Roma



Roma
Il Colosseo simbolo della città.
Stemma e Bandiera
Roma - Stemma
Roma - Stemma
Roma - Bandiera
Roma - Bandiera
Appellativi
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Roma
Sito del turismo
Sito istituzionale

Roma è la capitale della Repubblica italiana.

Da sapere

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È il comune più popoloso ed esteso d'Italia e il quarto più popoloso dell'Unione europea. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi, e del Regno d'Italia (dal 1871).

Sarebbe un'impresa impossibile raccontare Roma sotto ogni suo aspetto perché troppo vasta e ricca di storia si può solo aggiungere un consiglio al turista: riuscire ad ascoltare la voce della città che scaturisce dalla sua anima profonda e che parla attraverso le testimonianze della sua lunga evoluzione, magari di prima mattina quando la folla è rada e questa empatia può essere molto intensa.

Simboli

Lo stemma comunale di Roma, che risale al Duecento, è uno scudo con il colore di fondo porpora mentre la sigla, con le lettere in oro messe a scala, S.P.Q.R "Senatus PopulusQue Romanus" evoca il Senato ed il Popolo, i due elementi da cui scaturirono le istituzioni repubblicane. I due colori, porpora e oro, erano simboli dell'Impero. La piccola Croce bizantina indica la civiltà cristiana che fece di Roma il suo centro. Lo scudo è sovrastato da una corona a otto punte delle quali però se ne vedono solo cinque.

La bandiera comunale, istituita dopo il 1870, invece è costituita da due fasce che dovrebbero essere di porpora e d'oro con lo stemma. In realtà, si vedranno bandiere con svariate tonalità di rosso-porpora e giallo.

Il gonfalone, deriva dal periodo antico e consiste in un drappo color porpora recante l'effigie, in oro della città in forma muliebre, ma che oggi è stata sostituita dallo stemma.

Animali simboli della città sono il leone, l'aquila e la lupa romana, quest'ultima vero e proprio simbolo araldico mentre tra i monumenti i più comuni e diffusi sono il Colosseo, il Cupolone (cupola di San Pietro) e la Basilica di San Pietro.

Cenni geografici

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Roma, cuore della cristianità cattolica, è l'unica città al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Città del Vaticano: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.

Il territorio di Roma presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali che danno alla città una privilegiata posizione a circa 20m s.l.m. e a 24 chilometri dal Mar Tirreno.

Vi sono rilievi montuosi e colline (compresi gli storici sette colli), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le marrane, i laghi di Bracciano e di Martignano e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di Ostia.

Circondata da una rigogliosa campagna di origine vulcanica, la città si adagia sulle varie alture attraversata dal fiume che pittorescamente ne descrive un sinuoso tragitto e che ne costituì la primaria via di comunicazione.

Il nucleo centrale e antico della città è costituito dagli storici sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio.

Si sviluppò, in origine, sulla sinistra del Tevere che l'attraversa, per estendersi poi alla riva destra, detta Trans Tiberim da cui derivò l'odierno nome del quartiere Trastevere.

Inglobò così altri colli, oltre agli storici sette sopra menzionati, quali Monte Mario (il più alto), Pincio, Monte Vaticano, Gianicolo, Parioli e le colline di Villa Ada, Villa Borghese e Villa Glori.

La città, oltre che dal Tevere, è attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene, che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale dell'odierno territorio urbano.

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 131418212430333328241815
Minime (°C) 4471013182021171385
Precipitazioni (mm) 61586875321361246597877

La città gode di un tipico clima mediterraneo, particolarmente mite e confortevole nei periodi primaverili ed autunnali. L'estate è calda, umida e siccitosa, mentre l'inverno è mite e relativemente piovoso. Le precipitazioni nevose sono una rarità e negli ultimi 60 anni si sono verificate solo 4 nevicate con accumulo (risalenti al 1985, 1986, 2012 e 2018). Le stagioni più piovose sono la primavera e l'autunno, prevalentemente nei mesi di novembre e aprile. Detto questo, escludendo possibili eccessi di calore estivo, Roma è comodamente visitabile in ogni stagione. Tuttavia, è consigliabile di visitare la città nei mesi di maggio e ottobre, nei quali la città presenta condizioni climatiche particolarmente favorevoli, come del resto indica il detto “Ottobrata Romana”.

Cenni storici

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Stele arcaica del VI sec. a.C. il più antico documento epigrafico in lingua latina
La Curia eretta da Tullio Ostilio e restaurata da Domiziano. In primo piano i resti della Basilica Emilia del 179 a.C
Statua in bronzo della lupa che allattò Romolo e Remo
Mura Serviane con la stazione Termini sullo sfondo

Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C., nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata la prima grande metropoli dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi, facendone "di tutte le genti una sola patria" e "della civiltà moderna, la madre". Nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C. al 1700 avanzato.

Età antica

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Ma Roma ebbe veramente umili origini, dai villaggi di pastori fino alla fondazione della "Roma quadrata" da parte di Romolo, ultimo degli Eneadi sbarcati a Lavinio, che ne fu il primo re dopo aver ucciso il gemello Remo per averne violato i confini. Romolo costruì la prima cinta muraria, della quale restano pochi blocchi di tufo sul 41.888312.48741 Palatino e una cisterna per l'acqua mentre la sua tomba, in realtà solo la più arcaica ritrovata, si trova nel Foro Romano denominata 41.8927812.485052 Lapis Niger. Al primo re ne successero altri sei: Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco che cinse la città di mura nel VI sec. a.C., Servio Tullio che le ampliò chiamandole Mura Serviane. Di queste restano numerosi resti: i più importanti presso 41.902712.50153 Via Salandra e nelle vicinanze di 41.8767112.481214 Porta San Paolo. Tarquinio il Superbo, ultimo re, fu cacciato ponendo fine alla dominazione etrusca, venne quindi instaurata la Repubblica, nel 509 a.C., il cui esordio non fu facile per le lotte tra le classi sociali dei patrizi e plebei per paritari diritti civili e per la sottomissione dei popoli vicini, Etruschi, Volsci, Sabini, Equi e Latini. Subì la prima invasione dei Galli nel 390 a.C. ma nel 282 a.C. vinse la guerra decennale contro la colonia greca di Taranto e il suo alleato Pirro, re dell'Epiro (parte della Grecia e Albania). Il periodo successivo fu caratterizzato dalle guerre contro Cartagine (nel territorio dell'odierna Tunisia), grande rivale nel Mediterraneo, la Macedonia del Nord e la Mesopotamia (Iraq, e parte della Siria, Turchia, Iran) e con la distruzione di Numanzia venne definitivamente conquistata anche tutta la Spagna. La più importante opera è la famosa Lupa etrusca in bronzo, proveniente dal 41.892112.482695 Tempio di Giove Capitolino, divenuta uno dei simboli della città e i cui gemelli furono aggiunti nel XIV sec. forse dal Pollaiolo ma numerose sono le diatribe sulla datazione e origine del reperto. Oggi la Lupa si trova nel Palazzo dei Conservatori al Campidoglio. I moderni territori sono riportati in maniera puramente indicativa e si lascia all'interesse personale ogni approfondimento.

