Castellammare del Golfo
Castellammare del Golfo | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Sicilia |
Territorio | Golfo di Castellammare |
Altitudine | 26 m s.l.m. |
Superficie | 127,32 km² |
Abitanti | 14.615 (2021) |
Nome abitanti | castellammaresi |
Prefisso tel | +39 0924 |
CAP | 91014 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Maria Santissima del Soccorso |
Posizione | |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Castellammare del Golfo è una città della Sicilia.
Da sapere
[modifica]Castellammare del Golfo è una città con una grande vocazione turistica per la presenza delle spiagge e della vicina riserva dello Zingaro.
Cenni geografici
[modifica]La cittadina sorge alle falde di Monte Inici e dà nome all'omonimo golfo, che va da capo Rama (a est) a capo San Vito (a ovest).
Quando andare
[modifica]Essendo una località marittima e turistica, la stagione ideale per fare una vacanza è l'estate. Comunque, grazie al suo clima mite, già da marzo potete approfittare di una vacanza al caldo sole della Sicilia. Fino ad ottobre godrete sicuramente di belle e tiepide giornate.
Cenni storici
[modifica]Castellammare nasce come Emporium Segestanorum (porto della vicina Segesta) e fino all'arrivo degli Arabi la sua storia si identifica con quella della città elima. Si ipotizza che l'emporio esistesse già a partire almeno dagli inizi del V secolo a.C.
Con l'arrivo degli arabi agli inizi dell'800 il paese prende il nome di al-madariğ, "le scale", nome che sembra derivare dalla scalinata che dalla parte più alta del bastione fortificato conduceva al porto. Sono gli arabi a realizzare il primo nucleo del "castello a mare" poi ampliato dai Normanni. L'edificio fortificato venne edificato su di uno sperone di roccia a ridosso del mare e collegato alla terraferma per mezzo di un ponte levatoio ligneo.
La denominazione castrum ad mare de gulfo, da cui l'attuale nome, risale agli inizi del secondo millennio, quando Castellammare diviene importante fortezza dei Normanni prima, degli Svevi poi e centro di battaglie fra Angioini e Aragonesi. Nel 1314 Roberto d'Angiò conquista Castellammare, la cui guarnigione si arrende sembra senza opporre resistenza. Nel 1316 sono gli aragonesi con Bernardo da Sarrià a impadronirsi del castello distruggendone parte delle fortificazioni e una delle tre torri. La guerra si conclude con la vittoria di Federico II e il porto verrà interdetto alle attività commerciali in ragione del tradimento in favore degli Angioini.
Castellammare tornerà a crescere dopo i Vespri quando la cittadina fu terra baronale di proprietà di Federico d'Antiochia e diventa importante polo commerciale legato all'esportazione del grano. Di questo periodo è l'amplimento del castello sul mare. In particolare è il 10 gennaio 1338 che da proprietà demaniale regia diventa baronia sotto Raimondo Peralta. Nel 1554 il territorio diviene feudo di Pietro de Luna.
Fino al 1500 Castellammare aveva un ruolo prettamente commerciale e di servizio per l'entroterra e la cittadina era scarsamente abitata. Il nucleo originario attorno al castello viene protetto nel 1521 da una prima cinta muraria (la seconda cinta muraria fu completata nel 1587 con 3 porte di accesso). Essa tuttavia non deve avere dato molta sicurezza all'abitato visto che l'incremento demografico fu irrilevante per tutto il secolo, tanto da far chiedere da Giacomo Alliata, che aveva la baronia sul posto, al Regno di Napoli una licentia populandi. L'insuccesso del ripopolamento sarà dovuto principalmente alle incursioni saracene. Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento il paese si espande lungo l'asse nord-sud.
Della seconda metà del XI secolo è la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, realizzata a pochi metri dal mare di "cala marina" e alla quale nel 1590 fu aggregato un convento di Carmelitani, oggi non più esistente. Il paese in quel periodo era abitato principalmente da marinai e da addetti al carico-scarico merci (soprattutto il grano prodotto nell'entroterra). Nel 1700 il paese continua a espandersi sempre lungo la direttrice nord-sud ma in modo più irregolare.
Alla fine del Settecento e inizi dell'Ottocento con il frazionamento del latifondo e lo sviluppo di colture intensive (viti soprattutto) aumenta il fabbisogno di manodopera e diviene più numeroso il ceto contadino e si assiste a un notevole flusso immigratorio.
Nel Settecento e nell'Ottocento il paese continua ad ampliarsi, avendo come fulcro del proprio sviluppo economico il porto. Il 24 gennaio 1846 parte del territorio di Monte San Giuliano (Inici, Balata di Baida, Scopello) veniva sottratto a quella Città demaniale e attribuito a Castellammare del Golfo. Gli ultimi decenni del secolo XIX sono caratterizzati dalla crescita economica, gli abitanti nel 1901 sono 20 605. Il porto fu dotato di strutture fisse di attracco solo nel 1890 (anno di costruzione della banchina), e solo nel 1907 all'estremità del molo sarà collocata la gru da tre tonnellate.

