Lucca stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Lucca |
Coordinate | 43°50′15″N 10°30′22″E |
Linee | ferrovia Lucca-Viareggio, ferrovia Lucca-Pisa, ferrovia Lucca-Aulla e ferrovia Lucca-Pontedera |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Anno attivazione | 1846 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 9 |
Gestori | |
Interscambi | Autobus urbani ed extraurbani, taxi |
Dintorni | Centro cittadino |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 5 000 - 10 000 |
all'anno | 1,8 - 3,6 milioni |
Fonte | RFI[1] Aggiornata al 2023 |
La stazione di Lucca è il principale scalo ferroviario della città e si trova sulle linee la collegano a Pisa, Viareggio, Firenze e Aulla.
L'infrastruttura ferroviaria è gestita da RFI.
Storia
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La stazione fu aperta al servizio pubblico il 26 settembre 1846 assieme al tronco diretto a San Giuliano Terme, primo tratto della ferrovia per Pisa che il 15 novembre dello stesso anno fu completata con l'arrivo presso quest'ultima[2].
L'impianto fu poi collegato ad Altopascio il 14 giugno 1848 nell'ambito del progetto di costruzione della Maria Antonia, completata nel 1859[2].
Il 21 dicembre 1890 fu aperta al servizio la linea per Viareggio, mentre due anni dopo, il 15 febbraio 1892, fu aperto il primo tronco della ferrovia della Garfagnana che raggiunse Bagni di Lucca nel 1899 e Aulla nel 1911[2].
Il 28 ottobre 1928 la stazione divenne capolinea settentrionale della ferrovia Lucca-Pontedera, progettata per collegare la città con la Valdera[3].
Il 6 gennaio 1944 la stazione e il quartiere di San Concordio furono bombardati da ventidue bombardieri B-26 Marauder statunitensi, partiti dalla Sardegna. Furono sganciate 124 bombe, causando la morte di ventiquattro civili, numerosi feriti e danni estesi all'infrastruttura ferroviaria.[4].
A causa dei danni da bombardamenti della Seconda guerra mondiale, il servizio ferroviario sulla linea per Pontedera fu sospeso e non fu ripristinato dopo la conclusione degli eventi bellici[3]. La dismissione dell'intera linea fu decretata il 14 ottobre 1958[5], mentre il suo smantellamento avvenne in seguito.
Lo scalo merci di Lucca fu dismesso nel 2015, per ridurre il traffico pesante nell'area urbana, contemporaneamente all'apertura del nuovo impianto nel Frizzone, tra Capannori e Porcari[6]. Nel 2021 il comune di Lucca acquistò l'area del dismesso scalo merci allo scopo di convertire l'impianto in una stazione per autolinee[7].
Il 22 maggio 2023 iniziarono i lavori per un nuovo sottopasso ciclo-pedonale che collega la stazione alla pista ciclabile delle mura. L'inaugurazione della nuova struttura si tenne il 14 maggio 2025[8][9][10].
Il 3 luglio 2023 iniziarono anche i lavori di restauro dell'edificio principale della stazione[11].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Architettura
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Il fabbricato viaggiatori fu progettato nella prima metà dell'Ottocento dall'ingegnere tedesco Enrico Pohlmeyer, responsabile della pianta, e dall'architetto Giuseppe Pardini, che curò gli alzati[12]. Fu inaugurato il 29 settembre 1846 assieme alla stazione ferroviaria[13].
La facciata, caratterizzata da due ordini di arcate, ha mantenuto l'aspetto ottocentesco originale nonostante le modifiche nel corso degli anni.
Piazzale binari
[modifica | modifica wikitesto]Il piazzale è composto da nove binari[14], specializzati secondo le seguenti direzioni:
- 1: la Media Valle del Serchio, la Garfagnana e la Lunigiana
- 2: principalmente utilizzato per il trasporto di merci.
- 3 e 4: Firenze e Viareggio, usati occasionalmente anche per il trasporto merci.
- 5 e 6: località collinari[non chiaro], Pisa e Firenze.
- 1 e 2 Ovest: capolinea delle linee per Pisa Centrale, Viareggio e Livorno Centrale.
