Thailandia
Thailandia | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Bangkok |
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Governo | Monarchia costituzionale |
Valuta | Baht thailandese (THB) |
Superficie | 513.120 km² |
Abitanti | 68.863.514 (stima 2016), 64.785.909 (censimento 2010) |
Lingua | Thailandese |
Religione | Buddismo (94%), islam (5%), altro (1%) (2018) |
Elettricità | 220V/50Hz (presa americana ed europea) |
Prefisso | +66 |
TLD | .th |
Fuso orario | UTC+7 |
Sito web | Ente del Turismo Thailandese |
Thailandia (ประเทศไทย, Prathet Thai), ufficialmente Regno di Thailandia (ราชอาณาจักรไทย, Ratcha Anachak Thai) è uno Stato del Sud-est asiatico.
Da sapere
[modifica]La Thailandia è il paese del Sud Est asiatico più visitato dai turisti e ci sono delle buone ragioni. Si può trovare qualsiasi cosa qui: foreste dense e verdi all'inverosimile, acque cristalline nelle quali sembra di immergersi in una vasca calda invece che nell'oceano e cibo ricco di fantastici odori e sapori. Paese esotico, relativamente sicuro, economico e attrezzato con strutture moderne con disponibilità per ogni tasca, dalle capanne sulla spiaggia agli alberghi più lussuosi al mondo. Nonostante il flusso pesante di turisti, la Thailandia mantiene la sua identità con una sua cultura e una sua storia, una popolazione serena famosa per i sorrisi e lo stile di vita sanuk alla ricerca del divertimento. Molti viaggiatori arrivano in Thailandia per poi estendere la permanenza molto oltre il piano originario mentre altri trovano scuse per non andarsene più.
Non si può dire che la Thailandia non abbia i suoi lati negativi compresa la crescente disparità tra le classi sociali, dove un contadino è fortunato se riesce a guadagnare 100 baht al giorno mentre i nuovi ricchi scarrozzano le loro BMW su e giù per le strade dismesse. La capitale Bangkok è famosa per il traffico e le code interminabili mentre uno sviluppo senza freni ha distrutto posti bellissimi come Pattaya e Phuket. In aree molto turistiche alcuni farabutti, sia Thai che stranieri hanno trasformato la truffa in una forma d'arte.
Cenni geografici
[modifica]La Thailandia si trova a nord dell'equatore e comprende un'area di 513.120 kmq, confina con il Laos e la Cambogia a est, il golfo di Thailandia e la Malesia a sud, il Mare delle Andamane e la Birmania a ovest e la Birmania e il Laos a nord. Il paese presenta un paesaggio dalla topografia varia, che comprende catene montuose, fertili pianure fluviali e altipiani. La costa ha una superficie totale di 3.219 km e contiene 1.430 isole.
Quando andare
[modifica]Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 31 | 32 | 33 | 34 | 33 | 32 | 32 | 32 | 31 | 31 | 31 | 30 |
Minime (°C) | 21 | 23 | 25 | 26 | 26 | 26 | 25 | 25 | 25 | 25 | 23 | 21 |
Precipitazioni (mm) | 10 | 27 | 30 | 71 | 190 | 152 | 157 | 187 | 320 | 231 | 58 | 10 |
Clima a Bangkok - fonte (2017) |
La Thailandia ha un clima tropicale, caldo e umido per tutto l'anno con temperature massime attorno ai 28°/35°C e caratterizzato dalla presenza dei monsoni. Si ha un po' di sollievo nelle montagne al nord vicino ai confini. Il nord del paese, essendo situato ad altitudini più elevate, può essere visitato anche nei mesi successivi (limite massimo maggio). Tra metà maggio e settembre si assiste ad un monsone sudoccidentale caratterizzato da forte piovosità, caldo e accentuata nuvolosità. Tra novembre e metà marzo si assiste invece al manifestarsi di un monsone asciutto e freddo di nord-est. L'istmo meridionale è invece caldo e umido. Il tempo è comunque volubile e persino a settembre, giudicato il mese peggiore, si potrebbe essere fortunati da imbattersi in un periodo di siccità e godersi una vacanza a basso costo. Si possono comunque scindere tre diverse stagioni:
Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 28 | 31 | 34 | 36 | 33 | 32 | 31 | 31 | 31 | 31 | 29 | 27 |
Minime (°C) | 14 | 15 | 18 | 21 | 23 | 24 | 23 | 23 | 23 | 22 | 19 | 15 |
Precipitazioni (mm) | 7 | 5 | 15 | 45 | 152 | 134 | 167 | 226 | 251 | 132 | 43 | 15 |
Clima a Chiang Mai - fonte (2017) |
- Stagione fredda: da novembre alla fine di febbraio. Non piove molto e le temperature sono ai minimi annuali anche se al sud non si nota la differenza con la stagione calda mentre se si va al nord basta portarsi in valigia un maglione o un giacchetto perché sulle montagne la temperatura può scendere anche a 5°. Questo è il miglior periodo per un viaggio in Thailandia e il più affollato. A Natale e Capodanno e poche settimane dopo per il capodanno cinese, trovare i voli e gli alberghi è un po' più difficile e i prezzi sono più alti.
- Stagione calda: da marzo a giugno. Le temperature sono soffocanti arrivando ai 40°C con un indice di calore nell'area dei 50-60°C. Questo è piacevole se si sta in spiaggia con una bevanda in mano ma non se si ha intenzione di visitare templi e attrazioni.
- Stagione delle piogge: da luglio ad ottobre. Anche se il mese peggiore è settembre il monsone tropicale colpisce tutto il paese. Questo non vuol dire che piove ininterrottamente ma quando lo fa è un muro d'acqua che crolla e gli allagamenti sono frequenti.
Ci sono variazioni locali a queste stagioni come ad esempio la costa sud est, compresa Ko Samui, che ha le precipitazioni al contrario, con la stagione di picco tra maggio ed ottobre e la stagione delle piogge tra novembre e febbraio.
Gli alberghi praticano tariffe di alta stagione da novembre fino a marzo. I prezzi risalgono a luglio-agosto in conseguenza del maggior afflusso di turisti che possono godere di vacanze solo in questo periodo.
Prepararsi al viaggio
[modifica]Mentalità aperta e ironia sono fondamentali per godere appieno del viaggio. Lasciare a casa tutti i preconcetti perché sia i giornali che le esperienze degli amici tendono a distorcere la realtà.
Se si viaggia soltanto nelle grandi città e nelle aree turistiche non ci si deve preoccupare di portare troppo poco, si troverà tutto il necessario una volta lì. Le cose essenziali da portare sono un costume da bagno, uno zainetto, un ombrello (specialmente nella stagione delle piogge) e qualcosa di caldo, se si viaggia tra ottobre e dicembre e si utilizzano mezzi pubblici che hanno l'aria condizionata a temperature artiche. L'impermeabile è inutile perché fa troppo caldo per indossarlo senza sudare sette camicie. Un paio di cambi di vestiti è sufficiente perché si possono lavare ovunque per pochi soldi anche se è consigliabile portare qualcosa di più perché si suda molto. Sandali o scarpe aperte per quanto le scarpe da ginnastica siano troppo calde. Si possono comprare anche quando si arriva, anche se le misure più grandi da donna sono più difficili da trovare, così come le taglie più grandi dei vestiti. Per l'uomo la misura dei pantaloni oltre la 54 è difficile da trovare.
Portare qualche lucchetto per chiudere ogni chiusura a zip dei bagagli, anche nella stanza dell'albergo.
Portare attrezzatura da snorkeling se già si pianifica di passare molto tempo al mare. Una tenda da campeggio se si pianifica di passare del tempo nei parchi nazionali, oltre ad una bussola o un sistema GPS. Un binocolo per osservare gli animali o una macchina fotografica con una lente teleobiettivo. Una mappa del paese, sia cartacea che sul telefono smartphone. In tal caso si consigliano le mappe offline, come ad esempio quelle basate su OpenStreetMap. Una App veramente utile è OsmAnd.
Portarsi dei tappi per le orecchie è una scelta saggia per quando si affrontano viaggi notturni sui mezzi pubblici. Uno specchio per radersi perché molto spesso i posti economici non ne hanno. Una cordicella per stendere i panni. Se si fuma, da tenere presente è che la carta per rollare non è facile da trovare se non in zone molto turistiche.
Se si indossano occhiali con prescrizione è una buona idea portarsene un paio di scorta oppure delle lenti a contatto, oltre alla copia della prescrizione. Un libro da scambiare una volta finito di leggere è un'altra buona idea. Un lettore mp3 o musica digitale è ottimo, perché molta musica a buon prezzo è disponibile in tutto il paese.
Nella borsa da bagno assicurarsi che ci sia della crema solare e del repellente per gli insetti. Una buona idea è anche quella di portarsi la bobina adesiva antizanzare e/o l'incenso a spirale (zampirone). Una torcia o una lampada è molto utile per quando la corrente se ne va o si cammina per le strade di notte oppure per esplorare le grotte. Foto in formato passaporto sono molto utili per i visti.
Se si pianifica di viaggiare per lunghe distanze in moto, si consiglia di comprare un buon casco una volta arrivati. Imbustare il contenuto delle valigie è un'altra buona idea per evitare che il contenuto si bagni durante la stagione delle piogge o quando si viaggia in nave.
Avrete bisogno solo di un paio di cambi di vestiti poiché potete lavare il bucato ovunque a buon mercato. I sandali per quando le scarpe da trekking sono troppo calde possono essere acquistate a buon mercato in Thailandia, anche se le taglie grandi per le donne sono più difficili da trovare. Se siete una donna e qualcosa al di sopra della taglia 2 (USA), taglia 6 (Regno Unito e IRL), taglia 36 (resto dell'UE), seno grande o alta, spesso è difficile trovare vestiti adatti a voi in uno qualsiasi dei negozi tailandesi. Se siete maschio e avete una vita superiore a 38 pollici, avrete difficoltà a trovare pantaloni. Vi limiterete in gran parte all'attrezzatura da zaino in spalla (gli onnipresenti pantaloni da pescatore e le magliette "Same Same") o alle importazioni occidentali nei centri commerciali di Bangkok, per stessi prezzi che a casa o anche di più. Anche se il bucato è economico, è utile portare con sé qualche cambio di vestiti, poiché potreste inondare di sudore diversi abiti al giorno con il clima tailandese.
Inoltre si consiglia anche di:
- Avere la prescrizione per le medicine che vengono comprate anche agli aeroporti.
- Un'assicurazione di viaggio.
- La carta del donatore di sangue col tipo di sangue che si ha.
- Dettagli della persona da contattare in caso di emergenza.
- Una prova d'identità diversa dal passaporto.
- Una carta di credito con una carta di scorta collegata ad un conto diverso.
Cenni storici
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Il primo regno thailandese identificabile fu fondato a Sukhothai nel 1238, raggiungendo il suo apice sotto il Re Ramkhamhaeng nel XIV secolo prima di cadere sotto il controllo del regno di Ayutthaya, che governava gran parte dell'attuale Thailandia, gran parte del Laos e della Cambogia di oggi, finendo per assorbire anche il regno nordista di 'Lanna' . Ayutthaya fu saccheggiata nel 1767 dai birmani, ma il Re Taksin si raggruppò e fondò una nuova capitale a Thonburi. Il suo successore, il generale Chakri, spostò la capitale sull'altra sponda del fiume a Bangkok e divenne Re Rama I, padre fondatore della dinastia Chakri che governa (costituzionalmente) tutt'oggi.

Conosciuta come Siam fino al 1939, la Thailandia è il più antico paese indipendente del sud-est asiatico e l'unico a non essere mai stato colonizzato da una potenza straniera, e i thailandesi sono molto fieri di questo fatto. Nel 1932 una rivoluzione senza spargimento di sangue portò a una monarchia costituzionale. Durante la seconda guerra mondiale il Giappone conquistò gran parte del sud-est asiatico con la Guerra del Pacifico, e solo la Thailandia non fu conquistata dai giapponesi a causa di mosse politiche intelligenti. Alleata col Giappone durante la seconda guerra mondiale, divenne alleata degli Stati Uniti al termine del conflitto. La Thailandia fu una base delle operazioni aeree degli Stati Uniti durante la Guerra del Vietnam.
Dopo un periodo di governo paramilitare e di destra, ci fu anche un'insurrezione comunista violenta che grazie al golpe salì al potere, lasciando spazi (con un conseguente declino) ai partiti filo monarchici. Dopo una serie di dittature militari, abbattendo rapidamente i primi ministri civili, la Thailandia si è finalmente stabilizzata in una giusta approssimazione di democrazia e l'economia è cresciuta attraverso il turismo e l'industria. Supervisore di tutto è stato il Re Bhumibol Adulyadej (Rama IX), il monarca regnante più longevo del mondo e una figura quasi mitica profondamente amata e rispettata.

Il 26 dicembre 2004, un terremoto nell'Oceano Indiano ha causato uno tsunami che colpì la costa occidentale, causando enormi danni, uccidendo migliaia di persone, soprattutto nelle località balneari.
Nel settembre 2006 un colpo di stato militare rapido e senza spargimenti di sangue ha rovesciato il magnate populista Thaksin Shinawatra democraticamente eletto ma ampiamente criticato, esponendo una falla tra l'élite urbana che da sempre governa la Thailandia e le masse rurali che hanno sostenuto Thaksin. Dopo il suo esilio hanno seguito una serie di governi instabili, con i successori del partito di Thaksin "Thai Rak Thai" e il partito conservatore monarchico "Alleanza Popolare per la Democrazia" (People's Alliance for Democracy), che combattevano sia dietro le quinte che, occasionalmente, nelle strade, culminando nella presa degli aeroporti di Bangkok che sono stati sequestrati e chiusi per una settimana nel novembre 2008.

Nel 2011 un nuovo partito guidato dalla sorella di Thaksin, Yingluck Shinawatra, ha vinto le elezioni, ma mentre come Thaksin ha mantenuto la popolarità nelle campagne, nell Sud, nel Nord e nell'Isan, i potenti uomini dell'esercito thailandese e la classe dirigente di Bangkok non hanno mai accettato la legittimità del suo governo e il 7 maggio 2014 la Corte costituzionale della Thailandia ha ordinato a lei e al suo governo di dimettersi. Il 22 maggio 2014 l'esercito thailandese ha organizzato un colpo di stato senza spargimento di sangue, ha dichiarato un coprifuoco nazionale e ha iniziato a arrestare membri del Partito Pheu Thai di Yingluck. Il coprifuoco è stato revocato il 13 giugno 2014, ma gli elementi di base che hanno portato al conflitto sono ancora irrisolti. Non ci sono state elezioni parlamentari nazionali dopo il colpo di stato militare ed effettivamente lo stesso governo rimane al potere.
Il Re Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun (Rama X) è asceso al trono dopo la morte del padre alla fine del 2016.
Lingue parlate
[modifica]La lingua ufficiale è il thailandese che come il mandarino e il vietnamita, è una lingua tonale che la rende particolarmente difficile da imparare anche se ognuno apprezzerà il tentativo di farlo. Ci sono inoltre vari dialetti e quello di Bangkok, conosciuto come thailandese centrale, è lo standard ed è insegnato in tutte le scuole. Scuole di lingua si possono trovare in tutte le città più grandi.
Nel sud musulmano i dialetti malesiani sono comunque incomprensibili ai malesiani stessi, Ci sono poi dialetti parlati dalla comunità cinese con il Teochew che è quello dominante nella Chinatown di Bangkok, anche se c'è una cospicua comunità cantonese. Giù in Hat Yai il dialetto di origine Hokkien viene parlato grazie al grande afflusso di turisti da Penang. Ad est in Isan i dialetti sono vicini al laotiano e ci sono dozzine di gruppi linguistici nelle aree tribali del nord.