Età Imperiale

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Foro di Cesare
Fonte della dea Giuturna e dell'edicola del suo culto
Terme di Caracalla
Foro Romano

Con la sconfitta dei re Giugurta di Numidia (parte del Marocco e Tunisia) e Mitridate del Ponto (Turchia, coste del Mar Nero) e dei popoli dei Cimbri (Danimarca) e Teutoni (Germania) vennero annesse altre terre all'Impero. Nel I sec. la città venne sconvolta da congiure, dittature e guerre civili fino a Giulio Cesare che nel 50 a.C conquistò le Gallie (Francia) e la misteriosa Britannia (Gran Bretagna) portandovi le aquile delle legioni romane e tornando trionfante a Roma che da quel momento venne chiamata "Caput mundi" (Capitale del Mondo). Ma il dittatore Giulio Cesare nel 44 a.C., ignorando i funesti presagi di avvertimento, venne ucciso con 23 pugnalate nel senato perché ne cercò di limitare la potenza aristocratica e per aver voluto estendere la cittadinanza romana ai popoli conquistati. Gli successe, dopo un secondo triumvirato, il nipote Ottaviano Augusto che si fece dichiarare imperatore e portò la marmorea Roma "a non più visto splendore". L'arte romana rifiorì imparando da quella greca le cui statue adornavano già tutta la città, nacquero grandi poeti e storici tra i quali Orazio, Virgilio, Ovidio, Catullo, Tibullo e Tito Livio e nella lontana Betlemme (Palestina), Gesù Cristo. Purtroppo ad Ottaviano Augusto successero mediocri e crudeli imperatori come Tiberio, sotto cui avvenne la condanna a morte di Gesù Cristo, Caligola e Claudio. Con Nerone, che incendiò Roma, iniziò anche il martirio dei Cristiani e alla sua morte si ebbero di nuovo dei disordini per la successione. Nel 69, venne proclamato imperatore Flavio Vespasiano, a cui si deve il 41.890512.49246 Colosseo, e a cui dieci anni dopo seguì il figlio Tito, anno in cui si ebbe la tremenda eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. Seguirono Domiziano, Nerva e nel 98 con la nomina di Marco Ulpio Traiano, venne dato un forte impulso alle opere pubbliche tra cui il Foro Traiano. L'impero era nella sua massima espansione mentre Roma contava circa un milione di abitanti. Seguirono molti altri imperatori tra cui nel 161, Marco Aurelio principe filosofo, nel 211 Aurelio Antonino detto Caracalla, costruttore delle famose 41.879212.49367 Terme di Caracalla, e nel 270 Aureliano che costruì un'altra cinta muraria intorno all'ampliata città, le 41.873812.50228 Mura Aureliane. Dopo un periodo di anarchia militare, con Diocleziano (284) e la tetrarchia, composta da due Augusti e due Cesari, si delineò la diminuita importanza di Roma ed una recrudescenza delle persecuzioni verso i cristiani fino alla nomina come imperatore di Costantino che rese libero il culto cristiano e fondatore nel 313 di Costantinopoli (Istanbul). Il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero con un editto emanato nel 380 da Teodosio alla cui morte, nel 395, l'impero venne diviso in due parti: Impero Romano d'Oriente ed Impero Romano d'Occidente con Roma che proseguì il catastrofico declino, subendo le invasioni da parte dei Visigoti (Romania e Moldavia) e Vandali (Germania orientale).

Età medioevale

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Bastione Santo Spirito nelle Mura leonine
Sede papale ad Avignone
Tempietto del Bramante in San Pietro in Montorio
Giudizio universale di Michelangelo nella Cappella Sistina
Ampliamento della Basilica di San Pietro
Una delle sale vaticane affrescate da Raffaello
Bombardamento su Roma
Breccia sulle Mura Aureliane, vicino a Porta Pia
Ingresso al Sacrario dei Martiri delle Fosse Ardeatine

L'Impero Romano d'Occidente finì con Flavio Romolo Augusto, detto Augustolo, deposto da Odoacre, re degli Eruli (Scandinavia e Selandia) nel 476 ed iniziò così il Medio Evo dove Roma si spopolò fino a contenere nell'ansa del Tevere i suoi trentamila abitanti ma fu ugualmente dominata in seguito, nel 493, dagli Ostrogoti (Russia meridionale), dai Bizantini di Costantinopoli nel 527 e anche dai Longobardi nel 568 (territori ad est di Amburgo) che costrinsero il papa Stefano II a chiedere aiuto ai Franchi (territorio tra Francia e Germania) con i quali si alleò. Nel 756 nacque lo Stato Pontificio (Città del Vaticano) costituito dalle terre donate dal re dei Franchi e di cui Roma divenne capitale, iniziando così il potere temporale dei papi ma subendo ancora un'invasione, quella dei Saraceni (provenienti dall'Arabia Saudita) che saccheggiarono anche la Basilica di San Pietro (846). In seguito a questa devastazione per la quale il papa Sergio II morì di dolore, il territorio venne fortificato con una cinta muraria detta 41.9003812.454039 Mura leonine perché erette, tra 848 e 852, da papà Leone IV. Nelle lotte per le investiture, Enrico IV di Franconia (Germania centrale) conquistò Roma, la saccheggiò e ne decimò la popolazione con l'orrendo "Sacco di Roma" nel 1084. Con il Concordato di Worms (1122) terminarono le lotte e la città si confermò centro della cristianità quando Bonifacio VIII, nel 1300, proclamò il primo Giubileo. Qualche anno dopo (1309), dato il gran numero di papi francesi nominati per l'ingerenza della monarchia francese, il papato si trasferì ad Avignone lasciando la città nel caos delle lotte per la supremazia tra le più potenti famiglie e innescando così il Grande Scisma d'Occidente, con l'avvento contemporaneo di tre papi: uno a Roma, uno ad Avignone ed uno a Pisa. Questa crisi durerà fino al 1417 quando finalmente eletto un unico papa, Martino V, la sede dello Stato Pontificio tornerà a Roma ormai ridotta a circa ventimila abitanti e in completo stato di abbandono.

