a salire fino a 1.800 mm, in alcune località confinanti con l'Irpinia. In queste aree (Alta Valle), la temperatura media dei mesi più freddi, si attesta intorno a +2 °C e la neve è presente in abbondanza; quella del mese più caldo, agosto, è +21,4 °C. Le stazioni meteorologiche di riferimento sono quelle di Nusco, Andretta e Buccino.
Cenni storici
[modifica]La nascita di Caposele dovrebbe risalire al periodo delle guerre tra Sanniti e Romani, tra il IV e il III secolo avanti Cristo. È anche noto che, agli inizi del secolo XI, Caposele apparteneva al Principato di Salerno, per passare in seguito al Principato di Citra. Le prime notizie della sua infeudazione rimontano probabilmente all’epoca normanna, quando il Conte Filippo Balbano inviò alcuni militi del luogo alla spedizione in Terra Santa, per la conquista di Gerusalemme. Nel tempo, passò sotto il dominio degli Svevi e degli Angioini e, nel 494, ottenne il titolo di Universitas, cioè di municipio autonomo. Nel 1500, le fonti ci raccontano dell'esistenza di una chiesa dedicata alla Mater Domini. Spopolato dalla peste del 1656 e distrutto nel 1694 da un terribile terremoto, nel secolo XVII il feudo passò di mano più volte, sino all’abolizione dei diritti feudali nel 1806. Durante il regno di Napoli e il regno delle Due Sicilie appartenne al distretto di Campagna, della provincia di Principato Citra; con l'Unità d'Italia venne assegnato alla provincia di Avellino. È stato uno dei comuni più colpiti dal terremoto del 23 novembre 1980.
Come orientarsi
[modifica]Caposele dista 58 chilometri da Avellino e 73 da Salerno.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'Aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano Costa d'Amalfi è situato a 20 km a sud della città di Salerno e ricompreso tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano Faiano.
In auto
[modifica]- L'autostrada A2, detta anche Salerno-Reggio Calabria, sfiora Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Campagna e Contursi Terme. La Strada statale 691 - Fondo Valle Sele (SS 691) ha inizio dallo svincolo di Contursi Terme - Postiglione sulla A2 Salerno-Reggio Calabria e si snoda lungo il fondovalle del fiume Sele, terminando a Lioni e innestandosi nella strada statale 7 Via Appia, che collega Roma a Brindisi. Una diramazione della SS 691 serve Caposele.
- Caposele si può raggiungere anche dalla SS 7, per diramazione sulla Strada a Scorrimento Veloce SS 691 in località La croce o per la SS 165 da Teora.
- Provenendo da Bari o da Bologna, sull’Autostrada A14 BO-TA ( (Strada europea 55), immettersi sull'autostrada A16 (Strada europea E842), uscire a Lacedonia e proseguire su SS 691, fino a Caposele.
In nave
[modifica]Dal porto di Salerno si possono raggiungere località della Costiera Amalfitana e porti di altre regioni (Palermo, Napoli, Civitavecchia).
In treno
[modifica]La Stazione di Contursi Terme, posta sulla ferrovia Salerno-Potenza, dà accesso alla Valle.
La Ferrovia Tirrenica Meridionale, che si estende da Battipaglia a Reggio Calabria, ha stazioni importanti, tra cui Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Campagna e Contursi Terme.
In autobus
[modifica]Blablacar e marinobus operano viaggi da Roma, Napoli e Salerno a Caposele via Contursi Terme.
Il collegamento con Salerno e tra i comuni della Valle è affidato alla società Sita Sud.
Il collegamento con Avellino è affidato alla società AIR Campania.
Come spostarsi
[modifica]È possibile raggiungere i luoghi di maggior interesse anche a piedi. L'auto è il mezzo più conveniente per gli spostamenti, ma i servizi di trasporto pubblici forniscono un servizio abbastanza affidabile e sicuro.