La cartellonistica pubblica è in generale bilingue, scritta sia in thailandese che in inglese. C'è anche una presenza di giapponese e cinese. Quando il thailandese viene riportato in inglese viene usato un adattamento fonetico e non c'è uno standard specifico per trascrivere lettere thailandesi che non hanno un equivalente in inglese. Ad esempio Khao San Road viene anche scritta Kao Sarn, Kao Sahn, Khao San, Koh Saan, Khaosan ed altre varianti.
Gran parte dei thailandesi impara l'inglese a scuola, quindi molti giovani parlano qualcosa di questa lingua, sebbene pochi la parlino correntemente. Gran parte delle persone che lavorano nelle strutture ricettive turistiche parlano abbastanza inglese da poter comunicare; alcuni parlano anche altre lingue come il cinese, il giapponese e il tedesco, ma l'italiano è praticamente impossibile.
Cultura e tradizioni
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La cultura thailandese è pesantemente influenzata dal buddhismo anche se, a differenza degli altri paesi buddhisti in Asia dell'Est, qui seguono la scuola del buddhismo Theravada che è più vicina alle sue origini indiane e dà molta importanza al monachesimo. I templi thailandesi, conosciuti come wat, luccicano d'oro e sono facilmente identificabili con gli ornamenti multicolore e gli onnipresenti tetti appuntiti. Diventare per un breve periodo un monaco in arancione, in genere durante i tre mesi della stagione delle piogge, è un rito di passaggio per i giovani thailandesi.
Sopravvive tuttavia una tradizione pre-buddhista, la casa dello spirito (ศาลพระภูมิ saan phraphuum), che si trova di solito all'angolo di ogni casa e posto di lavoro, che accoglie gli spiriti così che non entrino nell'edificio creando problemi. Più l'edificio è grande e più grande è la casa dello spirito. Posti costruiti in zone non troppo fortunate hanno case dello spirito molto grandi. Il più famoso di questi è il santuario Erawan a Bangkok che protegge l'albergo Erawan Hotel (oggi Grand Hyatt Erawan), costruito nel 1956 su un antico terreno per le esecuzioni ed è il santuario più visitato della città. Questo ed altri santuari famosi rendono omaggio alle divinità hindu.
Alcune altre tradizioni comprendono la danza e la musica tradizionale thailandese, basata su riti religiosi e intrattenimenti per la corte reale. La scena della musica pop è molto attiva con morlam e lukthung che se la battono con gli artisti internazionali. La famosa e brutale Thai box (muay Thai) deriva dalla formazione militare dei guerrieri thailandesi e di per certo è lo sport indigeno più conosciuto.
In aggiunta alla cultura dominante thai ci sono altre culture che comprendono quella delle tribù delle colline nelle regioni montane del nord (Hmong, Karen, Lisu, Lahu, Akha), la cultura musulmana nel sud e il popolo indigeno del mare di Adaman. La popolazione etnica cinese è stata ampiamente assimilata nella cultura thai anche se le orme del loro patrimonio culturale si trovano ancora nella Chinatown di Bangkok.
Etnie
[modifica]Nel paese vivono molte comunità etniche, rendendolo una nazione multietnica.
- I nativi Thai sono il gruppo etnico più numeroso del paese. I thai parlano una serie di lingue correlate, tra cui non solo il tailandese ma anche il laotiano, un dialetto del quale è parlato dal popolo Isan nel nord-est della Thailandia.
- Il popolo Khmer, che costituisce la maggioranza della popolazione oltre confine in Cambogia, è numeroso anche in Thailandia.
- La Thailandia ospita una vasta popolazione di etnia cinese. Sono ben rappresentati a tutti i livelli della società e molte delle più grandi imprese, banche e conglomerati del paese sono stati fondati da loro. La maggior parte dei cinesi tailandesi sono di origine teochew. Ci sono molti matrimoni misti tra i cinesi e i thai, facilitati dalla tradizionale comunanza di entrambi i gruppi che sono buddisti praticanti.
- Anche i malesi rappresentano una minoranza significativa e sono concentrati principalmente nella Thailandia del Sud, con una comunità considerevole anche a Bangkok.
- La Thailandia ospita una grande comunità di indiani concentrata principalmente a Bangkok. Gli indiani tailandesi possiedono e gestiscono molte delle attività tessili del paese, hanno avviato e creato varie fabbriche e sono i principali attori nel commercio di gioielli. La maggior parte degli indiani tailandesi sono di origine punjabi.
- La Thailandia settentrionale ospita molte tribù collinari come i Karen, i Mon e gli Hmong. Ogni tribù delle colline aderisce a un insieme unico di costumi e valori.
- La Tailandia ospita una consistente comunità birmana. La maggior parte dei birmani arriva in Thailandia come rifugiati, in fuga dall'instabilità politica e dalla violenza nel proprio paese d'origine. I birmani in Thailandia tendono a svolgere una vasta gamma di lavori umili.
- C'è una considerevole comunità pakistana. Molti pakistani in Thailandia sono cristiani pakistani. Molti di loro sono arrivati in Thailandia come richiedenti asilo in cerca di un rifugio sicuro dalla discriminazione religiosa e dalla violenza in Pakistan.
- Molti ebrei provenienti da Iraq, Iran, Israele e Afghanistan emigrarono in Thailandia negli anni '50.
Religioni
[modifica]La Thailandia è, per legge, uno stato laico. Detto questo, la maggior parte dei thailandesi è religiosa e considera la religione una parte importante della propria vita. Le seguenti religioni sono ufficialmente riconosciute dal governo: buddismo, islam, cristianesimo, induismo e sikhismo.
La religione predominante è il buddismo Theravada ed è praticata praticamente dal 95% della popolazione.
Una minoranza significativa di thailandesi è musulmana, concentrata principalmente nelle province meridionali. La maggior parte dei musulmani tailandesi sono musulmani sunniti.
Un piccolo numero di thailandesi è cristiano. Il cristianesimo fu introdotto in Thailandia dai missionari europei nel XVI secolo. La maggior parte dei cristiani tailandesi sono cattolici.
Calendario
[modifica]Oltre al calendario gregoriano, qui si usa il calendario solare thailandese, che è una versione locale del calendario buddhista che è avanti di 543 anni rispetto a quello che conosciamo noi, così che l'anno thailandese 2561 corrisponde all'anno gregoriano 2018. Le date thailandesi vengono spesso scritte accompagnate dalle iniziali B.E. che sta per "Buddhist Era" (Era buddhista).
Alcune vacanze thailandesi sono basate sul calendario lunare, e di conseguenza cambiano ogni anno.
Cenni Politici
[modifica]La Thailandia è una monarchia costituzionale e il re è il capo dello Stato. Il parlamento bicamerale consiste di un senato (metà dei membri sono direttamente eletti in ogni provincia mentre l'altra metà viene nominata da un comitato) e una camera, direttamente eletta dal popolo. Il Primo Ministro è il capo del governo e di solito è alla guida del partito con più seggi alla camera.
Nella pratica il ruolo del re è principalmente cerimoniale con il primo ministro che mantiene gran parte dell'autorità del governo. Comunque il re e la famiglia reale sono protetti da leggi di "lesa maestà" che prevedono lunghi periodi di prigione per tutti coloro accusati di insultare il re e i membri della famiglia reale.
![]() | ATTENZIONE: Il reato di Lesa Maestà è punibile fino a 15 anni di galera con una sentenza minima di 3 anni, anche se le sentenze per gli stranieri sono in genere più blande rispetto a quelle per i thailandesi. Le accuse comprendono "ogni atto ritenuto un insulto al re, la sua immagine, il suo erede apparente o reggente". Il numero dei casi è aumentato dopo il colpo di stato del 2014. Le condizioni delle prigioni thailandesi sono scarse, sovraffollate e con un alto rischio di malattie infettive. Si consiglia di evitare di fare qualsiasi cosa che potrebbe essere interpretato come un insulto al re o ai membri della famiglia reale, compreso non alzarsi in piedi quando l'inno nazionale viene suonato al cinema o calpestare le banconote, che raffigurano il volto del re. |
(Ultimo aggiornamento: ottobre 2021) |
Letture suggerite
[modifica]- Un indovino mi disse di Tiziano Terzani. Anche se non completamente incentrato sulla Thailandia (ci sono delle sezioni) ma sull'Asia più in generale, è un ottimo punto di vista dal basso per chi vuole capire di più la gente di quei posti quando si viaggia. Tiziano incontra e racconta della gente comunemente incontrata per strada; vivendo il posto e parlando la lingua ci riporta particolari di mentalità e culture che nessuna guida turistica può minimamente accennare. Disponibile in eBook. (ISBN 88-462-0342-9, ISBN 9788850217120)
- In Asia di Tiziano Terzani. Una raccolta dei suoi articoli scritti durante la permanenza in Asia. Alcuni di essi riguardano la Thailandia.
- Una storia vecchia come la pioggia di Saneh Sangsuk. Una raccolta dei suoi articoli scritti durante la permanenza in Asia. Alcuni di essi riguardano la Thailandia.
- Lo zoo delle donne giraffa. Un viaggio tra Kayan nella Tailandia del nord. di Martino Nicoletti. Con DVD. (ISBN 88-956-8867-8, ISBN 9788895688671)
- Thailand: Temples and Traditions (Journeys Through the World and Nature) di Maria Grazia Casella.
- Ferite Siamesi di Massimiliano Ratta. (ISBN 88-635-4090-X, ISBN 9788863540901)
- Mekong Story. Lungo il cuore d'acqua del Sud-Est asiatico di Massimo Morello. Una raccolta dei suoi articoli scritti durante la permanenza in Asia. Alcuni di essi riguardano la Thailandia. (ISBN 88-365-3532-1, ISBN 9788836535323)
- I bambini di Phi Phi Island. (ISBN 88-896-0529-4, ISBN 9788889605295)
- Il silenzio dell’innocenza di Somaly Mam. Disponibile in eBook. (ISBN 88-797-2817-2, ISBN 9788879728171)
- Farfalle sul Mekong. Tra Thailandia e Vietnam di Corrado Ruggeri. (ISBN 88-078-8691-X, ISBN 9788807886911)
- Il silenzio dell’innocenza di Somaly Mam. (ISBN 88-797-2817-2, ISBN 9788879728171)
- Il sentiero del Buddha. Filosofia e meditazione, la via dell'illuminazione, luoghi sacri di Tom Lowenstein. (ISBN 88-706-3295-4, ISBN 9788870632958)
- Il compagno segreto di Joseph Conrad.
- L'anno prossimo ritorno di Rattawut Lapcharoensap. (ISBN 88-768-4922-X, ISBN 978-8876849220)
- Storie dal golfo del Siam. Racconti da Thailandia, Malesia e Singapore (ISBN 88-628-0139-4, ISBN 9788862801393)
- Racconti thailandesi di Pira Sudham. (ISBN 88-628-0076-2, ISBN 9788862800761)
- La terra dei monsoni di Tew Bunnag. (ISBN 88-628-0133-5, ISBN 9788862801331)
- Bangkok 8 di John Burdett. Questo è solo uno dei titoli della serie sull'ispettore buddista Sonchai Jitpleecheep.
- Il concilio di pietra di Jean-Christophe Grangé. Disponibile in eBook. (ISBN 88-116-6207-9, ISBN 9788811662075)
- L’ultima spiaggia (The beach) di Alex Garland. Disponibile anche in eBook. (ISBN 88-452-8409-3, ISBN 9788845284090)
- Il viaggio del Naga di Tew Bunnag. Disponibile anche in eBook. (ISBN 88-963-1729-0, ISBN 9788896317297)
- Gli uccelli di Bangkok di Manuel Vázquez Montalbán. Disponibile anche in eBook. (ISBN 88-078-8726-6, ISBN 9788807887260)
- Kitchen revolution di Laura Rangoni. Disponibile anche in eBook.
- Cucina made in Thailandia (ISBN 88-592-0791-6, ISBN 9788859207917)
- Cucina thailandese. Ingredienti, ricette e tecniche di Dara Spirgatis, Margit Proebst. (ISBN 88-897-1129-9, ISBN 9788889711293)
- Cucina thailandese. Le autentiche ricette della più raffinata tra le cucine orientali CD audio.
- Il libro dell'Asia. Un viaggio in tutti i paesi del continente.. (ISBN 88-604-0334-0, ISBN 978-8860403346)
Film suggeriti
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I film stranieri erano popolari sin dall'inizio e negli anni '20 del secolo scorso cominciò ad emergere a Bangkok un'industria cinematografica interna. I film Thailandesi più acclamati dalla critica furono prodotti nelle "tre ondate" della cinematografia Thailandese: gli anni '30, i '50 e tra la fine del secolo scorso e l'inizio dell'attuale benché i film prodotti prima della Seconda Guerra Mondiale siano andati persi. I generi predominanti sono: azione, storie epiche, storie d'amore e gay/transgender, quasi sempre mescolati con elementi comici. Molti di questi film sono ambientati a Bangkok:
- Il ponte sul fiume Kwai (regia di David Lean, 1957).
- 6ixtynin9 (เรื่องตลก 69, Pen-ek Ratanaruang, 1999): Tum, una segretaria appena licenziata da un'azienda d'investimenti durante la crisi finanziaria Asiatica, scopre, davanti alla sua porta, una scatola di spaghetti noodles piena di soldi e decide di tenerla. Le persone che l'hanno lasciata lì la rivogliono indietro.
- Bangkok Dangerous (บางกอกแดนเจอรัส เพชฌฆาตเงียบ อันตราย, The Pang Brothers, 1999). Il film debutto dei fratelli Pang. È un film in stile che parla di un killer professionista sordo muto che trova l'amore e prende coscienza di come le sue azioni possano far del male alle persone.
- Il codice dell'assassino. Remake americano del 2008 di Bangkok Dangerous, con Nicholas Cage e diretto sempre dai fratelli Pang.
- The Beach (regia di Danny Boyle, 2000). Richard (Leonardo DiCaprio) è un giovane viaggiatore zaino in spalla in cerca di avventure. A Khao San Road incontra Daffy, che gli fa credere che esista una spiaggia paradiso su un'isola segreta. Oltre a Bangkok alcune delle scene sono filmate a Ko Phi Phi, un'isola al sud della Thailandia.
- Citizen Dog (หมานคร, Wisit Sasanatieng, 2004). Un film eccentrico e brillante che segue la vita di Pod nella sua nuova vita a Bangkok dalla campagna. Senza un progetto nella vita, Pod si innamora di Jin, una ragazza che vive di sogni. È un ritratto ironico della capitale, una città che offre falsi sogni e vere disillusioni.
- Una notte da leoni II (regia di Todd Phillips, 2011). Commedia americana su un gruppo di amici (il branco) che va a Bangkok per una festa di addio al celibato. Pieno di stereotipi ma si ride molto. Molte scene del film sono filmate a Yaowarat e Phahurat, Sukhumvit e Thonburi. Si vede anche la State Tower.
- Iron Ladies (สตรีเหล็ก, Youngyooth Thongkonthun, 2000). Il film descrive la vera storia di una squadra di pallavolo maschile composta interamente da gay e transgender che compete nel campionato nazionale del 1996. Il pubblico li ama ma vengono giudicati e discriminati dalle altre squadre e dagli arbitri.
- Ong-Bak - Nato per combattere (องค์บาก, Prachya Pinkaew, 2003). La stella delle arti marziali Tony Jaa si cimenta nei film ed è assolutamente da vedere per coloro che sono interessati al Muay Thai e ai combattimenti coreografici. Filmato in vari posti di Bangkok. Non si pensi però che Khao San Road sia il sottobosco dei combattimenti, come descritto dal film.