Età Moderna

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Gli anni passarono sulle rovine romane fino al periodo storico della Roma dei Papi quando, pur essendoci lotte interne tra le famiglie più importanti per la supremazia ed il potere, si accese, in tanto decadimento, una spirale di luce con la rinascita delle arti. Soprattutto i secoli XV, XVI e XVII furono veri secoli d'oro che videro succedersi grandi papi come Nicolò V (1447), un umanista che volle abbellire la città, lasciò la residenza papale del 41.8867312.5060610 Palazzo Lateranense e iniziò l'ampliamento della basilica di San Pietro e del 41.9031212.4557111 Palazzo apostolico. Molto lontano, Costantinopoli cadeva, nel 1453, nelle mani dei turchi ponendo così fine all'Impero Romano d'Oriente. Anche i papi Giulio II (1503) e Leone X (1513), veri mecenati, abbellirono la città con i capolavori di grandi artisti come Bramante, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti. Ma con i Lanzichenecchi dell'imperatore Carlo V, nel 1527, ci fu un saccheggio, tra i più tremendi, che durò circa un anno e terminò solo con la promessa del papa Clemente VII di indire quello che sarà il Concilio di Trento e la Riforma cattolica. Con i papi successivi, tra cui Sisto V (1585), la città continuò ad essere riedificata con magnificenza. Ma le invasioni non erano terminate perché, nel 1798, Napoleone e le sue truppe entrarono in Roma, fecero prigioniero il pontefice Pio VI che morì in Francia e vi tornarono successivamente, nel 1808, trasferendo a Fontainebleau il papa Pio VII che tornerà solo nel 1814. In questo periodo si distinse Antonio Canova con le sue grandi opere.

Capitale d'Italia

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Rivendicata dal Regno d'Italia nel 1870, l'Urbe antica fu conquistata dall'esercito italiano attraverso una breccia nelle mura vicino a 41.909212.5011712 Porta Pia con la quale "l'Italia rientrò in Roma" e dove fu successivamente edificato il 41.9100612.4999613 Monumento alla presa di Roma, così "assicurando all'Italia il possesso della sua capitale". Nel 1922, la Marcia su Roma fece vivere il ventennio fascista e dette l'avvio alla costruzione dell'41.831612.4714 Eur. Con la seconda guerra mondiale, nel 1940, subì massacri tra cui quello delle 41.8571112.5102715 Fosse Ardeatine, e bombardamenti come quello del 19 luglio 1943 (41.8976412.5060716 San Lorenzo) fino alla liberazione avvenuta nel 1944. Due anni dopo divenne la capitale della Repubblica Italiana.

Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Come orientarsi

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Roma

Centro di Roma - Rioni

Centro di Roma

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      Centro storico di Roma Racchiuso entro le antiche Mura Aureliane il centro storico di Roma è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità. È suddiviso in 22 rioni e comprende la Città del Vaticano, i sette colli e la zona del Tevere con l'isola Tiberina. Qui si trovano i principali monumenti come il Colosseo e il Circo Massimo e le principali piazze come Piazza Venezia, Campo de' Fiori, Piazza del Quirinale, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Piazza della Repubblica e il Rione Trastevere.

Quartieri esterni

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Al di fuori della cinta muraria si estendono i 35 quartieri che generalmente portano il nome delle antiche vie consolari romane e sorti, quasi senza eccezioni, dopo la proclamazione di Roma a capitale del regno d'Italia. Possono essere raggruppati in settori come di seguito:

      Roma nord Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario, Nomentano (parte settentrionale), Monte Sacro, Trieste, Monte Sacro Alto sono i quartieri sulla sponda sinistra del Tevere. La sponda opposta è occupata dai quartieri Tor di Quinto, Trionfale e Della Vittoria, che comprende Monte Mario, il punto più alto di Roma (139 m. s.l.m) al di sotto del quale si estende la zona del Foro Italico e quella degli stadi.
      Roma ovest Gianicolense, Aurelio, Primavalle.
      Roma est Comprende i quartieri Nomentano (parte orientale), Tiburtino, Prenestino-Labicano, Tuscolano, Appio-Latino, Prenestino-Centocelle, Pietralata, Collatino, Alessandrino, Don Bosco, Ponte Mammolo, Appio-Claudio, Appio-Pignatelli, San Basilio.
      Roma sud Ostiense, Portuense, Ardeatino, Giuliano-Dalmata, Europa-EUR, Lido di Ostia Ponente, Lido di Ostia Levante, Lido di Castel Fusano, Garbatella.

Oltre il raccordo anulare

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      Periferia sud di Roma Comprende anche la frazione di Ostia.

Come arrivare

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In aereo

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Roma ha due aeroporti riservati al traffico passeggeri:

Come raggiungere il centro da Fiumicino

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  • Servizio Taxi attivo 24 ore al giorno con tariffa predeterminata stabilita dal Comune di Roma per la singola tratta, Fiumicino Aeroporto - Roma centro (interno mura aureliane) o Viceversa, in 50,00 Euro. L'importo è onnicomprensivo di tutti i supplementi e si intende a corsa e non a persona.
Per le destinazioni al di fuori delle mura aureliane l'importo da corrispondere sarà indicato dal tassametro sempre presente nei taxi che regolarmente effettuano servizio per il Comune di Roma. Non è mai prevista libera contrattazione per il servizio taxi.
  • Il servizio ferroviario espresso Leonardo Express che collega direttamente la Stazione Termini con l'aeroporto in 31 minuti, con partenza dal binario 23 e 24 della Stazione Termini ogni 30 minuti, in funzione anche in caso di scioperi.
Il biglietto di corsa singola costa 14 Euro, ed è acquistabile sul sito internet apposito o presso l'edicola di Termini, la biglietteria e le emettitrici self service, con validità di 90 minuti dopo la convalida. In Aeroporto, il biglietto può essere acquistato presso la biglietteria del terminal ferroviario di Fiumicino e presso le emettitrici self service dedicate.
  • Treni ordinari FL1 per numerose stazioni del comune di Roma e dintorni, quali Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina, Fara Sabina, Poggio Mirteto e Orte. Collegamenti con la linea B della metropolitana di Roma sono effettuabili a Tiburtina ed a Ostiense; con un breve tratto a piedi è inoltre possibile raggiungere la linea A dalla stazione Tuscolana.
Il tempo di percorrenza dell'FL1 non è necessariamente maggiore rispetto al Leonardo Express (circa 30 minuti per le stazioni di Trastevere e Ostiense), ma il biglietto costa 8 Euro per una singola corsa.
Sempre con un biglietto di 8 euro complessivi, è possibile prendere oltre all'FL1 un altro treno dell'area metropolitana di Roma (ad esempio, con un biglietto da Fiumicino a Roma San Pietro, di sempre 8 euro, si può prendere l'FL1 fino a Roma Trastevere, poi o l'FL3 o l'FL5 fino a San Pietro).
  • Terravision Shuttle Bus con destinazione Stazione Termini FS, effettua 7 corse al giorno con una percorrenza prevista di 70 minuti (variabile a seconda del traffico). Il costo è di 9 Euro per corsa singola, 15 Euro per andata e ritorno.
  • Sit Bus Shuttle corse frequenti a 6€ da e per Roma Termini.
  • Autobus ordinari per varie destinazioni. Partono dal piano terra, vicino agli arrivi dei terminal B e C. I biglietti sono acquistabili nelle tabaccherie dell'aeroporto. Tempi di percorrenza ed orari variabili a seconda della destinazione.
Per maggiori informazioni, consultare il sito dell'aeroporto di Fiumicino.