Poco dopo l'unità d'Italia, il 30 giugno 1861, veniva introdotta anche in Sicilia la leva obbligatoria. Il 2 gennaio del 1862, circa 400 giovani capeggiati da due popolani (Francesco Frazzitta e Vincenzo Chiofalo), innalzando una bandiera rossa, entrarono in paese e assalirono l'abitazione del Commissario di leva e l'abitazione del Comandante della Guardia Nazionale, trucidando i commissari governativi e bruciando le loro case. La reazione dei piemontesi si ebbe il giorno successivo quando da due navi da guerra sbarcarono alcune centinaia di bersaglieri. Si trattò secondo uno storico siciliano di una vera e propria ribellione dei filo-borbonici contro i “Cutrara”, cioè contro quei liberali che combattendo i Borbone, tramite la censuazione dei beni ecclesiastici, si erano impadroniti della coltre del potere. Il termine “cutrara”, infatti, fa riferimento a coloro che si dividono la “coltre” del dominio che i piemontesi chiamarono “mafia”, ma a cui si appoggiarono per mantenere un presunto ordine pubblico.
La cittadina ha dato i natali a diverse figure di spicco della mafia americana dei primi anni del Novecento: Vito Bonventre, Stefano Magaddino, Salvatore Maranzano, John Tartamella e Joseph Bonanno. Dal nome della cittadina deriva anche il termine "guerra castellammarese", sanguinosa guerra di mafia combattuta tra il clan di Joe Masseria e il clan di Salvatore Maranzano. Il legame con gli Stati Uniti è forte e Castellammare diviene sia il centro delle attività criminali legate al traffico dell'eroina sia la porta verso l'esterno dei clan.
Fino ai primi anni ottanta (cioè sino alla seconda guerra di mafia) le famiglie castellammaresi (Plaia, Buccellato, ecc.), unitamente ai Rimi di Alcamo (il boss Nino Buccellato, ucciso il 1º ottobre del 1981, era genero di Vincenzo Rimi e cognato di Gaetano Badalamenti), rappresentavano la mafia vincente. Con la vittoria dei corleonesi, il timone della mafia siciliana passa a Riina e ai corleonesi.
Il 23 marzo 2004 il consiglio dei ministri decise lo scioglimento del consiglio comunale di Castellammare, poiché si era accertato che l'amministrazione era condizionata dalla mafia. Dal 2007 viene costituito il presidio dell'associazione antimafia Libera, che dal 2011 prende il nome di "Piersanti Mattarella". Il 6 dicembre 2008 viene costituita un'associazione antiracket.
Come orientarsi
[modifica]Le principali direttrici di marcia sono tre: il Corso Garibaldi che, imboccato da via Crispi o via Segesta, vi porterà al centro. La via Marconi che vi porta fuori città verso la spiaggia Playa e Alcamo Marina, e infine la via Petrazzi e via Roma che partendo dal porto o dai giardini (per la via Roma) vi condurranno verso la statale 187 per tutte le direzioni e per l'autostrada A29.

Frazioni
[modifica]- 1 Balata di Baida — insediamento di epoca araba a circa 9 km dal centro qui sorge un antico castello risalente probabilmente alla fine del XIII secolo.
- 2 Scopello — essendo a pochi chilometri dalla Riserva dello Zingaro ha una vocazione prevalentemente turistica per la bellezza del borgo e per il mare circostante.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Trapani-Birgi (Aeroporto Vincenzo Florio IATA: TPS) — Da e per Trapani Birgi operano voli nazionali ed europei, sia di linea che low cost. Voli stagionali turistici in estate.
- 2 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino IATA: PMO) — L'aeroporto opera voli nazionali ed internazionali, e diversi collegamenti low cost. Numerosi in estate i voli turistici periodici e charter.
In auto
[modifica]Si può arrivare a Castellammare attraverso la sia da Palermo che da Trapani. Venendo da Palermo (passando Alcamo Marina e la stazione ferroviaria di Castellammare) si entra in città e si incontra subito il Largo Petrolo con la magnifica vista sul Golfo. Da qui si può andare al centro oppure (girando a destra) alla Cala Marina e quindi al castello. Se scegliete di andare al centro da qua è molto agevole andare a piedi: il giardino comunale, il palazzo municipale, il cinema teatro Apollo e l’Arena delle Rose sono a 500 metri circa.
Se percorrete la venendo da Trapani (dopo i bivi per San Vito e Scopello), potete entrare in città dalla via Crispi, oppure via Segesta.