- Il re ed io (regia di Walter Lang, 1956).
- Anna e il re del Siam (regia di John Cromwell, 1946).
- Anna and the King (regia di Andy Tennant, 1999). Rifacimento del film "Anna e il re del Siam", con Jodie Foster.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
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Per una lista più precisa delle destinazioni si consiglia di consultare gli articoli relativi alle specifiche aree del paese.
- 1 Bangkok — La capitale del paese, estremamente viva, frenetica ed inquinata.
- 2 Ayutthaya —
Un'antica capitale dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità.
- 3 Chiang Mai — Una città storica, capitale dell'antico Regno Lanna.
- 4 Chiang Rai — Un punto di accesso al Triangolo d'oro.
- 5 Hua Hin — spiagge pulite, non ancora affollate e ottimi ristoranti.
- 6 Kanchanaburi — Dove si trova il ponte sul fiume Kwai.
- 7 Lampang —
Piccola città di passaggio poco frequentata dai turisti, sorprendentemente interessante, dove visitare uno dei templi più belli del paese, il Wat Pra That Lampang Luang e il gioiello Wat Pongsanuk, tempio birmano patrimonio dell'UNESCO.
- 8 Pattaya — Una delle principali destinazioni turistiche del paese.
- 9 Phitsanulok — Un importante nodo dei trasporti thailandesi nel centro del paese.
- 10 Sukhothai — La capitale del primo regno dei siamesi, come erano chiamati i thailandesi.
- 11 Ubon Ratchathani
Altre destinazioni
[modifica]Isole e spiagge
- 1 Isole Similan (Similan Islands, หมู่เกาะสิมิลัน)
- 2 Ko Chang (Koh Chang, เกาะช้าง) — Un tempo un'isoletta tranquilla, oggi un centro turistico in pieno sviluppo.
- 3 Ko Lanta (Koh Lanta, เกาะลันตาใหญ่) — Isola vicino Krabi. Tranquilla rispetto a quelle sul versante orientale, ma grande abbastanza e ricca di attività. Meta consigliata tra le destinazioni di mare.
- 4 Ko Lipe (Koh Lipe, เกาะหลีเป๊ะ) — Piccola isola nel mezzo del Parco Nazionale del Tarutao, con grandi barriere coralline e spiagge
- 5 Ko Pha Ngan (Koh Pha Ngan, เกาะพะงัน) — Isola famosa per i suoi Full Moon Party.
- 6 Ko Phi Phi (Koh Phi Phi) — Una volta era luogo preferito dai giovani con il sacco a pelo, oggi visitabile con gite giornaliere in barca. Vi è stato girato il film The Beach.
- 7 Ko Samet (Koh Samet, เกาะเสม็ด) — La spiaggia più vicina alla capitale.
- 8 Ko Samui (Koh Samui, เกาะสมุย) — Una località esclusiva un tempo frequentata da hippies.
- 9 Ko Tao (Koh Tao, เกาะเต่า) — Un paradiso per chi ama esplorare i fondali marini.
- 10 Phuket (ภูเก็ต) — Un'originale spiaggia da paradiso Thai.
- 11 Rai Leh (Railay, อ่าวไร่เลย์) — Una stupefacente spiaggia vicino a Krabi.
- 12 Parco Nazionale di Khao Sok (เขาสก) — Una delle più belle riserve naturali in Thailandia.
- 13 Parco nazionale di Kaeng Krachan (แก่งกระจาน) —
Con le cascate di Pala-u è una buona destinazione per fare trekking nella giungla.
- 14 Parco nazionale di Khao Yai (เขาใหญ่) — Un bel safari notturno per avvistare i cervi oppure visitare una cascata spettacolare.
Come arrivare
[modifica]Requisiti d'ingresso
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I possessori di un passaporto proveniente da gran parte dei paesi europei, occidentali ed asiatici, compresi molti paesi facenti parte dell'ASEAN, Australia, Canada, Hong Kong, Giappone e Stati Uniti, non hanno bisogno di un visto turistico. I viaggiatori all'arrivo in aeroporto ricevono un permesso di soggiorno di 60 giorni tra cui i paesi europei e la Svizzera. Alcuni paesi, grazie a patti bilaterali, ricevono invece un permesso di 90 giorni e sono Argentina, Brasile, Cile, Corea del Sud e Perù. Alcuni paesi invece possono ottenere il visto all'arrivo. La lista dei vari paesi e il tipo di visto o permesso che possono ottenere all'arrivo è questa[link non funzionante]. Se si arriva via terra si ottiene un permesso di soli 15 giorni. Si possono ottenere visti d'ingresso nelle sedi diplomatiche thailandesi, che consentono un soggiorno di 60 giorni. Ai pensionati vengono rilasciati visti di 90 giorni. Si consiglia di consultare il sito dei Servizi Consolari[link non funzionante] thailandese per essere sicuri che al momento della partenza non ci siano stati cambi di accordi tra i paesi.
La validità residua del passaporto deve essere di almeno 6 mesi al momento in cui si entra nel paese e almeno una pagina completamente libera da visti e permessi.
Coloro che detengono un passaporto di paesi non conosciuti, comprese le città stato europee, o hanno problemi di contraffazione, dovrebbero richiedere un visto in anticipo rivolgendosi all'ambasciata thailandese, anche se in teoria possono ottenerlo all'arrivo. Ci sono stati casi di persone trattenute per aver mostrato un passaporto poco conosciuto dalle autorità di frontiera. Inoltre è consigliabile anche chiedere il biglietto da visita della persona o dell'ambasciata che ha rilasciato il visto così che possano essere contattati se necessario.
La richiesta di mostrare prove di viaggio per le prossime destinazioni viene ignorata con leggerezza dall'immigrazione thailandese anche se in alcuni casi viene richiesta con fermezza. Le compagnie di viaggio che devono pagare per il volo di ritorno, in caso gli ufficiali dell'immigrazione negassero l'ingresso, sono più rigorose nel controllarla. Una stampa di un biglietto elettronico di una compagnia aerea economica è sufficiente per convincere gli ufficiali, ma coloro che pianificano di continuare via terra devono essere un po' più creativi. Una delle opzioni è quella di acquistare un biglietto rimborsabile e chiedere il rimborso una volta in Thailandia. Se invece si attraversa via terra il processo è più semplice e non viene richiesta nessuna prova di viaggio a meno che gli ufficiali di frontiera decidano di essere noiosi.
Se si rimane oltre il periodo concesso dal permesso di soggiorno è molto rischioso. Se si passa dal controllo dei passaporti con non più di 10 giorni di ritardo probabilmente lasceranno passare con una multa di 500 baht per giorno mentre se per qualsiasi motivo si viene colti dalla polizia questi scorteranno il malcapitato nella prigione per gli immigrati illegali, che non è piacevole per niente, e si potrebbe essere aggiunti alla lista degli indesiderati e cacciati fuori dalla Thailandia perennemente. Per gran parte delle persone non vale proprio la pena di prendersi il rischio; basta prendersi un'estensione legalmente o uscire velocemente dal confine più vicino.
Gli ufficiali di frontiera sui confini terrestri sono famosi per chiedere agli stranieri delle mazzette di circa 20 baht a persona prima di mettere il timbro sul passaporto, mentre in genere gli ufficiali aeroportuali non le chiedono.
Se portate medicinali dentro o fuori la Thailandia, dovreste controllare l'elenco dei medicinali vietati sul sito web dell'ambasciata tailandese, ad esempio. Per i medicinali soggetti ad autorizzazione portate con voi una ricetta in lingua inglese. Si consiglia di verificare con le autorità sanitarie tailandesi, che potrebbero dover chiedere un permesso scritto preventivo per importare il medicinale.
![]() | ATTENZIONE: Alcuni medicinali ansiolitici e/o benzodiazepine in Thailandia sono considerati alla stregua di sostanze stupefacenti (es. Xanax e Alprazolam). Per evitare problemi è opportuno segnalare il loro possesso all’arrivo come medicinali per uso personale. |
Avvisi turistici governativi |
In aereo
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Esistono voli per Bangkok da quasi tutto il continente europeo. Altri scali internazionali sono Hat Yai, Krabi, Ko Samui, Chiang Mai e Phuket anche se questi aeroporti hanno limitazioni per i voli internazionali provenienti da altri paesi del Sud Est asiatico. Praticamente ogni compagnia aerea che vola verso l'Asia ha voli per Bangkok, che significa che ci sono molti servizi e la concorrenza sul tratto aiuta a mantenere bassi i costi dei biglietti. Da tenere a mente che in questa città ci sono due aeroporti: il principale Suvarnabhumi (BKK), che serve le compagnie aeree più grandi e il più piccolo Don Mueang (DMK) che serve compagnie più piccole. Se si arriva da altri paesi vicini, tipo Kuala Lumpur e Singapore, si possono considerare gli aeroporti minori, grazie ai quali si possono evitare le file lunghissime e gli adescatori di Bangkok.
La compagnia nazionale è la Thai Airways.
Bangkok Airways è una compagnia locale che offre collegamento internet gratuito quando si aspetta di imbarcarsi al gate.
Condor effettua voli da Venezia e Milano-Malpensa per Bangkok, tipicamente da novembre ad aprile.
Altre opzioni economiche vengono offerte dalla sussidiaria basso costo della Malaysian, la AirAsia che in genere è la più economica per i voli interni.
Dal continente europeo, con un volo no-stop, la durata del viaggio sarà circa di 12 ore. Molte di più se si effettua un volo in code-sharing che prevede uno scalo in un paese del Medio Oriente o nel nord Europa.
In auto
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Ci sono sei valichi di frontiera per attraversare il confine e Aranyaprathet - Poipet è il valico di frontiera più usato dai turisti occidentali che dalla Thailandia si recano via terra in Cambogia. Poche ore dopo aver superato la frontiera, si trovano il centro di Siem Reap e il sito archeologico di Angkor. Un tempo questo itinerario era molto duro per le condizioni della strada, adatto più a persone con spirito di esploratori che a normali turisti. La frontiera è aperta dal 1998 e a quei tempi la strada era sterrata e disseminata di enormi buche, retaggio delle strade minate dai Kmer Rossi di Phol Pot. Oggi le condizioni sono un po' migliorate e il tragitto può essere coperto in circa 3 ore. Comunque le code al varco di Poipet sono infami. Siem Reap nel 1999 disponeva di corrente elettrica solo poche ore al giorno, e di collegamento telefonico con l'estero solo alla Posta Centrale del Paese. Oggi invece il tragitto è molto più agevole che non in passato anche se il tratto di strada tra Poiret e Siem Reap non è che una pista polverosa. Valichi come Koh Kong e Hat Lek, sul percorso da Sihanoukville a Trat verso sud, sono meno affollati e meno stressanti. I confini terrestri chiudono durante la notte.

Il più frequentato posto di frontiera con il Laos è costituito dal ponte dell'amicizia, costruito nel 1994 con fondi australiani, scavalca il fiume Mekong e collega la città thai di Nong Khai con Vientiane, capitale del Laos.È possibile varcare la frontiera in altri punti sempre sul fiume Mekong: Chiang Khong / Huay Xai, Nakhon Phanom / Tha Khaek, Mukdahan / Savannakhet e Ubon Ratchathani / Pakse.
Si può guidare attraverso il valico ma non con un'auto a noleggio. I principali posti di frontiera sono: Padang Besar / Sadao nella Provincia di Songkhla, Betong (Pengkalan Hulu) nella provincia di Yala e Sungai Kolok (Rantau Panjang) nella Provincia di Narathiwat. Esiste un regolare servizio di autobus, da Singapore, che attraversano la frontiera, la maggior parte dei quali da e per la città thai di Hat Yai.

- Mae Sai / Tachileik - Agli stranieri è concesso di varcare il confine in ambo i sensi. Non ci sono restrizioni riguardo al proseguimento del viaggio all'interno della Birmania. Per raggiungere Tachileik o Kengtung si può prendere un volo domestico da Heho.
- Mae Sot / Myawaddy - Agli stranieri è concesso varcare questo confine soltanto dal lato della Thailandia ma non in senso inverso. Non esiste possibilità di pernottamento a Myawaddy né di proseguire il viaggio da qui per altre località della Birmania. Non è richiesto alcun visto ma in sua vece si paga una tassa d'ingresso di 10 USD o 500 baht.
- Passo delle Tre Pagode (Sangkhlaburi / Payathonzu) - Anche qui è possibile varcare il confine dalla parte della Thailandia ma non in senso inverso. Non è possibile proseguire il viaggio all'interno della Birmania. Dietro versamento di 10 $ o 500 baht si può valicare il confine ma non viene rilasciato alcun visto e i passaporti sono trattenuti al posto di controllo della Birmania finché non si torna indietro.
- Ranong / Kawthoung - Gli stranieri possono valicare i confini da entrambi i lati. Non vi sono restrizione circa il proseguimento del viaggio in Birmania. Kawthoung è raggiungibile via aerea da Yangon e da Mergui o anche in battello da Mergui/Tavoy (Dawei) & Yangon ma non via terra. Se si entra in Birmania senza essersi premuniti di visto si ha diritto ad un soggiorno di 3 giorni/due notti dietro versamento di 10 $ o 500 baht. Non si ha diritto però a proseguire oltre Kawthoung.
Da fare attenzione è che in Thailandia e Malesia la guida è a sinistra, mentre nelle altre nazioni confinanti è a destra, quindi si deve cambiare carreggiata quando si attraversa il confine.
In nave
[modifica]È possibile anche navigare in alta stagione da Pucket alle isole del sud fin giù in Indonesia senza dover mai toccare il continente. Il percorso dal Pucket a Penang, in Malesia, è:
- Ko Phi Phi
- Ko Lanta
- Ko Ngai
- Ko Mook
- Ko Bulon
- Ko Lipe— Questa isola viene considerata anche il confine con la Malesia ed ha un ufficio di immigrazione thailandese.
- Langkawi- L'ufficio di immigrazione Malese è qui.
- Penang
La parte thailandese può essere fatta in un giorno. I traghetti passano il confine da Satun, nel sud della Thailandia, all'isola malese Langkawi, mentre nella provincia di Narathiwat un traghetto veicolare fa servizio tra Tak Bai e Pengkalan Kubur, vicino a Kota Bharu nello stato malese del Kelantan. Ci sono crociere occasionali dalla Malesia e Singapore a Pucket e Bangkok.
In treno
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L'unico servizio internazionale su rotaia, connette a Butterworth (vicino Penang) e Kuala Lumpur in Malesia e continua fino a Singapore. I biglietti sono economici anche per le cuccette di prima classe ma il viaggio è molto lento. Se servono 2 ore di volo per raggiungere Singapore, ne servono 48 di treno con due cambi durante il percorso. L'opzione di lusso è quella di prendere l'Eastern & Oriental Express un vecchio treno di super lusso ristrutturato che va da Singapore a Bangkok una volta alla settimana, offrendo alta cucina, maggiordomo personale ed altri vizi da coloniale in viaggio. Comunque per $1000 solo andata da Bangkok a Butterworth è circa 30 volte più costoso delle cuccette in prima classe!
Non si può raggiungere il Laos o la Cambogia in treno ma ci si può avvicinare con i terminal accanto al confine a Nong Khai (dall'altra parte del fiume da Vientiane) e Aranyaprathet (verso Poipet, sulla strada per Siem Reap). C'è un traghetto che attraversa il Mekong verso il Laos ma il servizio per la Cambogia è ancora in zattera.
Non ci sono treni per la Birmania ma la parte dell'infame "Ferrovia della Morte Birmana" ancora funziona vicino a Kanchanaburi.