Come raggiungere il centro da Ciampino

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  • In taxi, servizio attivo 24h/24, con tariffa predeterminata stabilita dal Comune di Roma per la singola tratta, Ciampino Aeroporto - Roma Centro (interno mura aureliane) o viceversa, in 30,00 Euro. L'importo è omnicomprensivo di tutti i supplementi e si intende a corsa e non a persona.
Per le destinazioni al di fuori delle Mura Aureliane l'importo da corrispondere sarà indicato dal tassametro sempre presente nei taxi che regolarmente effettuano servizio per il Comune di Roma. Non è mai prevista libera contrattazione per il servizio taxi.
  • Tramite autobus del servizio pubblico COTRAL e della Schiaffini Travel. Quest'ultima compagnia assicura due collegamenti con il centro. L'uno è diretto alla stazione ferroviaria di Ciampino in coincidenza con i treni diretti a Termini, l'altro al capolinea metro della linea "A" (Anagnina).
  • A circa 300 metri dall'aeroporto di Ciampino (Via dell'Aeroscalo) effettua una fermata l'autobus ATAC 720, utile per raggiungere la stazione metro Laurentina, all'EUR, e poi eventualmente prendere la metro B. Notare che il 720 non circola nei giorni festivi.

Noleggio auto presso gli aeroporti

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Dagli aeroporti di Roma Ciampino e Roma Fiumicino è possibile effettuare un noleggio auto con le maggiori compagnie di rent a car nazionali e internazionali. Vale la pena visitare i siti internet delle singole agenzie presenti in aeroporto per verificare l'eventuale possibilità di risparmiare sul noleggio dell'auto.

In treno

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La principale stazione ferroviaria di Roma è Termini, in zona Esquilino. Essa è anche la stazione di interscambio dalle linee A e B della metropolitana. Le altre due importanti stazioni sono: stazione Ostiense, in zona Piramide situata a Roma sud, e stazione Tiburtina, situata a Roma Sud Est, entrambe collegate alla linea B della metropolitana. Roma è servita dai treni ad alta velocità di Italo e Trenitalia, provenienti da Firenze a nord e da Napoli a sud. Utilizzando gli operatori ferroviari indicati, è possibile raggiungere Roma senza cambiare treno a partire da Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Bologna, Firenze S.M.N. e Napoli.

In autobus

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Il terminal autobus più importante di Roma è l'Autostazione Tibus che è poco più avanti del piazzale della stazione Tiburtina. Tibus-Roma Tiburtina è un terminal per gli autobus di linea a lunga e media percorrenza, sia per l'Italia che per l'estero.

In nave

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Civitavecchia è il porto commerciale e passeggeri di Roma.

Come spostarsi

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Mappa metropolitana di Roma
Metro, Linea A
110open
Roma. Battello sul Tevere

Mezzi pubblici

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Metropolitana

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Roma possiede tre linee di metropolitane, segnalate dal simbolo :

  • Linea A: Battistini ↔ Anagnina. Contraddistinta dal colore arancione, attraversa la città in direzione sudest-nordovest collegando il Vaticano alla stazione Termini fino ai distretti di Cinecittà.
Passa attraverso zone di interesse turistico quali Piazza Barberini e Piazza della Repubblica. La stazione Ottaviano è la più vicina ai 41.9048512.455013 Musei Vaticani mentre Spagna possiede due uscite: una sull'omonima piazza, l'altra (attraverso un lungo tunnel pedonale) nei pressi di Porta Pinciana, uno dei punti di accesso a 41.91288712.4852094 Villa Borghese.
  • Linea B: Rebibbia ↔ Laurentina. Contraddistinta dal colore blu, comprende la diramazione B1 Jonio - Laurentina (l'ultima stazione in comune è Bologna). Attraversa la città in direzione sudovest-est/nordest, collegando i distretti universitari della Sapienza e la stazione ferroviaria Tiburtina al quartiere EUR.
Tra le fermate di interesse turistico sono da segnalare Colosseo e Circo Massimo; la prima giunge esattamente di fronte al Colosseo, punto di partenza ideale per una passeggiata attraverso la zona monumentale della città, dai Fori fino all'Altare della Patria e al Campidoglio (oppure all'Isola Tiberina). La seconda invece si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Caracalla.
La stazione Piramide è situata di fronte alla 41.87648912.4808985 Piramide Cestia e al 41.87630712.4795076 Cimitero Acattolico di Roma.
  • Linea C: San Giovanni ↔ Montecompatri-Pantano. Contraddistinta dal colore verde, serve la zona est della città e collega il centro a numerosi quartieri come Centocelle, Torre Angela, Borghesiana, ecc.
È in costruzione il prolungamento fino a Colosseo, creando un nuovo interscambio con la linea B. Il termine dei lavori è previsto per il 2022.

Le corse iniziano tutti i giorni alle 5:30 e terminano alle 23:30 con la partenza dei convogli dai ciascun capolinea; ogni venerdì e sabato l'orario delle linee A e B è prolungato alle 1:30 del mattino seguente. La prima corsa da/per Jonio è posticipata di alcuni minuti rispetto agli orari indicati e, viceversa, l'ultima partenza da/per Jonio è anticipata di alcuni minuti. Consultare il sito di ATAC per maggiori informazioni.