In nave
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- 3 Porto di Castellammare. Porto turistico per piccole imbarcazioni.
- 4 Club Nautico s.r.l., contrada Cerri, ☎ +39 0924 32511, +39 360 768031. Ormeggio barche.
In treno
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- 5 Stazione di Castellammare del Golfo (a circa 3 km dal centro. Si arriva in città o col taxi o con autobus locale), ☎ +39 0924 597240. Dalla Stazione Centrale di Palermo, prendere il treno locale per Trapani.
In autobus
[modifica]- 6 Autostazione Castellammare, Via della Repubblica, 21. Collegamenti tramite:
- AST
- Autoservizi Lumia (Agrigento-Trapani)
- Autoservizi Salemi (Roma-Trapani)
- Autoservizi Russo S.r.l. (Palermo-Castellammare-Scopello)
- Segesta autolinee (Palermo-Trapani e Roma-Trapani)
- Tarantola&Cuffaro Bus
Come spostarsi
[modifica]In taxi
[modifica]- 7 Bugia Bianca Transfer Service, Contrada Bocca della Carruba, 51, ☎ +39 389 1956244, +39 339 2732914 (transfer), +39 320 3069171, +39 331 7735171 (taxi), [email protected]. Effettua un veloce e comodo servizio transfer e servizio navetta per gli aeroporti di Palermo e di Trapani da Castellammare del Golfo, Scopello, San Vito lo Capo e altre località con conducenti abilitati. Altro servizio offerto è il noleggio di auto, scooter e furgoni. Possibilità di fare escursioni guidate in barca o gommone, oppure con minibus, nelle principali località della zona.
- 8 Non solo transfer, Via Duchessa, 33, ☎ +39 0924 30630, +39 340 9465347, +39 333 8429777, [email protected]. Transfer taxi, mini tours, navetta per aeroporto di Palermo, per i porti di Trapani e Palermo. Escursioni per gruppi e individuali. Noleggio auto con conducente.
- Savasta Natale, Contrada Bocca della Carrubba, 157/c, ☎ +39 320 3069171, +39 331 773 5171, [email protected].
In auto
[modifica]- Car-sharing
- 9 Amigo car e bike sharing, Via Giuseppe Verdi e Piazza della Repubblica, ☎ +39 011 2399351, +39 091 7303010, +39 091 350367, [email protected].
€25 (abbonamento annuale)+tariffa utilizzo. Le tariffe comprendono il carburante, assicurazioni e l’uso gratuito dei parcheggi a pagamento (zone blu e parcheggi ad uso esclusivo) e delle corsie preferenziali.
- Servizi di autonoleggio
- 10 Sicily rental car, via Flavio Gioia, 2, ☎ +39 339 703 9639. Noleggio auto/scooter.
- 11 Autonoleggio del Golfo, Via S. Paolo Della Croce, 33, ☎ +39 0924 35008, +39 329 6662996, +39 328 4110973, fax: +39 0924 35008.
- 12 Auto Vesco, via L. da Vinci, 92, ☎ +39 0924 531871, +39 338 2208282, fax: +39 0924 531871, [email protected].
- 13 Campanella s.r.l., via Martoglio, 1 (C/da Tavolatella sn), ☎ +39 0924 34977, +39 366 4448900, +39 3663644295, [email protected]. Oltre alle auto noleggiano anche barche e servizio transfer.
- 14 Sicilyrentacar, corso Garibaldi, 125, ☎ +39 0924 31388, +39 9987581, +39 393 4360211, [email protected]. Noleggio auto.
- 15 Scopeltour, via Marconi, 126, ☎ +39 0924 31222, +39 335 6469178, [email protected]. Noleggio auto moto e barche.
- 16 Trinacria Service, corso Garibaldi, 8, ☎ +39 328 9547111, +39 333 9630042, [email protected]. Agenzia di servizi turistici.
Cosa vedere
[modifica]Chiese
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- 1 Chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso (santuario di Maria Santissima del Soccorso), Piazza Madrice 1. Nata sulle fondamenta di una chiesa precedente, la sua costruzione inizia nel 1726 e il luogo apre al culto dieci anni dopo. Ha tre ordini di navate, custodisce la statua maiolicata rappresentante la Madonna del Soccorso della seconda metà del Cinquecento, affreschi di Giuseppe Tresca (si ipotizza anche la partecipazione di Giuseppe Velasco) raffiguranti episodi del Vecchio Testamento e un'acquasantiera del Seicento.
- 2 Chiesa della Madonna del Rosario (chiesa del Castello o chiesa di l'Agnuni). Si trova all'interno del borgo adiacente al castello e si ipotizza sia stata eretta in periodo normanno intorno all'anno 1100. Presenta un portale con un bassorilievo della Madonna col Bambino con i Santi ed il Crocifisso, attribuita al Gagini. All'interno, in un angolo, è presente una il trittico della Madonna del Rosario con i santi Caterina e Domenico.