Come spostarsi
[modifica]In aereo
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La Thailandia è un paese molto grande e se stare seduti in un pullman per 11 ore non è un ideale di divertimento è consigliabile considerare i voli interni che non sono mai troppo costosi in confronto agli standard occidentali. La deregolamentazione dell'industria ha apportato una grande quantità di nuovi operatori e con una piccola ricerca è possibile volare un po' da per tutto per meno di 2.000 baht. Su percorsi molto competitivi come Bangkok/Phuket è possibile volare per meno di un biglietto d'autobus se si prenota in anticipo. Fate attenzione in quanto in genere le tasse aeroportuali sono aggiunte ai prezzi pubblicizzati.
Le compagnie aeree hanno spostato le vecchie soluzioni che facevano scalo sempre a Bangkok ed oggi è possibile volare direttamente tra le destinazioni turistiche maggiori come Chiang Mai/Phuket, Chiang Mai/Hat Yai, Phuket/Ko Samui e Phuket/Siem Reap. Le compagnie economiche vendono anche voli che sono in realtà pacchetti che includono il volo con il passaggio traghetto e percorso in autobus per aggiungere nelle loro destinazioni posti senza aeroporti. Molte compagnie limitano i loro voli a percorsi interni ma alcune si estendono anche a percorsi internazionali raggiungendo ad esempio la Birmania o la Cina. I siti web di comparazione di prezzi sono molto utili ed aiutano a districarsi molto tra le molte compagnie aeree e i percorsi in continuo cambiamento.


Compagnie aeree che effettuano voli domestici:
- Thai Airways - La Compagnia di bandiera. La più sicura e comoda con più voli a disposizione ma in genere la più cara. Le agenzie di viaggio in genere vendono solo voli Thai Airways e Bangkok Airways e si può prenotare anche sul loro sito web. Sono membri della Star Alliance e i voli domestici (tranne i biglietti in promozione) danno almeno 500 miglia che potrebbe compensare un po' il costo del biglietto.
- Bangkok Airways - Ha un monopolio di voli nei suoi aeroporti di Ko Samui (oggi condiviso con Thai Airways), Sukhothai, e Trat. Ma anche Siem Reap, (Cambogia) o Luang Prabang, (Laos).
- Nok Air - Ha cominciato a volare nel 2004 mostrando verniciature ridicole come ad esempio un becco d'uccello sulla punta dell'aereo. Di proprietà principalmente della Thai Airways, compete coi prezzi di Air Asia e con una rete domestica piuttosto completa.
- SGA Airlines
- Thai AirAsia - Copre molti percorsi sia interni che internazionali ed offre biglietti molto economici se prenotati in largo anticipo ed in genere aumentano man mano che l'aereo si riempie. In genere è l'opzione più economica e a volte più economica del pullman o del treno. Volano i loro A320 da Bangkok verso varie località interne oltre che estere, come Cambogia, Cina, Macau, Hong Kong, Taiwan, Malesia, Birmania, Singapore, Vietnam e Indonesia. In genere presentano i loro prezzi "tutto incluso" anche se ci possono essere sovraprezzi per bagagli extra. La prenotazione via web è semplice e può essere fatta anche con uno smartphone ma deve essere fatta almeno 24 ore in anticipo. La vendita dei biglietti al chiosco in aeroporto chiude un'ora prima del volo.
- Thai Lion Air - Compagnia a basso costo lanciata nel 2013 come ramificazione della Indonesian Lion Air. Ha un approccio aggressivo sul mercato con promozioni molto vantaggiose su molti tratti ma con voli ad orari molto tardi o molto presto.
- Thai VietJet Air - Utilizza Suvarnabhumi come smistamento principale.
In nave
[modifica]Uno dei nomi coi quali i thailandesi si auto-definiscono è jao naam, i Signori dell’Acqua, e dai traghetti espressi sul fiume di Bangkok ai pescherecci delle isole, la barca rimane un modo indispensabile per muoversi in molte parti del paese.
Probabilmente quella che più identifica la Thailandia è la longtail boat (reua hang yao), la barca dalla coda lunga, che è una barca lunga e stretta con il motore che si trova appunto alla fine di una lunga coda fuori bordo. Questo la rende facilmente manovrabile anche in acque basse anche se non ha abbastanza potenza per viaggi lunghi e ci si bagna se il mare è mosso. In genere queste imbarcazioni vengono utilizzate come taxi che possono essere prenotate e i prezzi variano molto e vanno dai 300-400 baht per un affitto di qualche ora fino a 1.500 baht per un giorno intero o un giro di pochi minuti in posti ultra turistici. In alcuni posti come Krabi queste barche fanno pagare un prezzo fisso per passeggero.
Le moderne barche dei servizi di traghetti veloci, che partono ogni 30 minuti da Surat Thani alle gettonate isole di Ko Samui e Ko Pha Ngan. Le misure di sicurezza sono rudimetali e a volte , anche se difficilmente, le navi e le barche affondano quindi è consigliabile non imbarcarsi in navi sovraccariche quando il tempo è cattivo e controllate dove si trovano i salvagente una volta a bordo.
In treno
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La compagnia delle Ferrovie di Stato Thailandesi[link non funzionante] (SRT, State Railway of Thailand) ha una rete di 4.000Km che copre gran parte del paese da nord in Chiang Mai fin giù al sud al confine con la Malesia. Paragonati agli autobus, la maggior parte dei treni appare lenta e tendente al ritardo ma il servizio è confortevole. Alle varie stazioni si può comprare frutta, spuntini e cibo caldo. Le tariffe dipendono dalla velocità e dalla classe scelta ma sono in genere a buon mercato. La rete ferroviaria del paese si riduce a quattro linee:
- Linea nord — Da Bangkok a Chiang Mai· Vi è in funzione l'Express Nakhonphink, un treno speciale che collega Bangkok a Chiang Mai in 12 ore e 1/2.
- Linea sud —
- Linea est —
- Linea di nord-est —
È possibile scegliere fra tre tipi di classe:
- Prima classe (chan neung) - Su alcuni treni esistono compartimenti con cuccette a due posti e possibilità di regolare l'aria condizionata individualmente ma i prezzi non sono concorrenziali rispetto ai voli aerei.
- Seconda classe (chan song) - Costituisce un buon compromesso, venendo a costare quanto un autobus extraurbano di categoria superiore e con un livello di comfort praticamente analogo. Alcuni treni hanno l'aria condizionata, altri no. In genere quando questa esiste si paga un piccolo supplemento. In questa classe le cuccette al piano superiore sono più strette ma costano un po' di meno. I servizi igienici sono ridotti all'essenziale. La velocità è abbastanza elevata simile a quella di un autobus ma non si possono trasportare biciclette. I sedili di 2^ classe dei treni express sono reclinabili e il rinfresco è incluso nel prezzo.
- Terza classe (chan saam) - Costituisce il modo più economico per viaggiare in Thailandia e, sotto certi aspetti, il più divertente e il più pittoresco. Sono abbastanza affollati e si viaggia in compagnia di gente che spesso si porta appresso enormi sacchi di riso e una bottiglietta di whisky, tanto per fare un esempio. Gli stranieri o farang che hanno deciso di viaggiare in 3^ classe saranno al centro dell'attenzione, il che può far piacere per un po' ma non quando il viaggio dura 10 ore o più. Pochi treni di 3^ classe hanno i sedili imbottiti. La maggior parte non ha che sedili in legno. Il cibo è disponibile da venditori ambulanti che irrompono nel treno ad ogni stazione.
È meglio effettuare la prenotazione soprattutto quando si ha intenzione di viaggiare in cuccetta. Alcune agenzie vi risparmieranno le code alle biglietterie per una commissione di 100 baht a biglietto. I biglietti possono essere acquistati anche sul sito Thailand train ticket online da un anticipo di 60 giorni fino a 2 ore prima della partenza.
Si puo' imbarcare anche la motocicletta sullo stesso treno in cui si viaggia anche se non tutti hanno carrozze bagagli, quindi è meglio controllare alla biglietteria. I costi di spedizione sono più o meno equivalenti al costo di un biglietto in prima classe sullo stesso treno.
Informazioni complete riguardo ai percorsi, orari e costo dei biglietti, oltre a video interessanti possono essere trovati sul sito (in inglese) seat61.com.
In strada
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Le strade thailandesi sono migliori delle nazioni limitrofe, ma le cattive abitudini di guida sono comunque pericolose. La Guida in stato di ebbrezza, il superamento dei limiti di velocità e i sorpassi azzardati sono tristemente noti. Inoltre i tassisti e i conducenti di pullman, specialmente quelli delle compagnie private, fanno turni di lavoro disumani e spesso prendono medicine per restare svegli. Ci sono circa 24.000 morti sulle strade thailandesi ogni anno. È usanza molto comune guidare le moto, anche quelle della polizia, vicino al cordolo nella parte sbagliata della strada. Il numero dei morti sale vertiginosamente durante le feste comandate, specialmente durante il Songkhran, quando la gente al lato delle strade getta acqua alle macchine e moto di passaggio. Molti guidatori non usano le luci di posizione la notte aumentando il rischio, quindi è raccomandabile evitare di viaggiare durante la notte in strada.
Da notare che il traffico, a differenza dei paesi vicini eccetto la Malesia, si muove sul lato sinistro della strada e le auto hanno in genere la guida a destra. Tutta la cartellonistica delle strade ufficiali è scritta sia in thailandese che in inglese.
Noleggiare un'auto per girare in tutta libertà è un buon modo per uscire dai percorsi consueti ed evitare la battaglia costante con i taxi e i tuk-tuk. Si ricorda di mantenere la concentrazione e controllare tutti gli specchietti retrovisori per controllare che non ci siano moto o camion che stanno superando.
Il traffico sulle autostrade principali viaggia sui 100-120 Km/h, mentre nelle superstrade attorno agli 80 Km/h. Ci sono molti benzinai e gran parte dei thailandesi è molto contenta di fornire direzioni nonostante le barriere linguistiche.
Si consiglia di guidare da principio con estrema prudenza per imparare come la gente del posto si comporta. Essere abituati a guidare sul lato sinistro della strada agevola gli spostamenti altrimenti è già abbastanza per creare facili distrazioni.
Guidare ubriachi è sia illegale che pericoloso e guidare la notte aumenta il rischio di incidenti ed anche se si è sobri, altri potrebbero non esserlo.
Se si viaggia con mezzi pubblici, treni o aereo, si potrebbe rimanere scioccati nel vedere la differenza di costo tra i viaggi a lunga percorrenza e quelli locali. Un viaggio in minivan di 119 Km tra Khon Kaen e Udon Thani costa 84 baht, 0.71 baht al chilometro. Il percorso di 3 chilometri dalla stazione all'albergo costerà 60-100 baht, 20-33 baht al chilometro.
In auto
[modifica]![]() | Per approfondire, vedi: Guidare in Thailandia. |

Guidare una macchina in Thailandia non è per i deboli di cuore e molti noleggi possono fornire un autista a buon prezzo. I prezzi per un'auto senza assicurazione partono da 800 baht al giorno per auto piccole e da 600 baht al giorno per un fuoristrada scoperto. I prezzi con l'assicurazione partono da 1.000 baht al giorno e scendono a 5.600 baht alla settimana o 18.000 baht al mese. Gran parte delle compagnie di noleggio internazionali hanno una sede in Thailandia e si può anche controllare le guide di posti specifici per trovare compagnie di noleggio con una buona reputazione che sono in genere più economiche. Tra le compagnie internazionali si può scegliere Budget, Avis o scegliere di prenotare tramite una compagnia del posto come www.thailandcarsrentals.com.
La guida è sulla sinistra della carreggiata. La benzina costa attorno ai 37-45 baht al litro. Alcuni piccoli benzinai hanno una bancarella sul marciapiede con dei bidoni dai quali pompano a mano la benzina oppure hanno bottiglie di vetro e costano qualche baht in più.
Le auto possono essere noleggiate senza difficoltà in molti posti. Vale la pena pagare qualcosa in più ed affidarsi alle compagnie internazionali (Avis, Budget, and Hertz) per minimizzare il rischio di grattacapi e si consiglia di controllare che l'assicurazione abbia effettivo valore. Controllare la documentazione ed assicurarsi che tutto sia fatto secondo le regole. Si consiglia di controllare l'auto e notificare alla compagnia di ogni danno prima di usare il veicolo.
Le agenzie con una buona reputazione chiedono di vedere la patente di guida. Gli stranieri che non hanno una patente thailandese devono procurarsi una patente di guida internazionale. Anche se si noleggia un'auto senza l'aiuto di una patente, non averla annullerà ogni assicurazione e verrà utilizzato contro in caso di incidente.
Una fregatura frequente è quella di non ricevere il deposito dal noleggio sulla base che il cliente è responsabile di un danno causato precedentemente. La polizia turistica potrebbe aiutare chiamandola al 1155. Un'altra fregatura è quella che dopo aver noleggiato l'auto, qualcuno vi segua per poi rubarla usando le chiavi di riserva. Rivolgetevi alla polizia per riportare il furto. L'auto rubata potrebbe ricomparire per miracolo non appena si coinvolge la polizia.
In Taxi
[modifica]I taxi col tassametro sono molto diffusi a Bangkok e si stanno diffondendo anche a Chiang Mai ma sono rari altrove. Quando sono disponibili sono un mezzo di trasporto eccellente ma bisogna insistere ad utilizzare il tassametro. Fare attenzione ai taxi che stanno fermi nelle zone turistiche aspettando i clienti, aspettano i turisti da spennare senza utilizzare il tassametro. Gran parte dei tassisti non parla lingue straniere quindi è consigliabile farsi aiutare dal personale dell'albergo per farsi scrivere il nome della destinazione in thailandese da mostrare al guidatore.
La principale app per taxi e moto-taxi è Grab, che ha rilevato le precedenti operazioni di Uber nel sud-est asiatico, inclusa quella in Thailandia. Il servizio di Grab è generalmente disponibile nelle città più grandi e nelle destinazioni balneari. Le tariffe sono in genere fino a 2 volte più costose di quelle dei taxi, ma i prezzi sono fissi, la navigazione è semplice e potete pagare facilmente con carta di credito.
In minivan
[modifica]Il servizio minivan è onnipresente e spesso sono dei furgoni Toyota grigi e anonimi. Servono percorsi brevi come ad esempio i 180 Km da Krabi a Phucket, i 200 km da Bangkok a Hua Hin. Il vantaggio di utilizzarli è nella velocità perché si muovono più agilmente nel traffico. Lo svantaggio è che sono più cari dei pullman standard e possono essere scomodi perché in genere partono quando sono pieni ed hanno poco spazio per i bagagli. Si prendono dalle stazioni degli autobus ed è consigliabile non prendere quelli che offrono di venire a prendervi all'albergo perché una buona parte del viaggio sarà sprecata nell'andare in tutti gli alberghi per prendere gli altri passeggeri. Una volta pieno si viene portati in un punto di raccolta dove si scende e si viene smistati su altri minivan per le destinazioni finali. È meglio quindi dirigersi alla stazione dell'autobus indipendentemente per non sprecare del tempo prezioso per dormire o riposarsi.
In songthaew
[modifica]Un songthaew (สองแถว) è un veicolo costruito attorno a un fuoristrada pickup con posti a sedere su entrambi i lati del montacarichi da dove arriva il nome, che significa "due file". Ha un tetto e i lati sono aperti. Quelli più grandi sono costruiti su un camion e potrebbero avere dei finestrini e una panca centrale in aggiunta. Quelli più piccoli invece sono dei piccoli furgoni convertiti con il sedile frontale che guarda indietro e quello posteriore che guarda avanti.
