Avezzano



Avezzano
Piazza Risorgimento
Stemma
Avezzano - Stemma
Avezzano - Stemma
Stato
Regione
Territorio
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Superficie
Abitanti
Nome abitanti
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CAP
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Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Avezzano
Sito del turismo
Sito istituzionale

Avezzano è una città della Marsica, subregione dell'Abruzzo.

Da sapere

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È il secondo comune più popoloso della provincia dell'Aquila e il sesto della regione Abruzzo. La città, documentata come esistente già nel IX secolo, è diventata col tempo il capoluogo della Marsica, di cui è il comune più grande con oltre 40.000 abitanti. Avezzano è l'ideale punto di partenza per raggiungere facilmente le numerose località montane della Marsica. Vere e proprie bellezze naturalistiche e architettoniche dell'Abruzzo montano: Alba Fucens, il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il parco naturale regionale Sirente-Velino, Tagliacozzo, i borghi della piana del Cavaliere, della valle Roveto, della valle del Giovenco, Celano, Ovindoli e l'altopiano delle Rocche. È ben collegata anche con la valle del Liri, l'alta valle dell'Aniene e il Cicolano, tutte località al confine del Lazio con la Marsica.

Cenni geografici

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La città sorge a nord-ovest della piana del Fucino. È dominata a nord dal monte Velino, mentre ad ovest si estende l'area protetta della riserva naturale guidata Monte Salviano. Ad est del territorio comunale sono situate le popolose frazioni di San Pelino e Paterno. Il nucleo urbano di Avezzano è compreso tra i 695 m s.l.m. del centro della città e i 740 m s.l.m. della zona nord. Il sistema architettonico della vecchia città ruota attorno al castello Orsini. Il terreno su cui poggia la città è in lieve declivio con salita in direzione nord-nord ovest. Considerata "città territorio" della Marsica, subregione abruzzese che comprende 37 comuni per un totale di oltre 126.000 abitanti, Avezzano è un importante nodo geografico, stradale, ferroviario ed autostradale nell'area appenninica del centro-sud Italia.

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 6,78,41115,12024,127,827,924,117,9128,1
Minime (°C) 0,802,15,28,912,314,414,511,97,84,41,1
Precipitazioni (mm) 76707073656043557810611499

I momenti migliori in cui visitare la città di Avezzano sono la primavera e l'estate e, in particolare, tra il 25 e il 27 aprile, giorni in cui si festeggia la patrona della città: la Madonna di Pietraquaria. Il 26 aprile, allo scendere della sera, vengono accesi, in tutti i quartieri della città, i cosiddetti "focaracci", grandi falò attorno ai quali si ritrovano gli abitanti, i visitatori e gli emigranti che per l'occasione tornano ad Avezzano da ogni dove. Il giorno prima, invece, si svolge la grande fiera lungo le principali strade del centro. A maggio, permane la tradizione delle passeggiate mariane nella riserva naturale guidata Monte Salviano e lungo la via Crucis, fino al santuario dedicato alla Madonna di Pietraquaria. D'estate si tiene il circuito di Avezzano, evento sportivo riservato alle auto d'epoca. Ad agosto si svolge la Settimana Marsicana, una kermesse che ripropone una serie di manifestazioni legate all'arte, all'agricoltura, allo sport, alle attività artigianali ed industriali con il coinvolgimento delle numerose realtà dell'associazionismo marsicano. La città appare molto dinamica in tutti i fine settimana dell'anno quando il grande mercato del sabato, i negozi del centro città e i grandi centri commerciali vengono presi d'assalto. La fiera di Santo Stefano si svolge il 26 dicembre. Centinaia di stand ed altre attrazioni richiamano migliaia di visitatori. Per tutto il periodo natalizio viene allestito il tradizionale mercatino con i chioschi in legno e la pista di pattinaggio su ghiaccio del villaggio natalizio.

Per conoscere le previsioni meteo per Avezzano si può consultare il meteo dell'Aeronautica Militare Italiana.