- 3 Chiesa del Purgatorio (Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio comunemente chiamata Chiesa del Purgatorio o Chiesa di Santa Lucia). Risalente alla fine del Trecento, ha al suo interno pregevoli opere pittoriche del Seicento e del Settecento. È presente una cripta delle stesse dimensioni della chiesa dove un tempo erano conservati i cadaveri. Un vano, un tempo, collegava la chiesa al Palazzo Crociferi.
- 4 Chiesa dell'Annunziata (Chiesa di Maria Santissima Annunziata o Chiesa della Marina). Chiesa del XI secolo, a una sola navata e un solo altare con una tela che raffigura l’Annunciazione risalente alla fine dell'800; accanto a essa c'era il Convento dei Carmelitani.
- 5 Chiesa della Madonna delle Grazie (Chiesa di Maria Santissima delle Grazie). È degli inizi del Seicento; al suo interno è presente un dipinto del diciottesimo secolo, che raffigura la Madonna col Bambino attribuita a Pietro Novelli.
- 6 Santuario della Madonna della Scala (Santuario di Maria Santissima della Scala), via Porta Fraginesi. Il santuario della Madonna della Scala è una piccola chiesa sulla parete prospiciente il porto. La leggenda narra che il 7 settembre 1641, verso sera, si scatenò un temporale.
Maria D'Angelo, una ragazza che pascolava il gregge nella montagna di Castellammare, volendo ripararsi dalla pioggia si rannicchiò nell'antro scavato da un fulmine poco prima. In quella piccola grotta rinvenne una scatola di rame arrugginita, all'interno della quale era una piccola scatola d'argento che riportava il monogramma della Vergine e una croce. Al ritrovamento della scatolina il temporale cessò e la pastorella fu ritrovata dai familiari che disperavano di vederla ancora viva. Quando l'arciprete di Castellammare aprì la scatola, vi trovò una croce d'argento e un reliquario contenente l'immagine della Madonna con in braccio il Bambino Gesù, tutto adorno di gemme e d'oro. Si gridò allora al miracolo e sul luogo del rinvenimento fu edificata una chiesa.
- Chiesa della Madonna delle Grazie
- Santuario Madonna della Scala
- Chiesa di Sant'Antonio di Padova


- 7 Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Chiesa di Sant'Antonino), Corso Garibaldi. La prima costruzione risale al 1647, e venne completata nel 1854. La facciata di tipico stile neoclassico e barocco, si rifà alla facciata della Chiesa Madre, presenta tre portoni, uno centrale e gli altri due laterali, che corrispondono alle tre navate che costituiscono la chiesa. La chiesa con pianta basilicale a croce latina, è composta da tre navate di cui ognuna è associata ad una porta d'ingresso. Le navate sono divise fra di loro da due file di pilastri quadrangolari che sorreggono degli archi a tutto sesto.
- 8 Chiesa di Sant'Angela Merici, via Generale Michele Di Gaetano. L'edificio è del 193. La piccola facciata, rivolta verso est, è semplice ed è caratterizzata da un piccolo portone d'ingresso in legno decorato con elementi floreali. Al di sopra del portone è presente una maiolica raffigurante la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù. Al di sopra si apre un oculo, unica fonte di luce della chiesa. È presente un solo altare in marmo dedicato alla titolare della chiesa con un'antica icona di Sant'Angela.
- 9 Chiesa di San Giuseppe (chiesa Nuova), via Papa Giovanni XXIII. L'inizio della costruzione risale al 1886 con la fine dei lavori nel 1902. La facciata in stile barocco si articola su due ordini, separati da un'artistica trabeazione con fregio decorato da delle teste d'angelo. L'intero edificio è rivestito in pietra tufacea e ha due porte d'ingresso. Sono presenti due torri campanarie leggermente indietreggiate rispetto al corpo centrale sormontato dal frontone. L'interno a navata unica è coperto da una volta a botte decorata con artistici stucchi che riproducono elementi floreali, conchiglie e teste di angelo mentre nel catino absidale è raffigurata una grande croce.
Musei
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- 10 Museo del mare, via P. Mascagni, ☎ +39 335 6536077, +39 335 8085613. Situato Ubicato in una povera casa di pescatori, contiene immagini, attrezzi di pesca usati dai marinai e nelle tonnare, che erano numerose nel golfo.
- 11 Museo Chiesa Madre, ☎ +39 339 7443703, +39 333 6527837.
visite per appuntamento.