I songthaew vengono utilizzati molto come autobus locali, ed in genere è il modo più economico di viaggiare nelle distanze brevi, oppure come taxi. A volte lo stesso veicolo viene utilizzato per entrambi gli usi. Fate attenzione quando si chiede a un songhtaew vuoto di portarvi in un posto perché il guidatore potrebbe chiedere la tariffa da taxi. In tal caso basta chiedere quanto verrà a costare la corsa prima di salire a bordo.
In tuk-tuk
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Il nome tuk-tuk è utilizzato per descrivere una grande varietà di piccoli veicoli, gran parte dei quali ha tre ruote, un po' come un'Ape Piaggio di grandi dimensioni. Alcuni sono costruiti su misura come quelli di Bangkok mentre altri sono costruiti utilizzando parti di moto diverse. Uno sviluppo piuttosto recente sono i tuk-tuk con quattro ruote che si trovano a Phucket che sono in pratica dei piccoli songthaew.
I tuk-tuk sono piccoli, rumorosi e pericolosi. A causa del tetto basso si vede poco del panorama circostante. Spesso si è in balia del guidatore per quanto riguarda il prezzo perché non si riuscirà mai ad ottenere il prezzo applicato ai thailandesi (raa kaa Thai) subendo invece il prezzo per i "farang" (raa kaa farang). Anche se si sa quanto è il prezzo per i thailandesi il guidatore lo ignorerà applicando comunque quello per gli stranieri, anche solo per questione di principio. Se si paga con una banconota di grande taglio, probabilmente il guidatore farà capire che non ha il resto e se accade basta farsi cambiare la banconota in un negozio vicino.
In Motocicletta
[modifica]Come in tutto il Sud-est dell'Asia, le motociclette (motosai) sono la forma di trasporto più diffusa. Le cilindrate più comuni sono 100cc e 125cc. Sono molto usate come taxi con prezzi che partono da 10 baht. Il prezzo va negoziato con il conducente prima di utilizzare il servizio altrimenti si verrà spennati.

Si possono affittare senza troppi problemi in molti posti. Il costo del noleggio parte da 125 baht al giorno per una moto decente, semiautomatica e di cilindrata 100-125cc (cambio col piede e frizione automatica), mentre si parte dai 150 baht al giorno per gli scooter automatici. Si possono trovare anche modelli più grandi anche se i costi riflettono i rischi: fino a 2.500 baht al giorno per l'ultimo modello di moto sportiva. In tutti i casi faranno uno sconto se si paga più di una settimana in anticipo. In alcuni casi verrà proibito di fare viaggi lunghi.
Molti negozi noleggeranno il mezzo senza bisogno di una patente ma dal punto di vista legale si deve avere una patente thailandese o un permesso di guida internazionale. Spesso chiedono un deposito, a volte la copia del passaporto o il passaporto stesso, ma non fatelo, cercate piuttosto di lasciare qualche baht. I caschi in genere sono inclusi nel noleggio ma sono dei modelli molto basici con laccetti di sicurezza molto deboli. Se si ha intenzione di viaggiare in moto e si ha un buon casco a casa, allora è meglio portarselo. Se si viene forniti di un casco con la coppetta per il mento, conviene spostare la coppetta e assicuratsi il laccetto sotto al mento, è più sicuro.
I negozi di noleggio non includono l'assicurazione e gli incidenti e il furto delle moto è frequente, quindi è meglio assicurarsi che l'assicurazione di viaggio copra il danno altrimenti cercate un agente del posto. Se si noleggia un veicolo che viene rubato o danneggiato vi verrà chiesto di coprire il costo per intero. Alcune assicurazioni di viaggio provvederanno soltanto a coprire i costi medici nell'evento di un incidente solo se si possiede una patente per la moto.
Secondo i dati della World Health Organization "Global Status Report on Road Safety 2015", il rapporto sulla sicurezza globale, la Thailandia ha avuto 36,2 morti sulle strade ogni 100.000 abitanti per un totale di 24.237 (contro i 3.721 in Italia), rendendola una delle nazioni al mondo più pericolose alla guida; il 73% di questi hanno coinvolto mezzi a 2 o 3 ruote. Ai motociclisti, compreso il passeggero, è richiesto di indossare il casco e di tenere le luci accese sempre. I controlli da parte delle forze dell'ordine varia molto ma nelle zone turistiche sono molto comuni. Anche se le multe sono leggere, intorno ai 400 baht, può essere molto sconveniente perché la patente del guidatore viene trattenuta fino a che non viene pagata la multa e le file alla stazione di polizia possono essere molto lunghe.
Alcuni confini, ma non tutti, permettono alle moto di passare dietro presentazione di documenti che provano la proprietà. Una possibile eccezione potrebbe essere una visita giornaliera a Payathonzu, in Birmania attraverso il Passo delle Tre Pagode.
In autobus
[modifica]Le agenzie di viaggio, specialmente quelle di Khao San Road a Bangkok, tendono a vendere biglietti per pullman VIP. Alcuni percorsi potrebbero avere dei veri pullman VIP di lusso, (con sedili reclinabili, aria condizionata freddissima e TV) mentre altri potrebbero cambiare con dei minivan o altre forme di trasporto. Alcuni percorsi (come ad esempio quello da Khao San a Siem Reap) sono famosi per continui tentativi di truffa durante il percorso ma basta prenderla con filosofia e tutto andrà bene. Molto importante è tenere gli oggetti di valore a portata di mano e se la valigia o lo zaino va giù nel portabagagli è consigliabile utilizzare un lucchetto e non lasciare cose di gran valore al suo interno. Fare attenzione che tutte le agenzie vendono lo stesso pacchetto quindi se qualcuno offre un pullman migliore per un prezzo più alto, si otterrà invece lo stesso pacchetto originario solo più costoso. Le agenzie più grandi con buona probabilità diranno la verità sulla condizione dei pullman e la durata del viaggio ma si può girare per varie agenzie per trovare il prezzo più economico. Da tenere presente che molti percorsi comprendono un interscambio in vari posti, ma la destinazione finale sarà quella giusta. Ad esempio il percorso da Khao San a Ko Lanta è compreso da un pullman VIP per Suratani, poi una corsa breve in un fuoristrada per un autobus pubblico in direzione di Krabi dove un minivan coprirà il percorso finale per Ko Lanta imbarcandosi su due traghetti differenti. I servizi autobus di Khao San sono limitati agli stranieri e i thailandesi non li usano mai perché optano per gli autobus pubblici BKS.
Gli autobus viaggiano in tutto il paese e la compagnia statale BKS (บขส Baw Kaw Saw) conosciuta più comunemente come la Compagnia di Trasporti (Transport Company), ha un terminal in ogni provincia.
I generale i pullman della BKS sono una buona opzione sia per il prezzo che per la comodità. Ci sono anche pullman privati sulle stesse rotte che partono dagli stessi terminal agli stessi prezzi e pure questi vanno bene. Quelli di cui fare attenzione sono le compagnie illegali che operano in aree turistiche, specialmente Khao San Road che vendono i biglietti a prezzi più economici ma con servizi peggiori, orari terribili e poca sicurezza. In particolar modo c'è da fare attenzione ai pullman "VIP" di compagnie private che spesso sono invece piccoli minivan, e ovviamente si scopre solo dopo aver pagato il biglietto in anticipo.
I tipi di pullman BKS di base sono:
- Locale - Relativamente lento, soffocante quando è pieno (c'è sempre posto per uno in più) e si ferma ad ogni villaggio e si blocca sul percorso. Molti sono poco più grandi di un songthaew e non vanno bene per percorsi a lungo raggio ma sono l'unica opzione per spostarsi localmente.
- Expresso (rot duan) - Salta qualche fermata ma non ci sono comodità. Identificabili dal colore arancione e la grandezza varia col più grande che ha 65 posti (5 posti per fila) oltre ad uno spazio disponibile nella zona del portellone posteriore, dove lasciare la valigie, gli zaini, le biciclette, i sacchi di riso, le galline ecc.
- Seconda classe (chan song) - Salta ancora più fermate ma spesso prende una strada meno diretta rispetto a quelli di 1a classe/VIP/S-VIP. Sono blu e bianchi con una striscia arancione e in genere con 45-48 posti a sedere, aria condizionata (alcuni forniscono coperte, altri no). Molti hanno un bagno a bordo anche se non è un problema per il numero di fermate durante il percorso.
- Prima classe (chan neung) - In genere prende il percorso più diretto e fa poche fermate. Di colore blu e bianco, con aria condizionata, in genere fornito di coperte, meno posti a sedere ma più larghi e con più spazio per le gambe, in genere 40 ma quelli su due piani arrivano a più di 60. Compresi nel prezzo acqua e spuntini. Il bagno a bordo è su tutti tranne quelli che fanno percorsi brevi.
- "VIP" - Come quelli di prima classe ma con solo 32-34 posti con ancora più spazio per le gambe e i sedili si reclinano ancora di più. Un pasto di base è compreso nel prezzo e vengono fornite coperte appena lavate e impacchettate. Il colore è sempre blu e bianco (a volte blu e argento) ma in genere è segnalato con "VIP".
- "S-VIP" - Il Super VIP è molto simile al VIP ma ci sono soltanto 24 posti a sedere e sono più larghi. Il corridoio centrale è decentrato perché le file hanno due sedili sul lato destro e un sedile sul sinistro. Usato principalmente per viaggi notturni.
Alcuni pullman potrebbero avere la TV e l'impianto audio al massimo volume quindi conviene portarsi dei tappi per le orecchie. Sulle lunghe tratte se si ha un biglietto per i sedili frontali, si dovrà far cambio se salirà un monaco.
Se si percorre una lunga distanza durante il giorno, conviene cercare di capire quale sarà il lato esposto al sole, ad esempio se si viaggia da Chiang Mai a Bangkok sul bus delle 09:00 (direzione sud) i sedili sulla destra saranno soleggiati tutto il giorno e anche se ci sono le tendine molti preferiscono la parte sinistra.
Come per i treni, ci sono le opzioni per prenotare acquistare i biglietti on-line per pullman che partono da Bangkok e viceversa. I biglietti on-line possono anche essere acquistati nelle agenzie, oppure in internet nei vari siti web come ad esempio 12go.asia.
Altre compagnie di pullman con una buona reputazione sono:
- Green Bus Corporation[link non funzionante] (Di base a Chiang Mai).
- Nakhonchaiair Co., Ltd.
- Phetprasert
- Sombat Tour Co., Ltd.
Cosa vedere
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Un tempio thailandese si chiama "Wat" e in genere non consiste di un solo edificio ma di un insieme di edifici, santuari e monumenti delimitati all'interno di un muro circondariale. Ci sono migliaia di templi in Thailandia e quasi ogni paesino o villaggio ne ha almeno uno. La parola "wat" (วัด) significa letteralmente "scuola" e il tempio è stato l'unico posto dove l'educazione formale è stata insegnata per secoli. Un tipico wat buddhista è costituito dalle seguenti strutture:
- Bot — La sala da preghiera più sacra, solitamente aperta soltanto ai monaci. La sua architettura è simile a quella del viharn ma in genere molto più decorata ed ha 8 pietre angolari per tener fuori gli spiriti maligni. Conosciuta anche come "sala delle ordinazioni" perché è qui che i monaci prendono i voti.
- Viharn — Solitamente la sala più frequentata del tempio nella quale si trova l'immagine del Buddha e dove la gente viene a lasciare le offerte. È aperta a tutti.
- Chedi o stupa — Una struttura a forma di campana che in genere racchiude le reliquie del Buddha.
- Prang — Un pinnacolo a forma di dito di origine Khmer e Ayutthayana che ha le stesse funzioni religiose del chedi.
- Mondop — Un edificio quadrato aperto con quattro archi e un tetto piramidale, spesso usato per venerare testi religiosi od oggetti.
- Sala — Un padiglione aperto su un lato usato per rilassarsi, come posto d'incontro e per proteggersi dalla pioggia.
- Chofah — Decorazioni a forma d'uccello sulla punta del tetto del tempio. Dovrebbero rappresentare il Garuda, una creatura mitica mezzo uomo e mezzo uccello.
![]() | Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Thailandia. |
Attrazioni storiche e culturali
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Bangkok è l'inizio dell'itinerario per molti visitatori e nonostante sia una città moderna ha un patrimonio culturale molto ricco. Molti visitatori visitano almeno il Grande Palazzo Reale, una collezione di edifici estremamente decorati e vari monumenti. Lì si trova il Wat Phra Kaew il tempio buddhista più sacro della Thailandia all'interno del quale si trova il Buddha di smeraldo. Altre attrazioni culturali sono Wat Pho, Wat Arun e la casa di Jim Thompson ma queste sono solo una piccola frazione delle cose che si possono vedere.
Le antiche capitali del Siam, Ayutthaya e Sukhothai sono delle destinazioni eccellenti per coloro che siano interessati alla storia Thailandese. Sukhothai potrebbe essere congiunta con una visita a Si Satchanalai e Kamphaeng Phet tutti siti facenti parte del Patrimonio Mondiale UNESCO. L'architettura Khmer si trova principalmente nella regione Isan con le rovine storiche di Phimai e Phanom Rung.
Nelle province del nord vivono delle tribù delle montagne uniche al mondo, spesso visitate come parte di percorsi trekking. Le sei maggiori tribù delle montagne sono gli Akha, Lahu, Karen, Hmong, Mien e Lisu, ognuna delle quali con una propria lingua e cultura. Il Chiang Mai è una buona base di partenza per organizzare questi trekking oltre ad avere dei propri siti culturali come ad esempio il Wat Doi Suthep.
Per coloro interessati alla storia moderna, Kanchanaburi ha molti luoghi collegati con la Seconda guerra mondiale. Il Ponte sopra il Fiume Kwai è stato reso famoso dal film omonimo, ma i musei vicini sono molto più emozionanti. La "Ferrovia della Morte " (tang rod fai sai morana) è la ferrovia costruita dagli alleati fatti prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, con ottimi punti panoramici su tutto il percorso.
Spiagge e Isole
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Le spiagge della Thailandia ogni anno attraggono milioni di visitatori da ogni parte del mondo. Hua Hin è il più vecchio resort del mondo reso famoso dal Re Rama VII negli anni '20 del secolo scorso ed è una facile fuga da Bangkok. Da allora le cose sono comunque cambiate molto. Pattaya, Phuket, e Ko Samui sono diventate note negli anni '70 e oggi sono i luoghi di vacanza al mare più famosi.
La provincia di Krabi ha dei posti bellissimi, compresi Ao Nang, Rai Leh e le lunghe spiagge di Ko Lanta. L'isola Ko Phi Phi conosciuta come un vero paradiso ha subito uno sviluppo sproporzionato dopo l'uscita del film The Beach nel 2000. Ko Pha Ngan offre il meglio di entrambi i mondi con spiagge molto sviluppate e non lontano alcune completamente deserte. Lì è dove si svoglono anche le famose feste "Full Moon Party".
Ko Chang è un po' come Ko Samui era una volta. Ha un'atmosfera rilassata ideale per i viaggiatori zaino in spalla con alberghi per ogni tasca. Se si cercano spiagge incontaminate Ko Kut è poco abitata ma difficile da esplorare. Ko Samet è l'isola più vicina a Bangkok ma le spiagge al nord sono sovrasviluppate ed è piena durante i fine settimana e le feste comandate.
Scenari naturali
[modifica]Anche se non è bella come la Malesia o l'indonesia, la Thailandia ha delle buone foreste tropicali. Il Parco Nazionale Khao Yai, il primo parco nazionale della Thailandia è il più vicino a Bangkok. Tigri ed elefanti allo stato brado sono sempre più rari ma non mancheranno i macachi, i gibboni, i cervi, e molte specie di uccelli. Il pezzo di giungla del Parco Nazionale Khao Sok è ancora più impressionante e si può passare la notte nel mezzo della foresta.