Cosa vedere
[modifica]Edifici religiosi
[modifica]- 1 Chiesa di San Lorenzo Martire (Tempio Artistico di San Lorenzo). Situato nel centro storico, è stata ricostruita dopo il terremoto del 1980 su progetto dall'architetto Vittorio Gigliotti, che ottenne il primo premio alla Mostra Internazionale di Architettura di New York del 1988. Al suo interno, il soffitto e le pareti richiamano l'acqua nel suo scorrere: l’aula liturgica, infatti, sembra un unico grande fiume che, avente come fulcro e sorgente l’altare, costituisce con esso un perfetto connubio tra forma, colore e luce. La Chiesa è impreziosita dalle opere dell’artista bergamasco Mario Toffetti, lo "scultore dei papi". Al centro dell’abside della Chiesa emerge, leggero, il meraviglioso altare, le cui morbide forme richiamano le onde dell’acqua sulle quali la mensa eucaristica sembra quasi fluttuare. Ai piedi dell’altare, è custodita una venerata reliquia di San Gerardo Maiella.
- Chiesa di Santa Maria della Sanità (Chiesa della Salute). Costruita nel secolo XIX, è situata nei pressi delle Sorgenti del Sele. Sorge nell'area in cui, in epoca romana, si ergeva un tempio dedicato a Giunone Argiva. Caratteristica la posizione del campanile, distante 300 metri dalla chiesa. All'interno, pregevoli l’altare, il fonte battesimale e l'affresco della Madonna della Sanità, risalente al 1200.
- 2 Santuario di San Gerardo Maiella, via del Santuario del Santuario, 1. Costruito nel medioevo sul luogo della apparizione della Vergine, sorge sulla collina di Materdomini. Dopo il terremoto, il Santuario è stato ricostruito rispettando l’originale stile neoclassico a croce latina, a tre navate, e riaperto al culto nel 2000. Una scultura marmorea, che raffigura San Gerardo tra la gente, è posta davanti all'urna, nella quale si conserva il corpo del Santo, ai piedi del presbiterio. È gestito da padri Redentoristi. L’affluenza di pellegrini si stima non inferiore al milione di fedeli all’anno.
Edifici civili
[modifica]- Castello. La prima notizia di un feudo a Caposele, e quindi di un probabile Castello, risale al 1160, in piena epoca normanna, quando ne era Feudatario Filippo di Baldano. La costruzione del primo Torrione in quest’area, innalzato a difesa del territorio circostante, risalirebbe al 1000. Di questo castello restano oggi alcuni ruderi e un torrione cilindrico.
- Museo delle Acque. Situato nei pressi delle Sorgenti del Sele, in Piazza della Sanità, raccoglie le testimonianze della storia dell’Acquedotto Pugliese. Un tour virtuale fa scoprire le meraviglie naturalistiche della Valle del Sele. Sono anche esposti pannelli grafici e fotografici, modellini e reperti storici che narrano la storia della costruzione dell’Acquedotto Pugliese. Le illustrazioni, inoltre, spiegano l'evoluzione dei territori interessati dall’evento, attraverso immagini dell’epoca, che testimoniano i cambiamenti apportati dall'acquedotto alle comunità.
- Parco fluviale. Area protetta nella quale, partendo dalla località Tredogge, una rete di sentieri e di piste ciclabili immersi nella natura permette gradevoli e impegnative passeggiate ed escursioni.
- Museo delle macchine di Leonardo. Mostra permanente della riproduzione di molte delle macchine inventate da Leonardo da Vinci, costruite in scala, sulle specifiche riprese dai disegni originali, divise per i quattro elementi di aria, acqua, terra e fuoco.
Aree naturali
- Sorgenti del Sele. Origine del fiume Sele e dell’Acquedotto Pugliese che rifornisce tutta la Puglia. L’acquedotto e le chiuse, originali e funzionanti del 1909, sono visitabili previa prenotazione.
Eventi e feste
[modifica]- Sele in Food.
marzo. .
- Falò di S’Antonio.
13 giugno. .
- Festa di San Vito.
15 giugno. Processione da Caposele a Materdomini, con benedizione del pane e dei cani eseguita dal parroco, affinché il pane benedetto, dato in pasto ai cani, li preservi dalla rabbia.
- Serate del jazz.