- 12 Castello a mare (Castello Arabo Normanno), Cala marina, ☎ +39 0924 30217, fax: +39 0924 30217. Costruito probabilmente dagli arabi nel X secolo, venne ampliato dai Normanni e successivamente fortificato dagli Svevi con l'aggiunta di mura difensive e delle torri.Nel 1316, in seguito alle lotte tra Angioini e Aragonesi, fu distrutto da Federico II d'Aragona per poi essere ricostruito. Oggi è di proprietà pubblica e ospita al suo interno un polo museale.
All'interno del castello si trova un importante centro museale diviso nelle seguenti sezioni: archeologia con ancore e anfore romane; attività marinare, con strumenti per navigare e per la pesca dei tonni. Nell'ala est del castello è ospitato il Museo Etno-Antropologico “Annalisa Buccellato” che mette in mostra non solo gli arredi anticamente usati nelle case, ma anche le tecniche e gli attrezzi utilizzati nella lavorazione del grano e del latte.
Altro
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- 13 Palazzo Crociferi (Palazzo del Comune), Corso Bernardo Mattarella, 24. Antico convento dei padri di San Camillo di Lellis detti padri crociferi per la grande croce rossa che i padri camilliani portano sul loro abito religioso, oggi sede del Municipio, costruito nel 1659 assieme alla chiesa S. Maria degli agonizzanti (la chiesa di lu cummentu) adesso adibita a Sala consiliare.
- 14 Villa Regina Margherita, Corso Bernardo Mattarella 42.
- Granai. Lunga la via principale del paese sono stati scoperti nel sottosuolo degli antichi e imponenti depositi di grano. Non sono accessibili salvo eventi organizzati dalla sezione CAI locale che con imbracature e corde ne consentono la esplorazione.
- 15 Castello di Inici. È un castello in rovina che sorge nel lato sud del Monte Inici.
Grotte
[modifica]- 16 Grotta di Santa Margherita. Non facilmente accessbile, si trova su una parete a strapiombo a 15 metri sul livello del mare. Ci sono diverse pitture risalienti tra il XIII e il XIV secolo: una Madonna con Bambino, una Santa circondata da Angeli e, sul lato opposto, una Crocifissione ed altre figure.
- Grotta della Ficarella. E' una grotta subacquea nella riserva dello Zingaro. Si accede a 14 metri di profondità e attraverso uno spazioso canalone si arriva ad un grande antro in superficie.
- Grotta dell'Eremita (grotta del cavallo). Ubicata nel complesso montuoso di Monte Inici, si sviluppa per 4.500 metri con un dislivello di 310 metri.
- Abisso dei Cocci. Con uno sviluppo di 2.000 metri ed un dislivello complessivo di 420 metri.
Eventi e feste
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- Festa di San Giuseppe.
19 marzo. Annualmente nella chiesa di San Giuseppe, nei giorni precedenti al 19 marzo si svolge la novena in onore del Santo Patriarca. La sera del 18 marzo, vigilia della festa, davanti al portone principale si svolge la tradizionale vampata. I festeggiamenti, culminano, il 19 marzo con la processione e i fuochi d'artificio. In occasione della festa viene, anche, allestito un altare e organizzato il rito del tuppi tuppi.
- festa di San Giuseppe Lavoratore (Chiesa di San Giuseppe).
1 maggio.

- 17 Festa di Santa Rita, Via Segesta.
dal 20/05 alle 18:00 al 22/05. Corteo storico sulla vita di Santa Rita e della nobiltà castellammarese. Spettacoli, processione, fuochi d’artificio.
- Festa di Sant'Antonio di Padova (Chiesa di Sant'Antonio di Padova).
dal 1° al 13 giugno. Le festività culminano il 13, con una solenne processione per le vie della città e con la benedizione dei pani in tutte le celebrazioni della giornata.
- 18 Nostra Principalissima Patrona (Rievocazione Storica Madonna del Soccorso), ☎ +39 0924 30217.
dal 13/07 al 14/07 (ad anni alterni). L’avvenimento della rievocazione accadde il 13 luglio 1718, quando Castellammare si trovò al centro della guerra tra Filippo V di Spagna e Amedeo di Savoia per il possesso della Sicilia. Un bastimento spagnolo, inseguito da cinque navi inglesi, si rifugiò sotto il castello, il quale lo difese. Le navi lo attaccarono facendo fuoco contro la città. Il popolo, implorando l'aiuto della patrona, fuggì. Ma all'improvviso dal Monte delle Scale apparve la Madonna biancovestita, con a seguito una schiera di angeli. Questa apparizione fece fuggire gli inglesi spaventati. Lo spettacolo rappresenta questi fatti con luci, suoni, effetti pirotecnici e inizia al tramonto. Il mare riflettendo e amplificando le luci e i giochi pirotecnici, crea un sottofondo e un'atmosfera suggestiva. La rappresentazione si conclude con un concerto per musiche e fuochi d’artificio.