Cenni storici

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Cunicoli di Claudio
Foto aerea del Fucino

Il territorio del Fucino vanta testimonianze antichissime, risalenti al periodo preistorico del Paleolitico inferiore in cui le genti nomadi provenienti dalla costa si stanziarono durante i periodi estivi nelle aree montuose intorno all'ex lago, dedicandosi alla pesca e alla caccia. Ad Avezzano la traccia più evidente dello stanziamento a carattere continuativo dell'uomo durante il Paleolitico superiore, circa 18-14.000 anni fa, è rappresentata dalla grotta di Ciccio Felice alle pendici del monte Salviano. Nel periodo italico, dall'età del ferro, questi luoghi furono perlopiù abitati dai Marsi, popolo italico di lingua osco-umbra. Questi riuscirono a conservare a lungo un certo margine di autonomia interna fino a quando, nel I secolo a.C., in seguito alla guerra sociale fu estesa a tutti gli Italici la cittadinanza romana. Nel periodo che seguì le genti della regione seppero adattarsi rapidamente al mutato ordine politico-sociale. Tra Duecento e Trecento, si conclusero i processi che portarono alla confluenza di diversi villaggi nell'unico centro di Avezzano. Da quel momento la città conobbe il dominio di più signori, dai conti dei Marsi ai Normanni finanche - per un certo periodo - degli Svevi.

L'abolizione dei feudi, nel 1806 permise al territorio del Fucino di ottenere una certa indipendenza, che si tradusse in un periodo di prosperità. Il 4 maggio 1811 fu decretata l’istituzione del distretto di Avezzano, che diverrà, dal quel momento, il capoluogo della Marsica. Ad opera del banchiere Alessandro Torlonia, nella seconda metà del 1800, fu definitivamente prosciugato il lago Fucino che aveva una superficie di circa 15.000 ettari, terzo in Italia per estensione. Il prosciugamento avvenne attraverso la rifunzionalizzazione dei Cunicoli di Claudio. La colossale opera di epoca romana è la più lunga galleria ipogea realizzata dai tempi antichi fino all'inaugurazione nel 1871 del traforo ferroviario del Frejus tra Francia e Italia. Torlonia riprese lo stesso progetto di 18 secoli prima, ristrutturando ed ampliando l'opera dell'imperatore Claudio (41-52 d.C.). Il Fucino che aveva una profondità massima nel "bacinetto" di 30 metri, defluì lentamente attraverso l'emissario e i cunicoli di Claudio, riversando le acque nel fiume Liri dallo sbocco del canale principale, situato sotto il borgo antico di Capistrello. Ai vecchi cunicoli Torlonia fece aggiungere anche altri canali e sfiatatoi realizzando l'ingrandimento dell'emissario e il nuovo Incile del Fucino. L'ingegnere Alessandro Brisse, ultimo direttore dei lavori che iniziarono nel 1855, portò a compimento l'opera tra il 1873 e il 1876. Fu solo il 1° ottobre del 1878 che il lago Fucino fu dichiarato ufficialmente prosciugato.

Pochi decenni dopo la bonifica del Fucino e nel pieno dello sviluppo socio-economico dell'area fucense si verificò l'evento più tragico: il terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915. Fu un fenomeno sismico di indicibile gravità, per danni e numero di vittime è classificato tra i terremoti più disastrosi avvenuti in Italia. Causò 30.519 morti, secondo studi recenti del servizio sismico nazionale, devastando numerosi comuni del centro Italia. Quasi totalmente distrutta la città venne ricostruita ma, nel corso della seconda guerra mondiale, dovette subire di nuovo gravissimi danni a causa dei bombardamenti aerei degli anglo-americani a cui si aggiunsero le violente rappresaglie naziste. La città contemporanea figura tra i centri urbani più dinamici della regione abruzzese.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Avezzano

Centro della città

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Fontana ottocentesca di piazza Torlonia
Il borgo di Antrosano

Il centro della città di Avezzano ruota essenzialmente attorno all'ampia piazza Risorgimento in cui si affaccia la chiesa madre della diocesi la cattedrale dei Marsi, ricostruita ex novo dopo il disastroso terremoto che nel 1915 distrusse l'antico centro storico cittadino. L'area centrale include i punti generatori di piazza Matteotti, presso la stazione ferroviaria, e di piazza Castello da cui a raggiera si diramano le principali arterie. L'aspetto moderno di Avezzano è caratterizzato da una struttura regolare costituita da strade frequentemente incrociate in angoli retti ed una maglia viaria ortogonale. Il sistema stradale è dotato perlopiù di marciapiedi larghi ed alberati. L'utilizzo di una mappa è raccomandato, tuttavia il centro cittadino non essendo particolarmente esteso permette di raggiungere piuttosto facilmente attraversando le centrali corso della Libertà e via Guglielmo Marconi il palazzo Municipale, la piazza della Repubblica e i giardini di piazza Torlonia. Non distante si trova il parco Torlonia in cui sono ospitati l'omonimo palazzo storico, il giardino romantico e il padiglione ligneo. A poca distanza si trovano il castello Orsini-Colonna e la chiesa di San Giovanni Decollato.