Ferrovie suburbane Trenitalia

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Nell'area di Roma transitano 8 linee ferroviarie suburbane che collegano la capitale con il resto del Lazio:

Ferrovie suburbane ATAC

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Sono presenti tre ferrovie appartenenti alla Regione Lazio ma gestite da ATAC (da cui il nome ferrovie concesse utilizzato per indicarle):

  • Roma-Lido: Porta San Paolo - Cristoforo Colombo
  • Roma-Viterbo: Flaminio - Viterbo
  • Roma-Giardinetti: Termini Laziali - Centocelle (il tratto da Centocelle a Giardinetti è stato sospeso ad agosto 2015)

Tram e filobus

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Le linee di superficie sono gestite da ATAC.

  • 2: Piazza A. Mancini ↔ Piazzale Flaminio
  • 3: Valle Giulia ↔ Stazione Trastevere
  • 5: Stazione Termini ↔ Piazza dei Gerani
  • 8: Piazza Venezia ↔ Via del Casaletto
  • 14: Stazione Termini ↔ Viale Palmiro Togliatti
  • 19: Piazza Risorgimento ↔ Piazza dei Gerani
  • Filobus 60: Piazza Venezia ↔ Largo Pugliese
  • Filobus 90: Stazione Termini ↔ Largo F. Labia

Tariffe Metrebus

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Qui di seguito le tariffe dei principali biglietti dei mezzi romani, aggiornate ad agosto 2015:

  • BIT (Biglietto Integrato a Tempo) – Costa 1,50 € ed è valido 100 minuti per un numero illimitato di viaggi in autobus, tram e una sola corsa in metro o treno nel Comune di Roma.
  • ROMA 24H – Costa 7 € ed è valido 24 ore dalla prima timbratura per un numero illimitato di viaggi nel Comune di Roma.
  • ROMA 48H – Costa 12,50 € ed è valido 48 ore dalla prima timbratura per un numero illimitato di viaggi nel Comune di Roma.
  • ROMA 72H – Costa 18 € ed è valido 72 ore dalla prima timbratura per un numero illimitato di viaggi nel Comune di Roma.
  • CIS (Carta Integrata Settimanale) – Costa 24 € ed è valido 7 giorni dalla prima timbratura fino alla mezzanotte del settimo giorno, per un numero illimitato di viaggi nel Comune di Roma.

Pullman turistici

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Crociere fluviali

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www.battellidiroma.it

In bicicletta

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L'utlizzo della bicicletta nella città di Roma è la soluzione ideale se utilizzata come mezzo di trasporto, veloce, economico ed ecologico, in più fa bene alla salute. Sono stati già realizzati vari Bicibus dal gruppo Salvaiciclisti di Roma che riuniscono ciclisti che fanno itinerari simili e in questi Bicibus la sicurezza è aumentata considerevolmente. Inoltre, Piazza San Silvestro, diventata oramai Bike Square, la prima in Italia, dove i ciclisti si ritrovano nel tardo pomeriggio il giovedì e il sabato. Per chi volesse visitare la città in bicicletta tenga presente che è edificata su colli per cui non mancano salite e discese e traffico intenso.

È possibile noleggiare biciclette anche di alta gamma o fare un tour guidato in bicicletta. Per esempio:

In segway

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È possibile muoversi all'interno del centro storico di Roma affittando un segway, mezzo ecologico che consente di muoversi in maniera rapida ed ha libero accesso a tutti i vicoli del centro. Chi si muove in segway è considerato a tutti gli effetti un pedone, quindi può transitare sui marciapiedi. Alcuni dei principali esercizi dove è possibile affittare segway sono:

  • Rome on Segway, via Labicana 94, tel: 06 97602723, 39 3486121355
  • Rex-Tours and Rent, Via dei Balestrari 33, tel: 06 87690040
  • Ecogo Segway, Piazzale Ammiraglio Bergamini 10, tel: 39 3409345441

Inoltre, è possibile prenotare tour in segway a Roma anche online, mediante operatori turistici che offrono pacchetti tematici. Alcuni dei principali sono:

Noleggio Scooter

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  • Biga Bike Rental & Tour Via Pellegrino Matteucci n.136 Stazione Ostiense tel: 06.57.41.053. Noleggio Scooter e biciclette, tour con guide esperte, consegna e ritiro scooter e biciclette presso l'albergo dei clienti. Per informazioni e prenotazioni +39.342.87.11.336