- 19 Maria SS. del Soccorso (Festa patronale), Chiesa Madre.
19-21 agosto. Fra le manifestazioni principali per la festa della Patrona (oltre a quelle culturali) ci sono una "processione a mare", una "processione di terra" e i fuochi d'artificio.
- CICI Film Festival.
1-7 settembre.
- Festa dell'Immacolata Concezione (Chiesa di Sant'Antonio di Padova).
dal 29 novembre all'8 dicembre. Le celebrazioni in onore di Maria Santissima Immacolata, annualmente, iniziano il 29 novembre con la tradizionale scinnuta e culminano l'8 dicembre con la tradizionale e partecipatissima processione.
Cosa fare
[modifica]- 1 Biblioteca comunale Multimediale (Biblioteca Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta), Piazza Matteotti, ☎ +39 0924 30707, +39 0924 592501, [email protected].
Lun-Ven 09:00-13:00, Lun, Mar e Gio 15:00-19:00. Servizi:consultazione in sede; consultazione online catalogo libri, prestito, connessione Wi-Fi, postazioni internet, utilizzo sala lettura per studio.
Escursioni
[modifica]- 2 Bosco di Angimbè. Il Bosco di Angimbè si estende a nord est di Calatafimi Segesta, in direzione della statale 113. Le foreste sempreverdi costituiscono un ambiente pieno di fascino non solo per le specie arboree presenti, come la Quercia da sughero e il Leccio, ma anche per la notevole ricchezza di arbusti ed erbacee che compaiono nel sottobosco. Per arrivarci si entra in un vialetto in terra battuta che si parte dalla circonvallazione nord di Calatafimi Segesta, snodandosi a mezza costa sulle pendici di Monte Tre Croci.
- 3 C.A.I., Viale Umberto I, ☎ +39 349 7860318, +39 328 623201, +39 338 9350338, [email protected].
Gio e Sab 18:00-20:00. Grotte Monte Inici (visite guidate).
- 4 Centro Sub Atlantis, contrada Cerri,4 (di fronte Hotel Cala Marina), ☎ +39 339 4074073, +39 3341417741, [email protected]. Escursioni subacquee. Aperto tutto l'anno, è situato nel centro del porto di Castellammare del Golfo; qui è possibile noleggiare le bombole arrivando direttamente con il gommone. Durante le immersioni i sub sono accompagnati dalle guide esperte del Centro e, quindi, poter fare delle immersioni tecniche. Possibilità di ricaricare le bombole.
- 5 Nautic Club Poseidon, via Roma,86,Sede Estiva c/o Pontile Eolo, ☎ +39 092431362, +39 338 2501110, +39 339 7842943. Corsi Sub Didattica Nase da OWD a Dive Master, immersioni guidate, escursioni in gommone. Noleggio attrezzatura completa e gommoni.
- 6 , via Medici, 27, ☎ +39 339 3144968.
8:00-21:00. Noleggio barche ed escursioni con e senza patente, tour organizzati per Scopello, Riserva naturale dello Zingaro, San Vito.
- 7 Pontoonride, viale dei Pini, 4,, ☎ +39 334 8096317. Noleggio di imbarcazioni da diporto, compresi pedalò.
- 8 Tour del golfo, Via Don Leonardo Zangara, 37, ☎ +39 339 122 0994. Giri turistici in barca nei dintorni.
- 9 Blu Nautica By GP Service sas, contrada Cerri, ☎ +39 0924 31227, +39 366 5389478, [email protected]. Noleggio barche ed escursioni.
- 10 Nautica del Golfo, Via Giacomo Medici, 14, ☎ +39 320 197 2333. Noleggio barche.
Lidi
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- 11 Lido Peter Pan, Spiaggia Plaia, ☎ +39 338 7533733.
- 12 Lido Petrolo, Largo Petrolo, ☎ +39 333 4459610. Questo lido si trova accanto al centro storico.
- 13 Lido Pirata, Lungo Mare Spiaggia Plaia, ☎ +39 333 6611007, +39 338 3731778. Stabilimento balneare, ristorante, lounge bar, gelateria, intrattenimento musicale,servizi ombrelloni, cabine, docce, noleggio pedalò e canoe, beach volley e beach tennis, beach soccer, solarium con area relax, cocktail bar.
- 14 Lido Sunrise, Spiaggia Plaia, ☎ +39 328 2780710.
- 15 Lido Zanzibar, Spiaggia Plaia, ☎ +39 338 7560345.
Acquisti
[modifica]- 1 Banca di Credito Cooperativo, c.so Garibaldi, 126, ☎ +39 0924 31166.
- 2 Credito Siciliano Spa, via F. Crispi, 128, ☎ +39 0924 531821.