- Binario tronco 1 Est: capolinea della linea per Firenze.
Tra il terzo e il quarto binario è presente una colonna idraulica per rifornire d'acqua le locomotive a vapore.
Movimento
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La stazione di Lucca è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana. Le destinazioni principali sono Firenze Santa Maria Novella, Aulla, Viareggio e Pisa Centrale.
Secondo le stime del 2023, la stazione di Lucca registra un traffico passeggeri giornaliero compreso tra le 5 000 e le 10 000 unità, per un totale stimato tra 1,8 e 3,6 milioni di viaggiatori all'anno[15].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1884 al 1932, il piazzale antistante la stazione di Lucca ospitò il capolinea della tranvia Lucca–Ponte a Moriano, una linea a vapore che attraversava le mura cittadine grazie alla sortita Cairoli[16]. Dal 1907 al 1957 fu attiva la tranvia Lucca–Monsummano e, tra il 1911 e il 1938, fu in esercizio anche la tranvia Lucca–Maggiano[17].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.rfi.it/it/stazioni/pagine-stazioni/numero-dei-viaggiatori-dati-di-frequentazione.html
- ^ a b c Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2025 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2025).
- ^ a b Ferrovia Lucca-Pontedera Bagni di Casciana - Ferrovie abbandonate, su www.ferrovieabbandonate.it. URL consultato il 1º giugno 2025.
- ^ Il bombardamento alla stazione di Lucca, su isreclucca.it.
- ^ Decreto del presidente della Repubblica 14 ottobre 1958, n. 1037, in materia di "Soppressione della linea ferroviaria Lucca-Pontedera a scartamento ordinario"
- ^ Inaugurato lo scalo merci del Frizzone - Foto, su LuccaInDiretta, 14 aprile 2015. URL consultato il 2 giugno 2025.
- ^ Acquistato l'ex scalo merci di Lucca: si farà il nuovo terminal dei bus, su LuccaInDiretta, 9 dicembre 2021.
- ^ Piazzale Ricasoli, parte il cantiere per il nuovo sottopasso: un bypass sugli spalti delle Mura, su Luccaindiretta, 20 maggio 2023. URL consultato il 17 agosto 2023.
- ^ Al via cantiere per sottopasso fra Mura e stazione Fs a Lucca - Toscana, su Agenzia ANSA, 22 maggio 2023. URL consultato il 1º giugno 2025.
- ^ Inaugurato il nuovo sottopasso alla stazione. Pardini: "Un'opera strategica per la città", su LuccaInDiretta, 14 maggio 2025. URL consultato il 14 maggio 2025.
- ^ Redazione NoiTV, Rivoluzione in piazzale Ricasoli: modifiche alla sosta e al transito di fronte alla stazione, su NoiTV, 3 luglio 2023. URL consultato il 1º giugno 2025.
- ^ Pohlmyer, la lapide del signore dei treni torna a vedere la luce, su La Nazione, 29 dicembre 2020. URL consultato il 1º giugno 2025.
- ^ La ferrovia Pisa-Lucca e il record dimenticato: nel 1846 fu la prima tratta internazionale, su Il Tirreno. URL consultato il 1º giugno 2025.
- ^ Lucca, su www.rfi.it. URL consultato il 31 maggio 2025.
- ^ Numero dei viaggiatori: dati di frequentazione, su www.rfi.it. URL consultato il 7 giugno 2025.
- ^ Porta Santa Maria, su www.conoscifirenze.it. URL consultato il 7 giugno 2025.
- ^ I treni, n. 100, gennaio 1990, p. 129.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 94 e 95. Edizione 2003 - Aggiornato al 12-03-2025.
- Ferrovie dello Stato Italiane. Storia delle Ferrovie in Toscana. Roma, 2010.
- Comune di Lucca. Archivio Storico delle Infrastrutture Ferroviarie. Lucca, 2005.
- Bianchi, Giuseppe. Storia delle ferrovie in Toscana.
- Mariani, Carlo. Le linee ferroviarie italiane: vol. 2, Toscana e Umbria.
- Archivi Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
- Rossi, Paolo. Lucca: storia e infrastrutture.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Lucca