Collio (territorio)
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
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Il Collio (in friulano Cuei; in sloveno Goriška Brda) è un'area geografica collinare divisa tra Italia (provincia di Gorizia) e Slovenia (Goriziano), che si estende tra il corso del fiume Isonzo ed il suo affluente di destra, fiume Iudrio, delimitata a sud dalla pianura friulana, confinando a nord con il territorio della zona delle valli del Natisone.
Cenni storici
[modifica]Tra le colline del confine italo-sloveno, il Collio, (Brda in sloveno), è un territorio vinicolo intriso di storia e cultura.
Le prime vigne del Collio vennero coltivate dagli antichi Romani. I pendii soleggiati e un terreno unico favoriscono la produzione di vini pregiati. L'arte della vinificazione getta le basi per la rinomata tradizione vitivinicola che avrebbe caratterizzato la regione nei secoli a venire.
Nel Medioevo il Collio diventa teatro di scontri e conflitti, con le famiglie nobili locali che si disputano il controllo dei feudi. In mezzo a tutto questo, le vigne situate alle pendici delle colline continuano a crescere, forti di una cultura che permette alla viticoltura uno sviluppo costante.
Le cose cambiano drammaticamente nel XX secolo: se nel 1918 il Cuei – così chiamato nell’idioma friulano – appartiene alla monarchia asburgica, in cui convivono le diverse etnie, dal 1921 entra nel Regno d'Italia. Poi durante gli anni del fascismo, gli abitanti, in maggioranza sloveni, si vedono imporre un cambio di nome. Niente più idiomi: la loro terra si chiama Collio, in italiano. Il senso di appartenenza viene brutalmente scosso: era vietato perfino parlare in sloveno. Ma gli abitanti potevano ancora dedicarsi al vino.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1947, parte della zona passa ufficialmente sotto il controllo della Jugoslavia di Tito. Gli abitanti potevano nuovamente parlare la propria lingua, ma per la viticoltura parte un periodo difficilissimo. L’obiettivo del governo jugoslavo diventa sfruttare i vigneti il più possibile. La quantità supera così la qualità e a nessuno pare importare della tradizione vinicola di un tempo.
Nel 1991 infine, disfatta la Jugoslavia, la comunicazione tra Slovenia e Italia diventa più aperta al dialogo, e il Collio da zona di frontiera ritorna ad essere un'area di collaborazione, di cui anche la viticoltura ne trae beneficio.
Insomma, si può dire che il Collio, ora, è la catena di colli che unisce (e non divide) l’Italia alla Slovenia.
Lingue parlate
[modifica]La parte del Collio che si trova in Slovenia è interamente di lingua slovena. Sul lato italiano del Collio a San Floriano del Collio è presente una compatta comunità di lingua slovena; a Piuma, Oslavia e San Mauro e Plessiva in comune di Cormons si parla tradizionalmente oltre la lingua slovena anche la lingua friulana.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
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Località del Collio italiano
- 1 Capriva del Friuli
- 2 Cormons
- 3 Dolegna del Collio
- 4 Farra d'Isonzo
- 5 Gorizia — Capoluogo della parte italiana
- 6 Lucinico
- 7 Mossa
- 8 Oslavia
- 9 San Floriano del Collio
Località del Collio sloveno
- 10 Cerò di Sopra (Gornje Cerovo)
- 11 Cerò di Sotto (Dolnje Cerovo)
- 12 Collio (Brda)
- 13 Colmo (Hum)
- 14 Cosbana nel Collio (Kožbana)
- 15 Nova Gorica — Capoluogo del goriziano sloveno
- 16 Quisca (Kojsko)
- 17 San Martino Collio (Šmartno)
- 18 Vipulzano (Vipolže)
- 19 Višnjevik
- 20 Vrhovlje pri Kojskem
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]L'autostrada A34 si dirama dall'autostrada A4 presso lo svincolo di Villesse in direzione di Gorizia, terminando dopo 17 km a Sant'Andrea/Vertoiba dove poi prosegue come autostrada H4 slovena (a pagamento con la vignetta) che in ulteriori 99 km porta a Lubiana passando per Prevallo (Razdrto) e Postumia (Postojna). L'A34 è gestita da Società Autostrade Alto Adriatico.
Sono obbligatorie le dotazioni invernali dal 15 novembre al 15 aprile su tutta la tratta.
In treno
[modifica]La stazione di Gorizia Centrale, posta lungo la ferrovia Udine-Trieste, è servita da treni regionali svolti da Trenitalia e da collegamenti nazionali. Da tale impianto si diparte la Gorizia-Aidussina, mediante la quale è possibile raggiungere le altre stazioni urbane, e quella di Nova Gorica, quest'ultima posta in territorio sloveno lungo la ferrovia Transalpina e servita da corse effettuate dalla Slovenske železnice.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]La zona è nota per il vino del Collio. Inoltre, come da tradizione, vengono prodotte le ciliegie. Ultimamente si sta riscoprendo anche la coltura dell'olivo.
Bevande
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Nel Collio vengono prodotti dei vini, ai quali è assegnata la Denominazione di origine controllata (DOC) "Collio Goriziano" o, più semplicemente, "Collio". Questi vini sono conosciuti anche a livello internazionale.