- 3 Intesa San Paolo Spa, c.so B. Mattarella, 2, ☎ +39 0924 531152.
- 4 Unicredit, Corso Garibaldi, 145, ☎ +39 0924 046105.
- 5 Dolciaria Panificio Dolcezze del Golfo, Via San Paolo della Croce, 1, ☎ +39 329 47811584, [email protected]. Pane, biscotti, pizze, focacce, sfincione.
- 6 Gustibus, Corso Garibaldi 119 (di fronte Poste Italiane), ☎ +39 0924 30010, [email protected]. Potete trovare una selezione delle migliori produzioni alimentari e vinicole siciliane e pezzi unici di artigianato locale come: coralli intagliati, tappeti intrecciati,ceramiche artistiche,e gioielli di corallo e pietra lavica. Il negozio propone anche le creazioni di Daniela Neri, i coralli di sale, gioielli e soprammobili realizzati con il sale di Trapani e resine colorate, e le ceramiche di Toti Taormina, un artista della scuola De Simone.
- 7 Nautica il Grillo s.r.l., via Giacomo Medici,53, ☎ +39 0924 31201. Articoli per la nautica.
- 8 Punto Sub, Via Leonardo da Vinci,98, ☎ +39 331 7191796, +39 339 8332193, [email protected]. Articoli per la pesca subacquea, tende da campeggio.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Arena delle Rose, Corso Bernardo Mattarella, ☎ +39 0924 592111.
- 2 Teatro Apollo-Anton Rocco Guadagno (ex Apollo), Corso Bernardo Mattarella,15, ☎ +39 0924 35175, +39 339 424 2200.
Locali notturni
[modifica]- 3 Cantina Aurelia, corso B. Mattarella, 7 Castellammare del Golfo, ☎ +39 0924 33461, +39 329 1086565, [email protected].
€10/28. Osteria, wine-bar.
- 4 Cucècè, Corso Garibaldi, 36 (centro storico di Castellammare del Golfo), ☎ +39 338 9489522.
10-20 €. Cafè, wine-bar, enoteca.
- 5 Exodus, Via Galileo Galilei, 12 (vicino al Campo Sportivo), ☎ +39 0924 32824.
- 6 Il Malandrino, corso B. Mattarella, 32, ☎ +39 335 5278237. Risto-pub.Il Malandrino.
- 7 Picolit, Via Discesa Marina, 57, ☎ +39 335 54 09 575, +39 3397725566, [email protected].
7/15€. Birreria, wine bar, pub e musica live. Il Picolit è pure panineria e friggitoria che oltre a varie birre alla spina o in bottiglia, vi farà gustare drink, cocktail e chupitos. Ci sono anche esibizioni di gruppi dal vivo.
- 8 Vintage, corso Garibaldi, 37, ☎ +39 329 3342515. Risto-pub.
- 9 Vogue bar, via Don L. Zangara, 61, ☎ +39 333 1424838.
10/20€. Locale alla moda nel porto di Castellammare del golfo, buono per la colazione, aperitivi o la sera dopo cena. Ottima la gelateria e per la sera il Vogue si trasforma in un ritrovo con musica dal vivo.
- 10 White Cafè, corso Garibaldi, 43, ☎ +39 334 7941179. Risto-pub.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Luxor Ristorante Pizzeria, Via don Luigi Zangara,85 (accanto al castello, nel porto), ☎ +39 0924 31988. Cucina mediterranea e europea, pizza, pesce, senza glutine, zuppe.
- 2 Neverland, Spiaggia Playa,10 (accanto la spiaggia e il parcheggio libero), ☎ +39 0924 31445.
Gio-Mar. Bar-Gelateria-Self service-Tabacchi-Ricevitoria
- 3 Sapori di Sicilia, Viale Umberto I, 33/A, ☎ +39 092430790. Cucina tipica siciliana: arancine, calzoni, pizza, sfincione, l'ottimo e abbondante cous cous, buone anche le cassatelle.
- 4 Salvinius, Via Don L.Zangara, 69, ☎ +39 0924 30185.
26/32€. Locale con vista mare (si trova nella cala marina): la cucina è ottima. Pizze e diverse specialità di pesce: busiate allo scoglio, cous cous, risotto agli scampi, frittura di calamari e gamberi. Buono anche il menù a base di carne, con pappardelle ai funghi porcini o le verdure grigliate. Tavoli all'esterno e accessibilità in sedia a rotelle.
- 5 Bar del Centro, Corso Garibaldi 107, ☎ +39 339 62 51 055, [email protected].
Menù pranzo da 6 €.
Lun-Ven: 07:00-23:00. Internet Lounge cafè con possibilità di stampa. Produzione propria di arancine, sfincione, pizza, pasta e cassatelle.