Cosa vedere

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Basilica Massenzio
Colosseo
Domus Augustana
Piazza Venezia
Per approfondire, vedi: Roma in bus (Ponte Milvio-San Pietro).
EUR, Palazzo della civiltà del lavoro detto anche scherzosamente il Colosseo quadrato
  • Il periodo preistorico a Roma e nel Lazio è ben illustrato al 41.8324412.4718417 Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini" nel quartiere EUR.
  • Il periodo etrusco è documentato dalle collezioni del Museo Gregoriano Etrusco, parte integrante dei Musei Vaticani, (in Vaticano) e da quello del Museo di Valle Giulia.
  • Esempi di arte greca, soprattutto ellenistica abbondano nei 41.9048512.4550118 Musei Vaticani, si tratta di copie di epoca romana. Molte altre sono le collezioni di arte antica: i Musei Capitolini sono la più antica collezione pubblica al mondo. Notevole, anche per l'allestimento in un sito di archeologia industriale, è la sede della stessa collezione capitolina presso la 41.86612.4782919 Centrale Montemartini. Importanti e ricchissime sono le sedi del Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo), 41.9037212.4980420 Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps e 41.8944912.478821 Crypta Balbi). Il Foro Romano e Fori Imperiali sono l'area archeologica più grande della città e tra le più grandi al mondo. Danno l'idea dell'Arte romana. Il 41.8987612.476922 Pantheon è il monumento di epoca romana meglio conservato.
  • L'arte paleocristiana è attestata da numerose chiese e basiliche. Santa Sabina, Santo Stefano Rotondo, Santa Costanza, San Paolo e San Lorenzo fuori le mura sono gli esempi maggiori.
  • Il Rinascimento A Roma il Rinascimento fu vissuto soprattutto tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500, in questo periodo fu costruita tutta la zona di Campo de' Fiori con la 41.8986112.4659723 Via Giulia, il 41.8924612.470924 Ponte Sisto, 41.8990712.4741625 Palazzo Madama e la 41.8998112.4716126 Chiesa di Santa Maria della Pace. Grandi artisti abbellirono con i loro capolavori la città, come Bramante che progettò la Basilica di San Pietro e realizzò il Tempietto di 41.8885212.4663527 San Pietro in Montorio; Raffaello Sanzio che, oltre a collaborare alla basilica, realizzò la Loggia di Psiche a 41.8935412.4672328 Villa Farnesina e numerosi affreschi. Anche Michelangelo Buonarroti contribuì alla Basilica di San Pietro e ne ideò la sua cupola, edificando anche Porta Pia, la Piazza del Campidoglio, la Tomba di Giulio II, la statua della Pietà e tra gli affreschi quelli della 41.9029412.4542629 Cappella Sistina.
  • Arte barocca Roma fu la culla dell'arte barocca nel primo '600 poiché fu qui che lavorarono i due artisti migliori del periodo: Bernini e Borromini. Il più grande esempio di arte barocca in città è la Basilica di San Pietro con il suo Baldacchino e la sua Piazza, ma sono degni di nota anche le Chiese di Sant'Ivo alla Sapienza, la Chiesa del Gesù e San Carlo alle Quattro Fontane. La città continuò ad essere adornata con chiese, palazzi, monumenti e fontane sempre firmati da notevoli artisti come Vignola, Palladio e Domenico Fontana e operarono in maggioranza nel XVII sec. Gian Lorenzo Bernini, Borromini, Carlo Fontana, Girolamo e Carlo Rainaldi, e Carlo Fontana.
  • Arte neoclassica Il Vittoriano, il monumento inaugurato nel 1899 per celebrare Vittorio Emanuele II, il re che riunificò l'Italia,è il più grande esempio di arte neoclassica di Roma e uno dei maggiori d'Italia.
  • Arte eclettica dell'800 Protrattasi ben oltre la fine del l'800 come attestato dalle case del quartiere Coppedè intorno via Tagliamento dal nome del suo architetto Gino Coppedè che mescolò in modo molto fantasioso arte medievale e barocco.
  • Arte del '900; Tra le avanguardie storiche, il razionalismo è l'unico a essere ben documentato a Roma. Il quartiere EUR ne è l'esempio maggiore. La Galleria Nazionale d'Arte Moderna custodisce opere di numerosi esponenti dell'arte del '900 così come la Collezione d'arte religiosa moderna in Vaticano. In più la Piazza Vittorio, nella zona del Colle Esquilino, è un lampante esempio di architettura umbertina.
  • Arte moderna; Negli ultimi venti anni a Roma come nelle altre metropoli europee si sta diffondendo l'arte moderna: ne sono esempi il Quartiere Eur, dove si possono ammirare numerosi edifici alti più di 50 metri, l'Auditorium Parco della Musica, progettato da Renzo Piano, la Chiesa di Dio Padre Misericordioso, strutturata con tre alte vele in cemento mangiasmog progettate da Oscar Nyemeier nel Quartiere Alessandrino e musei come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e il Museo d'Arte Contemporanea di Roma.
  • Roma dall'alto; Storicamente, Roma è nata e si è sviluppata attorno ai 7 colli. Al giorno d'oggi, questa peculiarità permette di avere all'interno della città delle viste dall'alto naturali, normalmente possibili solo con delle visite ai piani alti di monumenti o grattacieli. Inoltre, molto spesso questi colli meritano di essere visitati anche semplicemente per le loro attrazioni. Seguendo la lista riportata da Cicerone a cui si aggiungono, per ragioni turistiche, Gianicolo e Pincio abbiamo:
    • Aventino: Sede del Giardino degli Aranci, che offre una vista comprensiva del centro storico, da San Pietro a Piazza Venezia. È inoltre da non perdere la Piazza dei Cavalieri di Malta, disegnata da Piranesi nel 1765 e sede della Villa del Priorato di Malta. La villa non è normalmente aperta al pubblico ma comprende una delle meraviglie più nascoste di Roma. Provate a dare un'occhiata dal buco della serratura dell'ingresso della Villa. Rimarrete a bocca aperta!
    • Campidoglio: Sede del Comune di Roma e dei Musei Capitolini, entrambi situati in Piazza del Campidoglio. La Piazza è stata disegnata da Michelangelo ed è una delle più belle piazze di Roma. Attenzione alla vista dalle piccole terrazze che circondano la Piazza e dalla Rupe Tarpea. Soprattutto di notte, lo splendore dei Fori Romani visti nella loro interezza è incredibile.
    • Celio: Sede della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
    • Esquilino: È il colle più alto ed esteso di Roma. Tra i tanti monumenti, si può sottolineare la Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro Basiliche Papali di Roma.
    • Palatino: È praticamente un museo a cielo aperto. Non vi pentirete di una visita completa a questo colle che da un lato si affaccia sul Circo Massimo e dall'altro sul foro Romano.
    • Quirinale: Sede della Residenza del Presidente della Repubblica e della Corte Costituzionale, questo colle permette una vista di San Pietro particolare. Inoltre, la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane è opera di Borromini. Infine, è possibile accedere al Quirinale da delle suggestive vie a partire dalla Fontana di Trevi o da via Nazionale.
    • Viminale: Sede del Ministero dell'Interno e del Teatro dell'Opera di Roma. È il colle più piccolo dei sette.
    • Gianicolo: Non è uno dei 7 colli tradizionali. Famoso per le sue terrazze, offre uno spettacolare panorama di parte della città in cui spicca l'Altare della Patria. Inoltre, ogni giorno a mezzogiorno in punto, un cannone spara un colpo a salve. Originariamente questa pratica fu introdotta da Papa Pio IX per avere un orario standard che tutte le Chiese di Roma dovevano seguire.
    • Pincio: Non è uno dei 7 colli tradizionali. Si arriva a questo colle salendo da Piazza del Popolo e per questo motivo è possibile guardare questa fantastica piazza dall'alto in una delle più celebri terrazze romane. Migliaia di anni fa, gli Antichi Romani osservavano da qui i loro ragazzi imparare le arti del combattimento al Campo Marzio. Sul Colle è situato parte del Parco di Villa Borghese, uno dei polmoni verdi di Roma. Sempre su questo colle si trova la Chiesa di Trinità dei Monti e la famosa scalinata che conduce a Piazza di Spagna.

Basiliche maggiori o papali

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Basiliche minori

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Catacombe

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Le catacombe romane erano, in origine, cimiteri privati di proprietà delle grandi famiglie patrizie. Vennero comunque anche usate per la sepoltura dei primi Cristiani fino al III secolo, quando ne vennero create altre destinate solo per loro. Successivamente, con le persecuzioni, divennero anche luogo di incontri, di preghiera e di rifugio per essere poi abbandonate nel IV secolo. Generalmente erano decorate con i vari simboli del cristianesimo e con scene della vita di Gesù.