1-15 agosto. Con artisti di levatura internazionale, film proiettati all’aperto, buona musica e degustazione di prodotti enogastronomici tradizionali.
- Sagra delle matasse e dei fusilli.
9 agosto. .
- Corsa dei Tre Campanili.
15 agosto. Impegnativa corsa da Caposele a Materdomini e ritorno.
- Festa della Madonna di Materdomini.
7 settembre. .
- Festa di San Rocco.
10 settembre. .
- Festa di San Gerardo Maiella.
16 ottobre. Rappresentazione dell’antica pratica della benedizione delle sementi, particolarmente attesa dai contadini del territorio.
- Un albero per tutti.
Dicembre. Falò con l’albero di Natale più alto d'Europa e mercatini di Natale.
Cosa fare
[modifica]Le molteplici attività che si possono praticare a Caposele sono qui descritte per tipologia. Va considerato che sono tante le coincidenze e le sovrapposizioni che permettono molte interessanti combinazioni per una giornata o un fine-settimana, adatti a ogni tipo di visitatore, praticamente durante tutto l’arco dell’anno.
- Feste e Sagre. Partecipare alle numerose manifestazioni enogastronomiche e devozionali che si tengono durante l’anno, tra le quali Sele in Food in marzo; Falò di S’Antonio, il 13 giugno; Festa di San Vito con la Processione a Materdomini, il 15 giugno; Serate del jazz con proiezione di film, musica e degustazione di prodotti enogastronomici, dall’1 al 15 agosto; Sagra delle matasse e dei fusilli, il 9 agosto; Corsa dei Tre Campanili da Caposele a Materdomini e ritorno, il 15 agosto; Festa della Madonna di Materdomini, il 7 settembre; Festa di San Rocco, il 10 settembre; Feste di San Gerardo, i primi giorni di settembre e il 16 ottobre, con la benedizione delle sementi; Festività di San Gerardo Maiella, il 16 ottobre e Feste di Natale, con falò e mercatini.
- Visita ai monumenti. Tra i quali, la Chiesa di San Lorenzo Martire, la Chiesa di Santa Maria della Sanità, il Santuario di San Gerardo Maiella e il Castello medievale, anche in occasione delle numerose feste e sagre.
- Visite e passeggiate a tema “Sele”. Visitare le Sorgenti del Sele, il Museo delle Acque e passeggiare nel Parco fluviale. Se rimane un po’ di tempo, una puntata al Museo delle macchine di Leonardo può rivelarsi ben remunerativa.
- Escursioni in montagna. I camminatori sportivi possono scegliere tra percorsi della durata da due a cinque ore, tra i quali quello al Santuario di San Gerardo a Materdomini e il Circuito delle Sorgenti.
- Cicloturismo. Per gli appassionati ci sono varie opportunità variamente impegnative: l’Anello delle Sette Fontane di 18 chilometri e il Cammino dell’Arcobaleno di 92 chilometri, in cinque tappe. C’è anche la possibilità di avventurarsi nel percorso Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, in sette tappe, lungo 500 km, da Caposele a Santa Maria di Leuca.
- Arrampicare. Sulle numerose ben attrezzate vie di arrampicata della Falesia San Vito, nei pressi del paese.
Acquisti
[modifica]- Matasse. Tipica pasta fatta in casa simile alle tagliatelle, preparata con semola di grano duro e farina di grano tenero. Si presentano come filamenti variabili, lavorati a mano e raccolti in cerchi.
- Caciocavallo Silano DOP. Formaggio semiduro, di pasta filata preparato con latte anche di podolica.
- Muffletto. Pagnotta simile al pane, prodotta con l'impasto della pizza.
- Amaretto di Caposele. Biscotto a base di nocciole, preparato in casa.
- Fico di San Mango. Frutto tipico della zona che diventa rosso a maturazione fisiologica; ha polpa molto succosa e sapore caratteristico. Matura tra la fine di giugno e gli inizi di luglio.
- Olio extravergine d’oliva Colline Salernitane D.O.P.. .