Si possono travare anche delle cascate un po' da per tutto in Thailandia. La cascata Heo Suwat all'interno del Parco Nazionale Khao Yai e i 7 livelli della cascata Erawan a Kanchanaburi sono tra le più visitate, ma la cascata Thee Lor Sue in Umphang e la cascata Pa La-u su 11 livelli nel Parco nazionale di Kaeng Krachan (divenuto patrimonio Unesco) a Hua Hin sono altrettanto belle. Infine le formazioni calcareee che sfidano la gravità della Baia di Phang Nga non dovrebbero essere trascurate da chi visita la regione.
Cosa fare
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Golf
[modifica]Il golf è arrivato in Thailandia durante il regno del Re Rama V, circa cento anni fa. All'inizio era giocato soltanto dai nobili e dall'alta società ma oggi le cose sono cambiate. Nell'ultima decade la popolarità del golf è cresciuta vertiginosamente.
Coprendo una richiesta media di 400.000 golfisti stranieri che arrivano ogni anno, questo sport è diventato una grande industria locale con una costante costruzione di nuovi percorsi. Solo questo porta un introito annuale di 8 miliardi di baht nell'economia. La Thailandia offre quindi più di duecento percorsi con standard molto alti, i più famosi dei quali si trovano in zone turistiche come Bangkok, Pattaya e Phuket.
Ci sono molti motivi per cui il golf è diventato popolare, il primo dei quali è il costo; le adesioni ai club e le spese sono molto bassi. Inoltre i costi in generale per viaggiare verso la Thailandia rende questo paese ideale per questo tipo di attività e i percorsi sono stati disegnati da nomi noti nel mestiere come ad esempio Jack Nicklaus, Nick Faldo and Greg Norman.
- Thailand Golf Courses Association, 96 Moo 3, Viphavadi-Rangsit Road, Bangkok, ☎ +66 2 6625234.
Sport all'aperto
[modifica]La Thailandia è piuttosto grande e si trova spazio per ogni tipo di sport.
Anche se questo paese non ha gli stessi paradisi per surfisti come Bali, ci sono alcuni posti dove si può fare surf. Le onde in genere sono piccole, buone per la tavola lunga e per coloro che vogliono provare ad imparare. Khao Lak e la costa ovest di Phuket sono tra i migliori posti anche se le migliori onde si possono trovare alla pressoché sconosciuta Ko Kradan sulla costa ovest della provincia di Trang. Altri posti per fare surf sono Rayong e Ko Samui anche se le onde sulla Costa del Golfo sono meno affidabili.
Le formazioni calcaree di Phang Nga Bay vengono spesso visitate da navi turistiche ma se si usa una canoa si possono accedere aree inesplorate dal turismo di massa. Le colline calcaree di Rai Leh sono tra le migliori al mondo per arrampicarsi facendo rock-climbing.
Immersioni
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La Thailandia ha alcune delle più belle spiagge e isole al mondo, circondate da acqua cristallina e coralli bellissimi e questa è la ragione principale per cui il numero di persone che arriva qui per immergersi è aumentato vertiginosamente negli ultimi vent'anni.
Anche se il miglior periodo per immergersi è tra ottobre ed aprile nel mare delleAndamane, mentre tra maggio a settembre nel Golfo della Thailandia, ma si può virtualmente immergersi ogni giorno dell'anno in quanto la Thailandia è considerata una delle destinazioni più sicure al mondo per immergersi e fare snorkeling ed è perfetta per coloro che vogliono imparare.
La visibilità dell'acqua in alcuni posti raggiunge i 30 metri e si possono ammirare montagne, giardini di corallo, formazioni rocciose, squali balena, squali dalle punte argentee, mante e navi affondate.
Immergersi in Thailandia è un fenomeno piuttosto recente che è cominciato con l'esercito americano degli American Navy SEAL durante la Guerra del Vietnam. Il primo negozio di diving nel paese aprì a Pattaya nel 1977 e poco dopo il fenomeno esplose.
Dopo Pattaya la destinazione che vide arrivare scuba divers in gran numero fu Phuket seguita dalle Isole Similan e il resto del Mare delle Andamane. Infatti le Isole Similan sono state giudicate uno dei più bei bei posti al mondo nei quali immergersi. Oggi immergersi è molto popolare in tutto il Mare delle Andamane anche nelle poco conosciute isole Ko Tarutao e Ko Surin.
Sul lato del Golfo della Thailandia invece Ko Tao (Isola della tartaruga) sta diventando uno dei posti migliori per i centri per lo Scuba Diving con il Parco marino nazionale di Ang Thong vicino a Ko Samui e le Isole Similan al largo di Khao Lak che attirano turismo. Uno dei nuovi posti per immergersi è Ko Lipe, una piccola isola relativamente incontaminata con grandi barriere coralline e spiagge spettacolari. Di conseguenza anche lo Snorkeling può essere fatto pressoché in ogni spiaggia ma le barriere coralline delle Isole Similan sono particolarmente belle.
Le Isole Similan sono un esempio assoluto per incoraggiare a immergersi e allo stesso tempo a mantenere la stabilità ecologica e preservare la biodiversità della fauna e della flora. Dal 1999 al 2003 queste isole hanno aumentato il numero di turisti di una quantità pari a cinque volte, salendo dai 10.000 ai 50.000 e gran parte di loro erano scuba diver. I profitti sono cresciuti da $22.000 a $460.000 e la media della spesa effettuata dai sommozzatori è di circa $1.200 a testa.
Autoindulgenza
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Il massaggio tradizionale thailandese ha una storia di oltre 2.500 anni. I professionisti del massaggio operano con la credenza che lungo il corpo scorrono molte molte linee invisibili di energia. I massaggiatori o le massaggiatrici usano le mani, i gomiti, i piedi, i talloni e le ginocchia per esercitare pressione su queste linee, liberando i blocchi e permettendo un flusso libero di energia attraverso il corpo. Molti thailandesi credono che questi massaggi siano benefici per curare malattie e aiutare il benessere generale. Dopo una sessione si suppone di essere sia rilassati che pieni di energia.
Anche se i centri benessere sono stati introdotti nei primi anni '90 del secolo scorso, la Thailandia ne è divenuta presto una delle nazioni migliori al mondo. Oltre al massaggio tradizionale ci sono molte varietà di trattamenti internazionali, comprese aromaterapia, massaggio svedese e molti altri. Ci sono scelte per ogni tasca che variano dai centri benessere molto stravaganti all'interno degli alberghi di lusso fino ai negozietti disseminati in ogni angolo di strada.
Meditazione
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Il buddhismo è arrivato in Thailandia attraverso lo Sri Lanka ed oggi circa il 95% della popolazione è buddhista. La scuola Theravada è quella principale anche se il credo è spesso mescolato con altre religioni folcloristiche. Anche il buddhismo Mahayana è praticato anche se confinato pricipalmente nella comunità thailandese di origine cinese.
Dagli anni '60 del secolo scorso molti stranieri sono stati istruiti nei monasteri thailandesi e nonostante gran parte di loro si sia trattenuta per un periodo breve, molti hanno preso i voti e fatto vita monastica, quindi non è raro vedere dei monaci "farang", specialmente nelle zone rurali.
I thailandesi sono flessibili di natura e sono quindi pronti a dare concessioni agli stranieri che non sono abituali rispetto ai costumi locali. Nonostante questo ci sono alcune regole che devono essere osservate quando si visita un monastero:
- Mai sedere con la pianta del piede in direzione dell'immagine del Buddha o di un monaco, I piedi sono considerati sporchi e quindi è irrispettoso sedersi mostrandoli ad un oggetto o persona venerata.
- Le donne non dovrebbero mai toccare un monaco buddhista. Se una persona di sesso femminile volesse fare un'offerta ad un monaco, dovrebbe lasciarla su un tavolo dal quale il monaco possa prenderla.
- Non salire su un oggetto sacro.
- Non scattare fotografie di monaci in meditazione in quanto disturba la loro pratica.
Per una lista di monasteri che offrono corsi di meditazione si consiglia si leggere gli articoli delle città di interesse.
Opportunità di studio
[modifica]È risaputo che gli stranieri occidentali che desiderano stare in Thailandia per un lungo periodo, si iscrivano a scuole di lingua per ottenere un visto studentesco per poi non andare a lezione. Per alcune scuole questo va bene finché i costi del corso siano stati saldati.
Ci sono varie fonti on-line per imparare il thailandese, basta fare una piccola ricerca e scegliere quella che piace di più. Alcune di queste sono: Un sito online per studiare il thailandese è:
- Thai Language. Sito in inglese con documenti di riferimento, lezioni interattive, dizionari e forum per imparare il thailandese.
- FunEasy Learn - Impara il Thailandese. Applicazione per telefoni smartphone e pad.
- Thailand.
- Goethe-Verlag - 50 languages. App per telefoni smartphone.
- loecsen. Sito interattivo dal quale si possono anche scaricare file .mp3 per sentire i suoni e .pdf per lettura in remoto.
Ci sono varie scuole di lingua a Bangkok, per le quali si consiglia di leggere l'articolo dedicato.
Alcune scuole non presenti negli articoli specifici sono:
- 1 La mia Scuola di Lingua Thailandese (My Thai Language School), Noen Phra, Rayong 21000, ☎ +66 38 996 924. Si trova su Ratchada Road e attraverso la quale si può ottenere un visto studentesco.
- Scuola di Thailandese Walen (Walen International) (Ha varie sedi in tutto il paese), ☎ +66 22 539 371, fax: +66 2 653 3669, [email protected].
Opportunità di lavoro
[modifica]Le due possibilità di lavoro per gli stranieri sono insegnare una lingua straniera e istruttore di scuba diving, ma entrambe sono pagate poco.
Per diventare un istruttore, la destinazione più gettonata è Ko Tao ad un'oretta dalla costa di Chumphon nel Golfo della Thailandia, sulla quale ci sono dozzine di centri per le immersioni.
Ogni persona che abbia una laurea può essere assunta come insegnante di lingua, in genere inglese, anche se coloro che non hanno una laurea possono trovare lavoro non troppo legalmente. Il salario di partenza è di circa 30.000 baht al mese e questo può variare a seconda di dove ci si trovi.
Un modo per cominciare a lavorare come insegnante è quello prendere un certificato. Per la lingua inglese è quello TESOL/TEFL. Una delle scuole più grandi al mondo ha il quartier generale nel villaggio di Ban Phe, a Rayong. Altre province thailandesi offrono corsi di certificazione TEFL/TESOL. A nord, l'Università di Chiang Mai ha un programma completo di insegnamento all'interno del campus.
Trovare un qualsiasi altro lavoro in Thailandia può essere difficile in quanto le paghe sono povere e molti mestieri sono vietati agli stranieri. La legge thailandese prevede che uno straniero debba guadagnare una paga piuttosto alta per aver accesso al permesso di lavoro. Le compagnie e le scuole possono assistere gli impiegati per ottenere i visti e i permessi di lavoro anche se alcune scuole cercano di evitare il lavoro extra.
Fare volontariato è un ottimo modo per incontrare la gente dol posto e fare esperienza della cultura e tradizione thailandese. Ci sono molte organizzazioni che offrono lavori di volontariato in progetti di sviluppo comunitario, conservazione, mantenimento e sviluppo di santuari naturali, ricerca scientifica e programmi di educazione. Per di più non chiederanno soldi! Alcune di queste sono:
- Child's Dream Foundation, 238/3 Wualai Rd, Haiya, Muang, Chiang Mai 50100, ☎ +66 53 201811, [email protected].
Non fa pagare un costo ai volontari. Fondata da due finanzieri svizzeri, la fondazione Child's Dream sistema i volontari nelle scuole in Thailandia, Laos, Cambogia oltre a far fare altri lavori. Hanno una buona reputazione per quanto riguarda la loro etica ed efficienza.
- Fondazione per l'Educazione e lo Sviluppo (Foundation for Education and Development), Moo 4 Khuk Khak, Takua Pa, Phang Nga 82120 (al Km 790 dell'autostrada Higway 4 a Khuk Khak vicino Khao Lak), ☎ +66 76 486351.
Non fa pagare un costo ai volontari. Una NGO thailandese-birmana dedicata ad assistere gli immigranti birmani nella provincia di Phang Nga a nord di Ko Phuket nella regione di Khao Lak. La fondazione gestisce scuole, cliniche mediche, programmi di educazione al lavoro per le donne e provvede assistenza legale ai rifugiati politici ed economici. L'organizzazione vive con molto poco e si avvale del duro lavoro del personale pagato e dei volontari.
- Fondazione Isara (Isara Foundation), 897/1 Mee Chai Rroad, Amphur Muang, Nong Khai 43000, ☎ +66 42 460827. Fornisce aiuto ai bisognosi. Il progetto Isara è specializzato nel miglioramento dell'educazione con un centro di apprendimento gratuito e degli insegnanti governativi volontari; sicurezza sul lavoro, in particolar modo educa all'uso dell'elmetto protettivo sui luoghi di lavoro; cura dell'ambiente con un centro di riciclaggio e con una campagna di educazione alla pulizia della spazzatura.
IMPORTANTE: il volontariato è una forma d'impiego secondo le autorità thailandesi. Gli stranieri devono ottenere un permesso di lavoro anche per piccoli progetti. È più facile da ottenere rispetto a un normale permesso di lavoro e può essere rilasciato anche per solo uno o due giorni di lavoro. Ai turisti si consiglia di seguire queste regole seriamente perché le prigioni thailandesi non sono comode e se si viene arrestati di venerdì si potrebbe non essere in grado di contattare qualcuno fino a lunedì.
Vita notturna
[modifica]La Thailandia è famosa per la sua vita notturna, che spazia dalla chitarra acustica al fumo di canne perfettamente legali in una capanna sulla spiaggia, ai DJ superstar e ai cocktail fantasiosi nei nightclub alla moda. Il Full Moon Party a Ko Phangan attira viaggiatori con zaino in spalla da tutto il mondo, ogni resort sulla spiaggia tailandese ha la sua zona di vita notturna e l'offerta a Bangkok spazia dai fumosi jazz club alle enormi birrerie all'aperto dove si suona kuk thung e mor lam musica country.
La Thailandia ha anche una grande industria del sesso, che per i turisti è più visibile negli appariscenti go-go bar di Bangkok, Pattaya e Patong (Phuket), e sono molto ricercati dai visitatori. Anche se si tratta di fronti malcelati della prostituzione, legalmente una zona grigia in Thailandia con tutti i rischi che ciò comporta, generalmente è OK visitarli solo per un drink e lo spettacolo.
Nel 2022, la cannabis è stata completamente legalizzata e i rivenditori sono spuntati da un giorno all’altro: ora potete persino acquistare l’erba dai distributori automatici. Ci sono ancora restrizioni sui luoghi in cui si può fumare, e quasi tutte le altre droghe restano severamente vietate, con sanzioni draconiane. Vedi Farmaci per i dettagli.
Valuta e acquisti
[modifica]Se la fidanzata o la moglie chiedono un anello d'oro da un baht, non è il ciondolino economico che si possa pensare; i gioiellieri e gli orafi usano il baht come unità di misura per il peso che equivale a 15.244 grammi. Il costo di un baht d'oro varia a seconda della purezza. Per una purezza europea da 18 carati il costo (dicembre 2017) è di 15.212 baht, mentre per una purezza di 24 carati è di 20.282 baht.