Basilica minore di San Sebastiano fuori le mura con ingresso alle catacombe
  • 41.8586912.5054121 Catacombe di Domitilla, Via delle Sette Chiese 282, +39 065110342. 8/5 €. Mer-Lun 9:00-12:00 e 14:00-17:00. Solo visite guidate. Chiuso Mar, Pasqua, dal 17 dic al 13 gen (periodo invernale variabile). Forse sono le più vaste catacombe di Roma luogo di preghiera e di sepoltura dei primi cristiani del III secolo. Comprendono una basilica sotterranea, gallerie e cubicoli su tre livelli con numerosi affreschi alle pareti. Ebbero origine dal sepolcro familiare di Flavia Domitilla, nipote di Vespasiano.
  • 41.855912.515622 Catacombe di San Sebastiano, Via Appia Antica 136, +39 06 7850350. 8/5 €. Lun-Sab 10:00-16:30; chiuse Dom, 1 gennaio, tutto il mese di dicembre. Veramente estese si articolano su quattro livelli. Servirono per le sepolture dei pagani e dei cristiani e nel IV secolo presero questo nome perché vi fu seppellito San Sebastiano.
  • 41.8587812.5109623 Catacombe di San Callisto, Via Appia Antica 110, +39 065130151. 8/5 €. Gio-Mar 9:00-12:00 e 14:00-17:00.Solo visite guidate. Chiuse Mer, 25 dic, 1 gen, Pasqua, dal 29 gen al 25 feb. Catacombe molto antiche, risalgono al II secolo e sono formate da diversi livelli con numerosi cunicoli per circa 20 km. Di notevole interesse le cripte di Lucina, dei papi e di Santa Cecilia.
  • 41.929712.508724 Catacombe di Priscilla, Via Salaria, 430, +39 06 4542 8493. Il nome deriva probabilmente dal nome della donna che donò il terreno per la realizzazione dell'area sepolcrale, o dalla sua fondatrice. Catacombe di Priscilla su Wikipedia catacombe di Priscilla (Q2462868) su Wikidata
  • 41.92462512.4728625 Catacomba di San Valentino, Viale Maresciallo Pilsudski, +39 06 446 5610. La catacomba di San Valentino è una catacomba di Roma, posta al secondo miglio della via Flaminia, oggi in viale Maresciallo Pilsudski, nel moderno quartiere Pinciano. Oggi della catacomba, originariamente disposta su tre livelli, non resta quasi più niente, soprattutto a causa dell'alluvione e della frana che coinvolse la zona nel 1986 e che ha reso inaccessibili la maggior parte delle gallerie. Gli unici manufatti di un certo rilievo sono la basilica esterna e l'ambulacro scoperto dal Marucchi nel 1878 e posizionato all'ingresso della catacomba. Catacomba di San Valentino su Wikipedia Catacomba di San Valentino (Q3663180) su Wikidata

Chiese cattoliche

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Chiesa di San Luigi dei Francesi
Per approfondire, vedi: Borromini a Roma e Caravaggio a Roma.

Roma può essere denominata anche "La Città delle Chiese" poiché ve ne sono circa trecento, certamente di più. Se ne citano qui alcune, mentre altre saranno illustrate nei loro distretti.

Si consiglia per chi è interessato, di effettuare le visite con un piccolo binocolo per poter ammirare nei particolari i soffitti e le cupole affrescate.


  • 41.8995212.4744426 S. Luigi dei Francesi, Piazza San Luigi dei Francesi 5, +39 06688271. Edificata per volere del cardinale Giulio de' Medici, futuro papa Clemente VII, ha tre pregevoli dipinti del Caravaggio ed affreschi del Domenichino.

Chiese di altri culti

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  • 41.8595812.5588627 Di Cristo, Via Messala Corvino, +39 067615055.
  • 41.8938412.5151728 Evangelica Assemblee di Dio, Via Bruzi 11, +39 06491165.

Fontane

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Fontana di Trevi
Fontana del Tritone

Roma è ricca di fontane, dalle monumentali alle più semplici, che documentano la ricchezza di acque di cui gode la città fin dai tempi delle imponenti terme e che non devono però essere confuse con le mostre d'acqua. Numerosi i papi che commissionarono a grandi artisti le fontane in ricordo per aver ridistribuito l'acqua, con fini utilitaristici, nei rioni popolari dopo i tempi oscuri del Medio Evo romano oppure per motivi puramente ornamentali di piazze. Le fontane più famose sono quelle costruite nel '500 e '700 da Della Porta ed i Bernini. Le Mostre d'Acqua sono invece una sorta di monumenti con nicchioni che attestano la creazione, da particolari sorgenti, di acquedotti, ma soprattutto ne attestano la loro fine in Roma.

Tra le numerose fontane e mostre abbiamo:

  • 41.9057712.4822929 Fontana della Barcaccia, Piazza di Spagna. Costruita da Pietro Bernini, padre, avrebbe l'aspetto di una barca ma non lo è, anche se la tradizione narra che Pietro volle riprodurre una barca naufragata lì per una piena del Tevere.

Mercati antichi

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Gli antichi romani crearono il mercato pubblico come luogo di affari e vendita al minuto. Il primo può essere considerato a tutti gli effetti il Foro Romano ma vi erano altri mercati "specializzati" per ogni tipo di merce. Crearono quindi il Foro Boario per il bestiame, il Foro Olitorio per frutta e verdura ed il Foro Piscario per il commercio del pesce. Nel Porticus Margaritaria, vicino alla Via Sacra, vi erano le botteghe orafe con vendita di perle e pietre preziose i cui commercianti erano detti margaritarii. Un altro mercato molto animato era vicino all'Arco di Settimio Severo, ma il papa Sisto IV ne decise il trasferimento a Piazza Navona. Vi era anche l'Emporium, costruito dai censori M. Emilio Lepido e M. Emilio Paolo nel 193 a.C. e trasformato successivamente, nel 174 a.C., in banchina sul Tevere con ampie gradinate e piani inclinati per il carico/scarico delle merci e del quale sono visibili i resti.

Musei

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Ingresso a Palazzo Colonna
Ingresso dei musei capitolini
Museo della Civiltà Romana - Parte del grande plastico
Galleria Borghese
Per approfondire, vedi: Caravaggio a Roma.

Per la sua antica storia e per il suo Rinascimento, Roma è ricca di musei e raccolte di opere d'arte, scienza e tecnica. Come già sopra accennato, nel 1734, con papa Clemente XII si ebbe la fondazione del primo pubblico museo, i Musei Capitolini. Da allora, grazie anche alle collezioni donate dalle nobili famiglie, ne sono stati creati veramente tanti per ogni interesse, per cui è possibile illustrarne alcuni solo negli articoli dei relativi distretti. Per chi ama le novità l'ultimo nato (marzo 2015) è il 41.9282512.5641930 Museo di Casal de' Pazzi, piccolo gioiello sul periodo pleistocenico laziale, per adulti e bambini.