- 6 Ristorante La Cambusa, Via Don Leonardo Zangara, 67, ☎ +39 0924 30155, [email protected].
25€-45€ (menù alla carta escluso pesati).
Lun-Dom 12:00-16:00 e 19:00-23:30.
Prezzi medi
[modifica]- 7 Antiche Scale, Via Don L. Sturzo (accanto la villa Margherita), ☎ +39 0924 200146, [email protected].
38€. Ottima cucina, soprattutto per i piatti a base di pesce. Il ristorante si trova nel cuore del centro storico.
- 8 Belvedere, contrada Belvedere, ☎ +39 0924 35808. Ristorante, sala banchetti.
- 9 Egesta Mare, Via Fiume, 10, ☎ +39 0924 30409, +39 333 6832208, +39 393 9482183, [email protected]. Ristorante/affittacamere. È la meta preferita per clienti molto esigenti e per gli amanti della buona cucina.Egesta Mare.
- 10 La Cambusa, Via Don Luigi Zangara, 67, ☎ +39 0924 30155, [email protected]. Locale affacciato sul porto, dove occupa una posizione centrale. Offre delle specialità di mare e ha il banco del pesce all'esterno.
- 11 La Timpa, Via Arciprete Militelli, 26 (Zona Castello), ☎ +39 0924 31316. Ristorante-pizzeria. Cucina tipica, pizza cotta nel forno s legna (stile napoletano), pesce.
- 12 Ristorante Al Burgo, Via Malta, 19, ☎ +39 0924 531882, +39 331 7841649, fax: +39 0924 534333, [email protected]. Si trova nel pieno centro di Castellammare, lungo una caratteristica scalinata e con un panorama incantevole. Propone la rivisitazione di piatti tipici e le specialità di pesce fresco.
- 13 Ristorante Silos, via V.Pisani, ☎ +39 320 682 0506, [email protected]. Ristorante, pizzeria, wine bar.
- 14 Grani da Re, Via Giacomo Medici, 30, ☎ +39 0924 511016. Pizzeria e ristorante con ingredienti di qualità e grani antichi. Da non perdere.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Affittacamere Badia Dépendance, Via Bizet,7 Check-in: Via Don L. Zangara 1 (centro storico), ☎ +39 0924 531841, [email protected].
50/60€. L’hotel si trova accanto la villa comunale e il corso Garibaldi nella zona pedonale. Le camere, elegantemente arredate, sono fornite di ogni comfort: bagno-doccia, aria condizionata, tv, frigo-bar, cassaforte, asciugacapelli, telefono, Wifi gratuito. C’è anche la possibilità di avere camere doppie comunicanti.
- 2 Hotel Punta Nord-Est, Viale Leonardo Da Vinci, 67, ☎ +39 0924 30511, +39 334 5994448, fax: +39 0924 30713, [email protected].
54/69€. Al centro dello splendido Golfo di Castellammare, l’albergo si trova a pochi metri dal mare e all’ingresso di Castellammare, poco distante dalla spiaggia Playa, con lidi attrezzati. A disposizione degli ospiti c’è un’ampia piscina all’aperto, con sedie a sdraio e ombrelloni. I servizi comprendono: Wi-fi gratuito, aria condizionata,TV,cassetta di sicurezza, bagno privato (con la vasca idromassaggio o doccia), asciugacapelli, minibar, telefono, culla su richiesta L’hotel dispone di una sala convegni per 180 persone e completa di sussidi audiovisivi.
- 3 Locanda Scirocco, Corso Garibaldi, 117, ☎ +39 0924 30010, +39 0924 1961516, fax: +39 0924 1916777.
50€. La Locanda Scirocco si trova nel centro storico di Castellammare del Golfo, a circa 500 metri dalla spiaggia in sabbia e ghiaia, e dal suo Castello . Le sue camere, molto accoglienti, sono dotate dei comfort moderni e dei servizi, quali bagno in camera con doccia e asciugacapelli, aria condizionata, telefono, Wifi gratuito, tv e minibar. La colazione comprende prodotti tipici, dolci e salati, per accontentare ogni gusto.ed & Breakfast
- 4 B&B Casa del Centro, corso Garibaldi 109 (Nel centro storico a 200 m dal porto. Raggiungibile dalla stazione ferroviaria tramite bus-navetta), ☎ +39 339 62 51 055, [email protected].
50€ colazione inclusa. Check-in: 15:00, check-out: 11:00. Interamente ristrutturato nel 2016, composto da 4 camere indipendenti: doppia, quadrupla e due suite. Ogni camera è provvista di bagno privato, wifi illimitato e condizionatore. Colazione dalle 7:00-11:00 presso il "Bar del centro". La quadrupla dispone di un terrazzino ad uso esclusivo e di un angolo cottura.