La moneta thailandese è il baht che si scrive col simbolo "฿" (codice ISO: THB) scritto in thai come บาท o บ ed è diviso in 100 satang (สตางค์). Ci sono 6 monete e sei banconote:
- monete da 25 e 50 satang - sono in rame e sono pressoché senza valore e in genere accettate sugli autobus, nei supermarket e nei 7-eleven.
- monete da 1, 2, 5 e 10 baht - quelle da 2 e 10 baht sono nelle due versioni argentata e dorata.
- le banconote sono da 20 (verde), 50 (blu), 100 (red), 500 (viola) e 1000 (grigio-marrone).
Le banconote più utili tendono ad essere quelle da 20 e da 100 in quanto molti piccoli negozi e bancarelle non hanno molti liquidi. Le banconote false da 1.000 baht non sono rare. È consigliabile controllare i rilievi, la filigrana e le varie caratteristiche del pigmento per assicurarsi che siano vere.
Le banconote più utili tendono ad essere da 20 e 100, poiché molti piccoli negozi e bancarelle non portano molto resto. Anche ai tassisti piace usare il trucco del "nessun cambio"; se accade, entrate nel minimarket più vicino e fate un piccolo acquisto.
- 1 bath
- 2 bath
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Convertire baht in dollari, euro e pounds
[modifica]La vostra valuta abituale è compresa tra ฿41 e ฿57, potete convertirla facendo quanto segue: Dividere per 100 e moltiplicare per 2. Esempio:
• 700 baht -> 7.7*2 ≈ 14 della vostra valuta abituale
Quando la vostra valuta abituale è compresa tra ฿29 e ฿40, potete convertirla procedendo come segue: Dividere per 100 e moltiplicare per 3. Esempio:
• 600 baht -> 6. 6*3 ≈ 18 della vostra valuta abituale
Se la vostra valuta abituale è compresa tra ฿23 e ฿28, potete convertirla procedendo come segue: Dividere per 100 e moltiplicare per 4. Esempio:
• 500 baht -> 5,5*4 ≈ 20 della vostra valuta abituale
Funziona bene per le spese quotidiane. Per importate quantità di denaro piuttosto elevate è meglio convertire con il tasso di cambio esatto, ad esempio con un'app.
Rimborso tasse VAT
[modifica]I visitatori stranieri hanno il beneficio di ricevere un rimborso pari al 7% su prodotti di lusso acquistati nei negozi che partecipano allo schema "VAT Refund for Tourists" (rimborso VAT per turisti). Quando si vede questa insegna si riceve il rimborso applicato al negozio. Ci sono però condizioni specifiche e si dovrà richiedere il rimborso negli aeroporti internazionali.
Non si può richiedere il rimborso per merce che si acquista e utilizza all'interno della Thailandia, come gli alberghi o i ristoranti. In un singolo giorno la spesa di acquisto all'interno di un singolo negozio deve superare i 2.000 baht VAT compresa. Quando si acquista la merce si deve chiedere all'assistente alle vendite di completare un modulo per il rimborso della VAT, il P.P.10 ed allegarci la ricevuta originale. Ogni modulo deve avere un valore di acquisto di almeno 2.000 baht. Si deve presentare il passaporto al commesso per poter riempire il modulo. Quando si esce dal Paese la merce deve essere controllata dagli addetti dell'ufficio VAT Refund for Tourist. All'aeroporto Suvarnabhumi si trova al gate 10 al 4° piano. Dal momento che si deve cedere la ricevuta originale è consigliabile farsi una copia per provarne il valore alla dogana una volta a casa.
Banche
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I bancomat sono ovunque e ritirare dei soldi non dovrebbe essere un problema. Quando si usa una carta, il bancomat in genere ha il miglior tasso di cambio dei negozi, in particolar modo se si ha una carta che non fa pagare le transazioni internazionali. Ci sono molti bancomat all'aeroporto Suvarnabhumi (BKK) dopo aver ritirato le valigie e aver passato la dogana e benché sia consigliabile arrivare con una piccola quantità di baht, se possibile, si possono ritirare i soldi una volta atterrati. C'è un sovraccarico di 200 baht per l'utilizzo di carte straniere applicato da ogni bancomat e verrà notificato durante l'operazione, quindi se non si desidera si può sempre cancellare l'operazione stessa.
La Citibank[link non funzionante] ha il vantaggio che fa prendere 30.000 baht mentre le altre soltanto 20.000. Il bancomat dell'AEON sovraccarica soltanto 150 baht. Da evitare è il bancomat del Yellow Ayudhya (Krungsri): sovraccaricano 220 baht e il loro tasso di cambio è terribile. La cosa più importante a cui prestare attenzione è che alcuni bancomat (Krungsri, SCB e alcuni altri sono noti per questo) offriranno di cambiare i vostri soldi in Baht addebitando in USD o anche nella vostra valuta locale. Ciò che otterrete se accettate è un tasso molto basso (-5% se non di più rispetto al livello medio di mercato), quindi rifiutate sempre e scegliete di essere addebitati solo in baht tailandesi, non in USD o nella vostra valuta.
Un negozio di cambio degno di nota è SuperRich con filiali a Bankok nelle zone di Silom, Ratchadamri, Khao San Road, and Chatuchak. Non ci sono sovraccarichi e il tasso di cambio in genere è migliore dei bancomat con un servizio di compra-vendita molto basso. Per un confronto sui tassi di cambio si consiglia di controllare DaytoDayData.
Molte aree remote (comprese alcune piccole isole) non hanno bancomat quindi si consiglia di utilizzare moneta sonante o "travel cheque". Molti alberghi e guesthouse cambiano i soldi per i clienti ma potrebbero sovraccaricare. Dollari in piccoli tagli ($1, $5, e $20) sono preziosissimi per viaggiare nei paesi vicini tranne la Malesia, mentre in thailandia sono utili soltanto in alcuni casi eccezionali, as esempio pagare i costi del visto per la Cambogia.
Le carte di credito sono accettate in gran parte dei servizi turistici come i ristoranti, i grandi magazzini e i negozi dedicati ai turisti. Le frodi sono purtroppo frequenti quindi vanno usate con moderazione e si raccomanda di avvertire la banca che si sta viaggiando per evitare che venga bloccata soltanto perché si è usata in un paese straniero. Alcuni venditori applicano un sovrapprezzo del 2-3% se si paga con la carta di credito. In tal caso potrebbe essere più economico pagare con moneta.
Le banche rimangono chiuse in occasione di festività religiose.
Cambio moneta
[modifica]![]() | ATTENZIONE: Le banche thailandesi non comprano Rupie indiane (INR) dopo la demonetizzazione del 2016. Alcuni negozi privati potrebbero accettarle. |
Se desiderate evitare commissioni bancomat elevate portando fondi in contanti, portate dollari americani, spesso possono essere cambiati a tassi competitivi
Uno scambio di denaro degno di nota è SuperRich, con dozzine di filiali a Bangkok tra cui Silom, Ratchadamri, Khao San Road e Chatuchak. Non vengono addebitate commissioni e il tasso di cambio, soprattutto per USD, è in genere paragonabile a Visa/Mastercard (anche prima di considerare le commissioni bancomat e bancarie locali), con un importo di acquisto molto piccolo (fino a meno di 10 satang nell'ufficio principale). Si scambiano molte altre valute, sia occidentali che regionali, e anche i tassi sono molto buoni. Il loro successo ha fatto emergere una serie di concorrenti, alcuni dei quali imitavano da vicino SuperRich, anche nelle principali città fuori Bangkok. Anche le loro tariffe sono generalmente buone.
Anche le banche offrono tariffe ragionevoli, anche se normalmente non sono così buone come quelle menzionate prima. All'aeroporto di Suvarnabhumi, però, tutte le banche hanno tassi notoriamente bassi, che fanno perdere fino a 1,5 baht (4-5%) per USD se cambiati lì. Ma ci sono diversi cambiavalute (incluso SuperRich) al piano seminterrato sulla strada per la stazione Airport Rail Link, appena a sinistra delle macchine che vendono gettoni ARL. Le loro tariffe non sono molto diverse da quelle degli uffici comunali.
Per un confronto tra i tassi di cambio di tutte le banche, consultate DaytoDayData. Per identificare un buon cambia valute, prendete la differenza tra il tasso di vendita e quello di acquisto, dividetela per due e poi dividete nuovamente per il tasso di acquisto di vendita, ad esempio 42-38/2/42 ~ 5%. Questa è la percentuale della commissione che sostanzialmente pagate per lo scambio. Può arrivare fino allo 0,2-0,5% nei servizi di cambio menzionati prima, e quindi probabilmente migliore che prelevare denaro dalla carta, a seconda delle condizioni della vostra banca.
Molti hotel e pensioni cambiano i soldi per gli ospiti, ma potrebbero essere applicate commissioni elevate e tariffe basse.
Cambiare valuta allo sportello bancario
[modifica]Un altro modo per evitare la commissione del bancomat (particolarmente utile per chi soggiorna a lungo) è prelevare denaro tramite lo sportello bancario, la frase universalmente compresa nelle banche tailandesi è "anticipo in contanti" . Fate attenzione, però, che la maggior parte degli emittenti di carte (ad esempio la vostra banca) addebitano tariffe molto più elevate per questa operazione rispetto al prelievo presso gli sportelli bancomat, incluse anche alcune carte che possono essere prelevate gratuitamente dagli sportelli automatici: effettuate una ricerca approfondita in anticipo e scegliete la carta giusta, altrimenti potreste finire per pagare alla vostra banca anche più di 220 baht che avreste pagato alla banca tailandese in un bancomat! Si noti inoltre che non tutte le banche, e nemmeno tutte le filiali offrono questo servizio agli stranieri: la soluzione migliore è una filiale più grande di una grande banca, e la Bangkok Bank sembra essere la più affidabile nell'offrire questo servizio, compresi alcuni dei loro sportelli di "cambio". Avrete bisogno del passaporto per ritirare i soldi allo sportello e, ovviamente, si applicano gli orari di apertura della banca (molte filiali, ma non tutte, sono chiuse anche nei fine settimana e nei giorni festivi). L’altra banca che effettua prelievi gratuiti allo sportello è la Krungsri bank.
Lasciare la mancia
[modifica]La mancia non è una cosa molto comune in Thailandia e i thailandesi non la lasciano. In genere, in un taxi, i thailandesi arrotondano alla cifra sopra o sotto a seconda di quello che è più comodo per pagare, ad esempio 59 o 61 baht diventano 60. In rare occasioni lasciano il resto al ristorante.
Non ci si deve sentire in imbarazzo se non si lascia una mancia, perché è quello che fa la gente del posto, anche se la presenza di molti stranieri sta cambiando un po' le abitudini e lasciare una mancia sta diventando sempre più una pratica comune in alberghi e ristoranti di lusso oltre ai ristoranti di classe inferiore popolati da stranieri. Non esagerate quando lasciate la mancia e non lasciate mai più di 50 baht, In alcuni posti turistici, in special modo lungo Khao San Road, chiedono addirittura di lasciarla ma questo è molto maleducato per la cultura thailandese quindi si può allegramente ignorare.
Non si lascia una mancia quando il servizio è compreso nel prezzo, in quanto quello è già la mancia richiesta e viene applicato soltanto in ristoranti ed alberghi di lusso.
Costi
[modifica]La Thailandia non è più economica come una volta. Bangkok di recente è stata classificata come la seconda città più cara del Sud-est asiatico dopo Singapore. Nonostante questo i viaggiatori attenti e con pochi soldi possono ancora trovare posti per dormire molto economici, mangiare tre volte al giorno ed avere ancora abbastanza soldi per i mezzi pubblici, visite ai luoghi turistici se non addirittura uscire la sera per divertirsi. Raddoppiando il budget darà la possibilità di dormire in alberghi decenti e se si osa spendere 5.000 baht al giorno si vivrà da re. Bangkok richiede un investimento economico più alto rispetto ad altre destinazioni anche se ha le offerte più competitive per gli amanti dello shopping.
Le isole più turistiche come Phuket e Ko Samui tendono ad avere prezzi più alti. Se si vuole avere un'idea di quali siano i prezzi thailandesi reali si consiglia di visitare i centri commerciali come Big C, Tesco, o Carrefour dove la gente del posto o gli immigrati stranieri di solito fanno la spesa. Le tasse hanno chiaramente reso l'alcol più caro dei paesi limitrofi.
Compere
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La Thailandia è il paradiso per gli acquisti e molti turisti in visita a Bangkok in genere passano gran parte del tempo dentro gli infiniti mercati e i centri commerciali. Si possono fare dei buoni acquisti in particolare per i vestiti, sia prodotti localmente in modo economico sia di alta qualità come la seta thailandese ed ogni genere di artigianato. L'elettronica di consumo e le parti di ricambio per computer sono largamente disponibili anche se i prezzi sono leggermente più alti rispetto a Singapore, Hong Kong, Filippine e Kuala Lumpur.
Una specialità thailandese sono i mercati notturni che si trovano in quasi tutte le cittadine. I più grandi fra questi si trovano a Bangkok e Chiang Mai, nei quali si trova una grande varietà di venditori che offrono dai prodotti di design all'artigianato che non si trova in altri posti. Gran parte dei mercati notturni in genere ha una piazzetta centrale dove si può mangiare cibo fresco.
Si possono trovare anche bellissimi accessori per vestiti. I mercati notturni lungo le strade principali di Bangkok e il centro commerciale Mahboonkrong (MBK) sono due posti ideali per questo tipo di mercanzia. Da non dimenticare quello che viene definito il più grande mercato del fine settimana, il mercato di Chatuchack, conosciuto dalla gente del posto come mercato JJ. Qui viene venduta una miriade di prodotti che va dai vestiti all'antiquariato su una superficie di 1 Km².
Rifilare delle fregature è una pratica comune e in genere le bancarelle lungo i marciapiedi proveranno a sovraccaricare il prezzo a seconda di quello che pensano possiate spendere. Non è raro comprare qualcosa che altrove costa la metà o meno. Si deve cercare di immaginare da principio, quale possa essere il valore presunto dell'oggetto in questione e controllare nelle bancherelle vicine o nei negozi gestiti dal governo che applicano tariffe fisse, in tal modo ci si accorgerà quanto incredibilmente il prezzo possa crollare una volta che il venditore capirà che si ha un'idea del valore dell'oggetto.
A tavola
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Solamente per il cibo la Thailandia vale la pena di un viaggio. Preparano curry, frullati di frutta, pietanze saltate in padella, pesce fresco in milioni di modi differenti, tanto per cominciare. I piatti possono essere così economici da costare anche 40 baht come un pad Thai (ผัดไทย, spaghetti thailandeis fritti) cucinato su un banchetto in strada oppure più complessi, formati da dieci portate e preparati da un cuoco reale dal costo di $100 serviti in un albergo di lusso.
Dal momento in cui gran parte dei viaggiatori zaino in spalla saranno più propensi alla prima opzione che alla seconda, una delle grandi cose della Thailandia è che il cibo servito sui banchetti o i ristorantini all'aperto è in genere piuttosto sicuro e per esperienza di alcuni viaggiatori di wikivoyage, più sicuro dei ristoranti normali. A differenza di altri paesi asiatici, qui i viaggiatori dovrebbero preoccuparsi più di non mangiare troppo o dei cibi troppo piccanti che delle cucine sporche e del cibo avariato. Ovunque ci si trovi, anche in aree remote, ogni ristorante di strada cucinerà i piatti ordinati espressi e al momento con ingredienti freschi. Gli ingredienti sono quasi sicuramente freschi di giornata, perché non hanno i frigoriferi per mantenerli e a quelle temperature marciscono velocemente. I ristoranti veri hanno invece i frigoriferi, quindi c'è da fare attenzione.