Quartieri

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I quartieri più antichi e popolosi sono San Rocco, dal nome della chiesa, la cui area è inclusa nel quadrilatero centrale composto da via Montello, via XX Settembre, via dei Fiori e via don Luigi Sturzo; il Cupello, zona che si estende a sud-est del centro urbano tra via Garibaldi e via XX Settembre e il contiguo quartiere di Sant'Andrea, da cui si può raggiungere la sua moderna parrocchia dedicata alla Santissima Trinità e la non distante piazza Cavour. Il quartiere di San Nicola, situato a sud, figura anch'esso tra i più popolosi e antichi rioni della città, include piazza Castello accanto alla quale si trova la chiesa di San Giovanni Decollato. Il quartiere di via Napoli risale ad ovest includendo i numerosi vicoli e l'omonima arteria che collega la città alla riserva naturale guidata Monte Salviano. I popolosi quartieri di Borgo Angizia, Chiusa Resta e dei Frati ruotano attorno alle chiese di San Pio X e di San Francesco. Il quartiere di Cesolino si estende lungo via Roma alle porte della città, arteria che collega Avezzano al centro commerciale di Cappelle dei Marsi. I quartieri moderni di Barbazzano, Borgo Pineta, La Pulcina e Scalzagallo sono situati nella zona nord.

Frazioni

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Sono otto le frazioni disposte lungo i circa 104 km² del territorio comunale. Antrosano ha poco da offrire a livello architettonico al di là della chiesa di Santa Croce sita in alto al paese. Il vecchio centro storico è ormai quasi tutto abbandonato e pericolante. Servirebbe un’opera di riqualificazione che tarda a venire. Borgo Incile è situata ai bordi dell'altopiano del Fucino in cui insiste il monumentale Incile del Fucino, non distante dall'opera idraulica di epoca romana dei Cunicoli di Claudio. Borgo Via Nuova è un'area urbana contigua al nucleo industriale. Caruscino, popolosa area residenziale, è situata a sud della città. Il borgo di Castelnuovo è situato tra Avezzano e il sito archeologico di Alba Fucens. Il paese di Cese dei Marsi si trova nei piani Palentini alle pendici del versante occidentale del monte Salviano. Le frazioni più popolose di San Pelino e Paterno sono situate lungo la via Tiburtina Valeria in direzione Celano.

Come arrivare

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In aereo

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Portale di benvenuto

In auto

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La città è comodamente raggiungibile attraverso l'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo e la diramazione dell'autostrada A25 Torano-Pescara, che si trova a pochi chilometri dal casello di Avezzano. Le altre arterie stradali costituenti la rete principale sono la superstrada Avezzano-Sora (SS 690), la strada statale 82 della Valle del Liri, la strada statale 5 Via Tiburtina Valeria e la strada statale 578 Salto Cicolana.


In treno

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Stazione ferroviaria di Avezzano

La stazione di Avezzano, è servita dalle relazioni che percorrono la ferrovia Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara e funge altresì da località di diramazione con la linea Avezzano-Roccasecca che collega la città con Sora e Cassino.

La rete nazionale di Trenitalia gestisce le linee ferroviarie Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara ed Avezzano-Roccasecca.

Alcuni esempi di tratte sono:

  • Da Roma Termini ad Avezzano (tempo medio di percorrenza circa un ora e 30 minuti)
  • Da Roma Tiburtina ad Avezzano (circa un ora e 50 minuti)
  • Da Pescara Centrale ad Avezzano (circa un ora e 50 minuti)
  • Da Roccasecca ad Avezzano (circa 2 ore)

In autobus

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Alcune altre autolinee a lunga percorrenza collegano Avezzano a diverse località italiane come Roma, Pescara, Napoli, Ancona, Bologna, Milano ed anche a località estere.

Come spostarsi

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Casello autostradale di Avezzano della A/25

Con mezzi pubblici

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La mobilità urbana e suburbana è gestita dalla 42.0331713.42653 SCAV (Società Comunale Autobus Avezzano).

In taxi

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Chiamata diretta presso il posteggio di piazza Matteotti (di fronte alla stazione ferroviaria di Avezzano) 42.039113.42674 Taxi Avezzano.

In auto

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Dall'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo e dall'autostrada A/25 Torano-Pescara uscire al casello di Avezzano, posto a nord della città. Il tratto iniziale della SS 690 Avezzano-Sora (nota anche come superstrada del Liri) presenta diverse rampe di uscita: Avezzano nord-ospedale, Tiburtina Valeria-Tagliacozzo, Avezzano centro via Napoli/via San Francesco e Area industriale. La Strada statale 82 della Valle del Liri collega Avezzano con il Basso Lazio, terminando il suo percorso ad Itri in provincia di Latina; la Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, ha inizio a Roma, collega la capitale con Tivoli, Avezzano, Sulmona e Pescara; la Strada statale 578 Salto Cicolana, collega Rieti con Avezzano.