Dove mangiare
[modifica]Questi i più comuni prodotti tipici e piatti tradizionali, che si possono gustare nei ristoranti della zona, che però non è sempre facile trovare nei menu dei ristoranti locali.
- Matasse con soffritto di ceci: pasta fatta in casa simile alle tagliatelle; tradizionalmente condita con soffritto di ceci, aglio e peperoni essiccati.
- Zuppa e pizza: minestra di verdure miste (finocchio, cicoria) accompagnata da una pizza di granturco.
- Caciocavallo Silano DOP: formaggio semiduro, di pasta filata.
Prezzi modici
[modifica]- Pappatoria, Corso S. Alfonso, Materdomini, ☎ +39 0827 1940055, 339 804 58 47.
30 €. cucina terra-mare; chiuso il mercoledì; recensioni: 9,4.
- Antico Ristorante Albergo Testa, Corso S. Alfonso 2, Caposele, ☎ +39 1082 75869, 380 368 22 55, 388 195 94 77, [email protected]. cucina: terra-mare.
Dove bere
[modifica]- Cantine Nesta, Contrada Piani, Caposele, ☎ +39 348 885 0133, [email protected]. Offre vini del territorio.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 B&B La Casa di Mimma, C.da San Vito, 83040 Caposele, ☎ +39 0827 58 182, 348 238 26 33, [email protected].
Bed&Breakfast: 25-30€, Appartamento: 125-150€. È immersa nel verde, incorniciata da un giardino favoloso, un laghetto e una casa sull’albero, con terrazza panoramica, barbecue e area meditazione.
Sicurezza
[modifica]La visita del paese non presenta rischi. Per le escursioni montane, viceversa, se non si ha una adeguata esperienza, è preferibile affidarsi a guide specializzate, in particolare per le attività di arrampicata. La segnaletica dei sentieri potrebbe essere carente, pertanto, per evitare di perdersi è fondamentale avere con sé delle mappe prescaricate e una traccia GPX visualizzabile con GPS. Opportuno è, inoltre, disporre di equipaggiamento da escursionismo (scarponi da trekking con suola vibram o simile, bastoncini telescopici, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, torcia frontale, scorta d’acqua, crema per il sole, ecc.).
Il clima, come in ogni rilievo montuoso, è soggetto a possibili cambiamenti improvvisi che vanno tenuti in conto. Possono diventare pericolosi i forti temporali e causare notevoli problemi lungo i sentieri, spesso in pendenza e con frequenti attraversamenti di piccoli corsi d'acqua, che possono ingrossarsi. Dopo un temporale, i sentieri possono presentarsi fangosi e difficili da percorrere.
- Comune, Piazza Dante - Caposele, ☎ +39 0827 53024, fax: +39 0827 53384. .
- Comando di Polizia Municipale, Piazza Dante, 1 - Caposele, ☎ 0827 53024, Pronto intervento: 340 163 48 90, fax: 0827 53601. .
- Carabinieri, Piazza Sanità - Caposele, ☎ 0827 53055. .
- Farmacia Russomanno, Via Roma, 25 - Caposele, ☎ +39 0827 53511. .
- I Presidi Ospedalieri più prossimi si trovano a Potenza, Oliveto Citra, Sant'Angelo dei Lombardi ed Eboli.
- Gli ambulatori veterinari più prossimi si trovano a Eboli e Lioni.
Come restare in contatto =
[modifica]- Poste Italiane, Corso Europa, 10 - Caposele, ☎ +39 0827 53057. .
Nei dintorni
[modifica]Escursionismo
[modifica]La maggior parte dei sentieri è percorribile da escursionisti con una preparazione media. Di seguito, l’elenco dei sentieri descritti nelle guide:
- Carta dei sentieri Monti Marzano Eremita in scala 1:25000. Editori Club Alpino Italiano, Provincia di Salerno e Comunità Montana Alto e Medio Sele, Comune di Salerno - S.E.L.C.A. 2005 Firenze, Febbraio 2005. Sito Web: https://web.archive.org/web/20221126184432/http://www.lavianonostra.it/wp-content/uploads/2019/06/guida-percorsi-trekking-campania.pdf. La Carta è corredata da note illustrative e dalla descrizione dei sentieri.