Galateo
[modifica]Il cibo thailandese è in genere mangiato utilizzando forchetta e cucchiaio, tenendo il cucchiaio con la destra utilizzandolo per portare i cibi alla bocca, mentre la forchetta è utilizzata per aiutarsi a riempire il cucchiaio. Le bacchette sono utilizzate soltanto per zuppe di spaghetti noodle e piatti in stile asiatico. Il riso "sticky rice" si mangia con la mano destra.
Il cibo thailandese è preparato per essere condiviso. Ognuno ha il suo piatto di riso e una ciotola e i piatti sono serviti al centro del tavolo così che ognuno è libero di mangiare quello che vuole. Alcune persone credono che prendere l'ultimo boccone di un piatto condiviso porti sfortuna, in tal caso gli altri potrebbero esprimere dei desideri per bilanciare la scalogna. Un desiderio frequente è quello di desiderare che "il mio fidanzato/a sia bello/a".
Inoltre il cibo in genere viene portato un piatto alla volta ogni volta che è pronto per essere servito. Gli astanti non devono aspettare che tutti i piatti siano serviti per cominciare a mangiare, al contrario devono cominciare dal piatto più vicino non appena questo arrivi.
Cucina thailandese
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La cucina thailandese è fatta di sapori bilanciati e forti, e sono specialmente presenti quelli del succo di lime, citronella e coriandolo fresco, la cui combinazione dà quel sapore tipico thailandese. In aggiunta ha la reputazione di essere piccante ottenuto con dei piccoli peperoncini a forma di torpedo chiamati phrik khii nuu (พริกขี้หนู, che letteralmente significa "peperoncino merda di topo") e in genere ne sono utilizzati vari in ogni piatto. I thailandesi sanno che la quantità di piccante può essere troppo per gli occidentali, quindi in genere chiedono se si vuole piccante (เผ็ด phet) o no. Se si rispone affermativamente, uomo avvisato mezzo salvato! Un altro condimento prevalente è la salsa di pesce (น้ำปลา naam plaa), una salsa molto pungente e salata utilizzata per insaporire molti piatti.
I piatti possono essere categorizzati come cucina della Thailandia centrale (attorno a Bangkok), cucina della Thailandia del nord attorno a Chiang Mai, con influenze birmane e cinesi, cucina della Thailandia del nord-est della regione Isan ai confini con il Laos e la cucina della Thailandia del sud con pesanti influenze malesi. La lista che segue descrive alcuni piatti molto famosi.
Riso
[modifica]Il cibo di base in Thailandia è il riso (khao, ข้าว) ed è talmente importante che "mangiare" in thailandese si dice Kin khao, (กินอาหาร) che letteralmente significa "mangiare riso".
- Khao suai (ข้าวสวย) - È il riso al vapore che serve come base di ogni pasto.
- Khao pat (ข้าวผัด) - Riso fritto che in genere è servito con del granchio (pu, ปู), maiale (muu, หมู) o pollo (kai, ไก่) mescolati e insaporiti con salsa di pesce.
- Khao tom (ข้าวต้ม) - È una farinata servita condita e consumata in genere a colazione.
- Khao niao (ข้าวเหนียว) - Riso appiccicoso "sticky rice" molto glutinoso. In genere mangiato asciutto, tradizionalmente con le mani, servito con maiale alla griglia o fritto, oppure pollo oppure manzo. Particolarmente famoso (molto più del riso al vapore) nella regione Isan e nelle province del nord, e disponibile in tutto il paese, specialmente in posti specializzati nella cucina Isan e Laotiana.
Spaghetti Noodles
[modifica]I thailandesi sono dei grandi mangiatori di noodle e i più comuni sono quelli di riso serviti in varie maniere: a capelli d'angelo (เส้นหมี่ sen mii), piccoli (เส้นเล็ก sen lek), grandi (เส้นใหญ่ sen yai) e giganti (ก๋วยเตี๋ยว kuay tiao). Sono anche famosi quelli all'uovo (บะหมี่ ba mii), i ravioli cinesi wonton ripieni (เกี๊ยว kio) e i noodle "trasparenti" fatti coi fagioli mungo verde.
A differenza dell'altro cibo thailandese, gli spaghetti noodle si mangiano con i bastoncini. Vengono in genere serviti con una selezione di quattro condimenti che sono: i peperoncini piccanti rossi, la salsa di pesce, l'aceto e lo zucchero che si possono aggiungere a piacimento.
- Pad Thai (ผัดไทย) - letteralmente significa "thailandese fritto", sono noodle di riso fritti in una salsa di tamarindo. Onnipresente e in genere eccellente, di solito è servito non piccante.
- Ba mii muu daeng (บะหมี่หมูเเดง) - sono noodle all'uovo con fettine di maiale grigliato in stile cinese.
- Kuai tiao ruea (ก๋วยเตี๋ยวเรือ) - è una zuppa di noodle con un brodo di sangue di maiale con all'interno delle interiora. È un sapore per il quale si deve farci l'abitudine ma che poi crea dipendenza.
Zuppe e curry
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La sottile linea tra una zuppa (ต้ม, tom, che letteralmente significa "bollito") e un curry (แกง, kaeng) non è bene demarcata e molti piatti che i thailandesi chiamano zuppa, per gli indiani sarebbero curry. Un piatto di riso con una o due mestolate di curry sopra, conosciuta come khao kaeng (ข้าวแกง) è un piatto molto diffuso se si mangia velocemente e da soli.
- Tom yam kung (ต้มยำกุ้ง) - la quintessenza della cucina thailandese. È una zuppa dal sapore leggermente acido con citronella e galanga. La ricetta originale è molto piccante ma sono disponibili versioni più gentili, se si richiede.
- Tom kha kai (ต้มข่าไก่) - La versione thailandese della zuppa di pollo con un brodo di cocco arricchito con la galanga, con funghi e peperoncini.
- Kaeng daeng (แกงเเดง, "curry rosso") e kaeng phet (แกงเผ็ด, "curry piccante") - È lo stesso piatto ed è molto piccante a base di cocco. Molto famoso è il curry rosso con anatra arrosto (kaeng phet pet yaang แกงเผ็ดเป็ดย่าง).
- Kaeng khio-waan (แกงเขียวหวาน) - Curry verde dolce, con base al cocco e forti accenti di citronella e combava. Solitamente meno piccante della versione col curry rosso.
- Kaeng som (แกงส้ม) - Curry all'arancia. Molto più una zuppa al tamarindo che un curry e in genere servito con una frittata di erbe all'interno della zuppa.
Piatti principali
[modifica]I piatti principali thailandesi sono in genere fritti (ทอด thot o ผัด phat) o alla griglia (yaang ย่าง). Il pesce in genere è fritto in olio abbondante e lasciato in cottura finché la carne non diventa marrone e croccante.
- Ka-phrao kai (กะเพราไก่) - letteralmente significa "pollo al basilico" ed è un fritto di foglie di basilico sacro, peperoncini e pollo.
Insalate
[modifica]L'unica cosa che accomuna le insalate occidentali con quelle thailandesi (ยำ, yam) è che sono fatte con piante fresche e crude. Il loro sapore unico è ottenuto affogando gli ingredienti nella salsa di pesce, succo di limetta e peperoncini con un risultato finale che è ovviamente molto piccante.
- Som tam (ส้มตำ) - Insalata fatta con papaya cruda sia pestata che a strisce ed è un classico della cucina thailandese anche se è originaria del vicino Laos. Comunque la versione thailandese è meno acida e più dolce con l'aggiunta di noccioline e gamberetti essiccati.
- Yam pon la mai (ยำผลไม้) - Insalata di frutta in stile thailandese, che significa che contiene frutta fresca con un sacco di salsa di pesce e peperoncini.
- Yam som-o (ยำส้มโอ) - Insalata di pomelo e tutto ciò che capita a portata di mano, spesso anche con pollo o gamberetti essiccati.
- Yam wunsen (ยำวุ้นเส้น) - forse l'insalata più diffusa, con spaghetti noodle trasparenti e gamberetti.
Dessert
[modifica]I thailandesi di solito non prendono il dolce alla fine del pasto anche se potrebbero servire delle fette di frutta fresca (ผลไม้,pon la mai) offerte dalla casa in posti più fighetti. Nonostante questo amano molto i dolci.
- Khanom (ขนม) - Si riferisce ad un grande insieme di biscotti, dolcetti, croccantini e tutto ciò che si può sgranocchiare. Una varietà molto diffusa che vale la pena di citare si chiama khanom khrok (ขนมครก), è una sorta di frittella di riso e cocco, cucinata sul posto e venduta ovunque sulle bancarelle.
- Khao niao ma-muang (ข้าวเหนียวมะม่วง) - È del riso appiccicoso "sticky rice" con mango e latte di cocco versato sopra. Appagante e delizioso è un modo eccellente per calmare la bocca dopo aver mangiato molto piccante. In alternativa per chi si sente avventuroso un piatto altrettanto famoso è il Khao nio tu-rean che è servito con del durian invece del mango.
- Waan yen (หวานเย็น), - Letteralmente significa "dolce freddo" ed è una serie di ingredienti a scelta impilati (anche mais e fagioli rossi) con dello sciroppo, crema di cocco e ghiaccio. Ottimo in un giorno di caldo o dopo un curry.
Cibo vegetariano
[modifica]Per i vegetariani non ci sono molti problemi per mangiare anche se c'è un ingrediente onnipresente da tenere presente: la salsa di pesce (น้ำปลา, naam plaa) sta alla cucina thailandese come la salsa di soia sta alla cucina cinese. È quindi molto difficile che non sia presente nei piatti serviti. Detto questo, la Thailandia è un paese buddhista e il vegetarianesimo è un concetto ben compreso, specialmente tra i thailandesi di origine cinese. Il tofu è un ingrediente tradizionale e non hanno paura di mischiarlo creando piatti non tradizionali come la frittata senza uova, panini ecc, in quanto di solito i piatti sono preparati su ordinazione, quindi è facile fare delle richieste di piatti senza carne né pesce. A Bangkok ci sono molti ottimi ristoranti vegetariani, ma fuori dalle grandi città bisogna assicurarsi che capiscano che non si mangia carne.
Un piccolo frasario utile:
- phom kin je (m) / di-chan kin je (f) ผม(ดิฉัน)กินเจ "Mangio solo cibo vegetariano".
- karunaa mai sai naam plaa กรุณาไม่ใส่น้ำปลา "Per favore non usate salsa di pesce".
Catene di ristorazione
[modifica]La Thailandia ha un gran numero di catene di ristoranti locali con la stessa offerta dei banchetti di strada ma col vantaggio dell'aria condizionata, dei menu stampati (spesso in inglese) e di un negozio pulito. Gran parte delle catene sono molto concentrate a Bangkok anche se possono essere presenti anche nelle grandi città e nei luoghi molto turistici.
- Coca. Onnipresente catena specializzata nel suki, conosciuto anche come "hotpot" (ciotola calda) o "steamboat" (nave a vapore). Un calderone bolle al centro del tavolo, si comprano gli ingredienti e si prepara la zuppa che si preferisce. Più tempo si lascia in "infusione" migliore è il sapore e più si è, meglio è.
- MK. La concorrenza di Coca.
- Fuji. Assieme alla catena Zen sono specializzati in cibo giapponese decente e a prezzi bassi, almeno in confronto coi veri ristoranti giapponesi. Piatti principali di riso e noodle possono essere acquistati per meno di 100 baht o un set di sushi può costare meno di 500 baht.
- Kuaytiew Ruea Siam (Le indicazioni sono in thailandese, si deve cercare i ristoranti arredati come fossero una barca con il logo di un maiale affamato.). Spaghetti noodle molto economici che partono da 25 baht. Le porzioni non sono molto generose. Non ci sono menu in inglese, quindi si indica sul menu l'immagine del piatto che si vuol provare.
- S&P. Fornaio, cafetteria e ristorante tutto in uno stesso negozio e il menu è molto più grande di quello che ci si aspetti con ogni ricetta thailandese presente. Porzioni piccole con prezzi attorno i 50-100baht a piatto.
- Yum Saap (Indicazioni in thailandese. Si deve cercare il logo giallo che sorride.). Conosciuto per le insalate in stile thailandese (yam) anche se servono altri piatti tipici. Piuttosto economico, attorno ai 50 baht per piatto.
Oltre a questi si possono trovare gli ovvi McDonalds, KFC, Pizza Hut, Komalas ecc. Se si finisce da un McDonald si deve provare il Mc-chicken con McSomTam (insalata di papaya verde). Se veramente si desidera volersi male con della pizza terribile si può provare The Pizza Company.
Bevande
[modifica]L'acqua del rubinetto di solito non è potabile. Comunque in molti posti a Bangkok, in particolar modo negli edifici moderni, bere dal rubinetto è sicuro. Ma è sempre meglio comprare una bottiglia d'acqua. L'acqua in bottiglia (น้ำเปล่า, naam plao) è economica e onnipresente, costa tra i 5 e i 20 baht a seconda della capacità e della marca. L'acqua potabile servita ai ristoranti è in genere almeno bollita (น้ำต้ม, naam tom). Il ghiaccio (น้ำแข็ง, naam khaeng) di solito arriva impacchettato dalla fabbrica di produzione e quindi in genere è sicuro. L'unica occasione in cui bisogna diffidare un po' è se è stato tagliato a mano. Pacchi di ghiaccio si possono comprare in gran parte dei 7-eleven, anche per soli 7 baht.
In aree residenziali spesso ci sono delle macchinette che vendono acqua sfusa per riempirsi le bottiglie (1 baht al litro o 50 satang se si paga più di 5 baht). Quest'acqua è filtrata, pulita e potabile ed è un'opzione molto economica che aiuta ad evitare di comprare ulteriori bottiglie di plastica non necessarie.
Bevande fredde
[modifica]L'acqua di cocco (น้ำมะพร้าว, naam ma-phrao), ghiacciata e bevuta direttamente da una noce appena aperta è un modo economico e salutare di raffreddare il corpo, disponibile nei ristoranti e bancarelle di frutta.
I succhi di frutta, i frullati e i frappè sono molto famosi tra i thailandesi. Gran parte delle caffetterie e dei ristoranti fanno pagare tra i 20 e i 40 baht, ma una bottiglia di succo di arancia dolce (น้ำส้ม, naam som) in strada viene venduta tra i 15 e i 30 baht. Di solito i thailandesi aggiungono del sale ai loro succhi di frutta oppure semi di basilico che sembrano delle palline gelatinose che galleggiano all'interno della bottiglia. Sono altri sapori ai quali si deve fare l'abitudine.
Tè e caffè
[modifica]Una delle bevande più caratteristiche è il tè ghiacciato (ชาเย็น, chaa yen) che si riconosce subito dal colore molto arancione dovuto all'aggiunta di semi di tamarindo, o di coloranti artificiali, durante il processo di infusione. Il sapore è molto forte e dolce, servito in genere con un po' di latte condensato. Se non si vuole il latte si deve dire chaa dam yen.
Il Naam chaa e il chaa jiin sono tè cinesi spesso serviti gratuitamente nei ristoranti. Il tè scuro alla occidentale è il chaa ron (ชาร้อน).
La Thailandia è diventata una grossa produttrice di caffè (กาแฟ, kaafae) dopo un grosso sforzo di cooperazione tra la famiglia reale, il governo e le piccole comunità (specialmente nei paesi del triangolo d'oro) che dagli anni '90 del secolo scorso hanno sostituito le piantagioni d'oppio (coltivato da secoli) con piantagioni di caffè e di frutta. Questo lungo progetto che fa parte del "Programma di sostentamento Alternativo (