Tra i più famosi abbiamo: Musei capitolini, Museo e Galleria Villa Borghese, Galleria Colonna, Galleria Doria Pamphilj, Galleria Nazionale D'Arte Antica - Palazzo Barberini, Museo della Civiltà Romana, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps e Planetario e Museo Astronomico.

  • 41.913712.492230 Museo e Galleria Villa Borghese, Piazzale del Museo Borghese 5, +39 0632810. Mar-Dom 08:30-19:30; chiuso Lun, 1 gen, 25 dic. Museo con reperti artistici che vanno dal XV al XVIII secolo quali sculture, mosaici e bassorilievi. Quadri di sommi pittori tra i quali Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina. Per la statuaria presenti capolavori di Gian Lorenzo Bernini e Antonio Canova.
  • 41.9181812.4782931 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia 9, +39 063201951. Mar-Dom 08:30-19:15; chiuso Lun, 1 gen, 1 mag, 25 dic. Splendida raccolta di reperti provenienti dalle tombe etrusche dell'Alto Lazio, tra cui il famoso "Sarcofago degli Sposi".
  • 41.9013712.4730332 Museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps, Piazza di Sant'Apollinare, 46, +39 0639967700. Mar-Dom 09:00-19:45; chiuso Lun, 1 gennaio, 25 dicembre. Palazzo cinquecentesco ricco di affreschi e custodisce un'importante raccolta di statuaria greca e romana oltre ad altri reperti egizi. Veramente notevoli le collezioni Ludovisi, Boncompagni, Del Drago e Mattei.
  • 41.8310412.4775833 Planetario e Museo Astronomico, Piazza G. Agnelli 10, +39 060608, . Dal 15 settembre: Mar-Ven spettacoli ore 9:30, 11:15 (Attività per le scuole) spettacoli ore 16:00, 17:00 e 18:00, Sab-Dom spettacoli ore 10:00, 11:00, 12:00, 16:00, 17:00, 18:00. Aperture straordinarie: 1 gennaio con spettacoli alle ore 16:00, 17:00, 18:00; 24 e 31 dicembre 10:00-14:00. Modelli e simulazioni dei movimenti planetari con proiezioni di corpi celesti e nebulose: un'esperienza interattiva nell'universo! Attualmente chiuso per ristrutturazione.

Piazze

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Anticamente le piazze venivano create per svariati motivi come riunioni popolari, feste e mercati. Solo nel '600 acquisirono importanza anche dal punto di vista estetico ed architettonico tanto che risultano affascinanti, ancora oggi, sia di giorno che di notte pur restando sempre luoghi di intensa vita popolare.

  • Piazza del Campidoglio Dobbiamo al pontefice Paolo III, nel 1536, la costruzione della piazza assegnando il compito a Michelangelo che la realizzò con l'inusuale forma a trapezio, bella pavimentazione stellare e la cordonata d'accesso. Nella piazza oltre al Palazzo dei Conservatori (a destra), Palazzo Senatorio (al centro), Palazzo Nuovo (a sinistra) vi è anche la copia della statua equestre di Marco Aurelio, la coppia autentica di statue romane dei Dioscuri, le statue di Costantino e Costantino II con colonne miliari, e le sculture dei Trofei di Mario. Al centro del Palazzo Senatorio, Michelangelo sistemò una fontana con le statue di Roma Trionfante (antica Minerva) e quelle del Nilo e del Tevere ai lati. Sopra il palazzo la Torre Capitolina con la Campana Patrina che suona solo in rari eventi.
Piazza Navona
  • 41.89888912.4730567 Piazza Navona. È annoverata per essere una delle più belle piazze, frutto dell'ingegno di vari famosi artisti, e sorge sull'antico stadio di Domiziano. È abbellita alle estremità dalla 41.899812.47331 Fontana del Nettuno (progettata da Della Porta) e dalla 41.898112.473232 Fontana del Moro (su disegno del Bernini) mentre al centro, per volere del Papa Innocenzo X, altro capolavoro del Bernini ovvero la 41.898912.473133 Fontana dei Fiumi, realizzata nel 1651. L'obelisco è di origine romana e venne prelevato dalla Via Appia. Nella piazza vi è la barocca 41.8988212.4725734 Chiesa di Sant'Agnese in Agone che sorge sul luogo del martirio e costruita dai Rainaldi e Borromini con l'interno ricco di affreschi e dorature. In stile rinascimentale è l'altra chiesa, quella della 41.8982512.4736535 Nostra Signora del Sacro Cuore. Vi è anche 41.8983812.4727436 Palazzo Pamphili dove viveva Giovanni Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X a cui piacque abbellirsi la piazza. Piazza Navona su Wikipedia Piazza Navona (Q463400) su Wikidata
  • 41.895612.472178 Piazza Campo de' Fiori. Realizzata dal papa Sisto IV, non ebbe in seguito buona fama in quanto vi venivano eseguite le torture, i roghi e le decapitazioni. È dominata dall'oscura statua di Giordano Bruno, monaco eretico che vi venne arso vivo nel '600 e che sembra guardare l'incessante movimento del frequentato e rinomato mercato. Ai piedi della statua sono immortalati altri otto eretici. In passato erano presenti numerose osterie tra le quali, nel palazzo ad angolo tra via dei Cappellari ed il Vicolo del Gallo, l'Hostaria della Vacca che apparteneva a Vannozza Caetani l'amante di Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI, a cui dette numerosi figli, tra cui Cesare e Lucrezia. Si riconosce dai blasoni che decorano il palazzo. Campo de' Fiori su Wikipedia Campo de' Fiori (Q28303) su Wikidata
Piazza del Popolo
  • 41.91071412.4763179 Piazza del Popolo. Scenografico capolavoro del Valadier, architetto dei papi Pio VI e Pio VII, venne costruita nel 1816 in stile neo-classico. È una delle piazze più ampie di Roma e l'obelisco posto al centro su quattro leoni è opera egizia del 1200 a.C. La piazza, ornata con statue allegoriche delle stagioni e fontane, presenta da un lato le chiese di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli e dall'altro la basilica di Santa Maria del Popolo e la Porta del Popolo. Questa Porta si apre tra le Mura Aureliane e corrisponde all'antica Porta Flaminia. Tra una folta vegetazione, monumentali terrazze ed arcate collegano la piazza alla 41.9110912.4779237 Balconata del Pincio : vista panoramica senza tempo sulla città eterna tra alberi secolari. Piazza del Popolo (Roma) su Wikipedia piazza del Popolo (Q824997) su Wikidata
  • 41.9059512.482058