- Libro dei Sentieri del Parco Regionale dei Monti Picentini. Editori CAI Sezioni di Avellino e Salerno, Gennaio 2009) (Sito Web http://www.irnotrek.it/wp-content/uploads/2018/11/I-Sentieri.pdf), le cui mappe sono scaricabili dal Sito Web http://www.promemorianews.org/parco/080209.html.
Gruppo del Cervialto
- Sentiero Monte Calvello da Caposele: Caposele (460), Arialunga (1.100), Monte Calvello (1.579); dislivello: m. 1.120; difficoltà: E; tempo di percorrenza: h 6,00; lunghezza: 8,5 km; presenza di acqua: sì.
Gruppo dei Monti Marzano Eremita
- Circuito delle Sorgenti – Dislivello: m. 800; difficoltà: E; tempo di percorrenza: h 5,00; presenza di acqua: sì.
- Sentiero n. 149A - Materdomini – Roccia del Paradiso – Intersezione sentiero 140 – Dislivello: m. 200; difficoltà: E; tempo di percorrenza: h 2,00.
- Dal Castello e/o Campo Piano a Caposele (Santuario di San Gerardo a Materdomini): ponte Temete - loc. Limitoni – Serra Castagno – ponte Minuto – loc. La Ionda – Santuario di San Gerardo a Materdomini. Durata orientativa di ogni tratta: circa tre ore.
Cicloturismo ed equiturismo
[modifica]Per trovare i sentieri specifici adatti al cicloturismo e al trekking a cavallo, è consigliabile consultare le guide e i siti web specializzati, come Komoot, Wikiloc, AllTrails e altri. Sebbene non ci siano ippovie specifiche, molti sentieri e strade possono essere utilizzati per escursioni a cavallo come, ad esempio, l’Anello delle Sette Fontane.
- Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Percorso cicloturistico di 500 km, da percorrere in sette tappe, che segue il tracciato del Canale Principale, da Caposele fino a Santa Maria di Leuca e attraversa Campania, Basilicata e Puglia, collegando Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Arneo ed entroterra del Salento. È possibile noleggiare biciclette a pedalata assistita di ultima generazione tramite Ciclovia Bike Tour (Tel. +39 334 754 06 53).
- Falesia San Vito (Seguire le indicazioni per Caposele Climbing Area – Falesia di San Vito. Dalla Fondo Valle Sele (Strada Scorrimento Veloce/SS691), provenendo da Lioni o da Contursi, prendere l’uscita per Caposele – San Gerardo; alla rotonda, seguire le indicazioni per Teora. Seguitare per Area PIP Petazze; superata l’Area PIP, giunti all’incrocio con la Statale 165, continuare per circa 1 km, fino ad incrociare una stradina in forte discesa sulla sinistra, nei pressi del monolite roccioso.), ☎ +39 0827 1886240. Vie di arrampicata su calcare compatto e lavorato permettono di godere di scalate tecniche e sicure. Perfettamente attrezzate, di vario grado di difficoltà, alcune possono essere affrontate (seppur con la massima attenzione) anche da alpinisti non esperti.
Itinerari
[modifica]- Anello delle Sette Fontane (Fontana r’lu Pignuolu, di San Biagio, del Serracino, del Cerasuolo, fontanile in località Mauta e di Carmn’edda), su un mix di asfalto e sterrato. Dislivello: m. 980; tempo di percorrenza in mountain bike: h 8,00; lunghezza: 18 km.
- Cammino dell’Arcobaleno: si svolge in cinque tappe toccando Oliveto Citra, Senerchia, Calabritto Ponte Sele, Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Sella di Conza, Conza della Campania, [[Sant’Angelo dei Lombardi, Abbazia del Goleto, Lioni, Caposele, Materdomini; dislivello: m. 2.700; lunghezza: 92 km.
Informazioni utili
[modifica] Comune di Caposele Tourist Office, Piazza Dante Alighieri, 1 - 83040 Caposele, ☎ +39 0827-188 6240, [email protected]. .
{{-}