Cosa vedere

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42.0276813.425361 Castello Orsini-Colonna, piazza Castello (centro città), +39 0863 5011, fax: +39 0863 501227, . Il maniero fu fatto edificare nel 1490 da Gentile Virginio Orsini sui resti della preesistente torre del XII secolo del feudatario Gentile di Palearia. Grazie a Marcantonio Colonna, che scelse Avezzano tra le sue residenze, nel XVI secolo il castello venne adeguato a palazzo signorile fortificato e circondato da un giardino. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1915 e dai bombardamenti del 1944 venne restaurato negli anni novanta sul progetto dell'architetto Alessandro Del Bufalo dopo un lungo iter progettuale e burocratico. Al primo piano sono state realizzate il palco e la platea per gli spettacoli teatrali e per i convegni, mentre alcune aree del piano superiore hanno ospitato per alcuni anni la pinacoteca d'arte moderna. Possono essere ammirati i plastici che riproducono alcune aree storiche della città prima del sisma del 1915 come piazza castello e il palazzo Torlonia. Castello Orsini-Colonna su Wikipedia Castello Orsini-Colonna (Q3662348) su Wikidata
42.0313213.422922 Villa Torlonia, via XXIV Maggio (piazza Torlonia), . Villa Torlonia è un importante parco nel centro di Avezzano. Di pianta rettangolare si estende, unitamente al contiguo giardino pubblico di piazza Torlonia, per oltre cinque ettari e comprende l'omonimo palazzo, gli spazi dedicati alla sezione dell'Archivio di Stato, la sala convegni "Antonio Picchi", la ghiacciaia del principe e il museo della civiltà contadina e pastorale allestito presso il caratteristico padiglione Torlonia. Nel parco è possibile ammirare il giardino romantico e gli alberi secolari di varie specie che ne fanno un polmone verde situato al centro della città. Gli edifici presenti all'interno del parco, in origine utilizzati come magazzini e granai, sono spesso impiegati per mostre e fiere. Nell'ampio giardino è collocata una interessante raccolta di mezzi agricoli, adoperati dai primi contadini del Fucino tra la fine dell'ottocento e i primi decenni del secolo successivo, per diradare ed arare il terreno e per trebbiare grano e cereali. Si può inoltre visitare un laghetto artificiale posto dinanzi alla neviera. All'interno del parco ci sono due statue in ghisa raffiguranti l'Immacolata Concezione, le sculture realizzate da un laboratorio napoletano vennero utilizzate da Alessandro Torlonia per segnare i confini delle terre emerse dell'ex lago Fucino prosciugato nella seconda metà del 1800. Villa Torlonia (Avezzano) su Wikipedia Villa Torlonia (Q4012589) su Wikidata
42.0317513.422353 Padiglione Torlonia, Villa Torlonia (piazza Torlonia), . Il padiglione Torlonia, detto impropriamente "Chalet" o "Casino di caccia", è una struttura lignea a pianta ottagonale con tetti spioventi che coprono vestigia assai ben conservate, il cui portico è impreziosito da intrecci di rami è incorniciato da selci. La struttura venne realizzata in legno di larice e castagno dai falegnami romani della ditta Frosini e Boccaccini nel 1891. L'opera che fu acquistata da Alessandro Torlonia per abbellire la sua villa venne utilizzata per esporre i reperti archeologici emersi durante il prosciugamento del Fucino e le armi di casa Torlonia che determinarono l'accezione di "Casino di caccia". Non compromessa dal terremoto del 1915, subì un'importante prima azione di restauro nel 1980, durante la quale l'artista marsicano Pasquale Di Fabio realizzò le pitture della volta. Il padiglione ospita il museo della civiltà contadina e pastorale: gli arnesi della fatica e dell'operosità agricola hanno così trovato ospitalità in un ambiente che nella storia è stato appannaggio esclusivo della nobiltà. Sulle pareti è possibile osservare fotografie d'epoca del Lago Fucino e dei paesi ripuari che vivevano dell'abbondante pescosità delle acque. Vi sono conservate, infine, delle illustrazioni ottocentesche del viaggiatore inglese Edward Lear con raffigurazioni a china degli scenari paesaggistici della Marsica. Padiglione Torlonia su Wikipedia Padiglione Torlonia (Q25174966) su Wikidata
42.0341913.426864 Cattedrale dei Marsi, piazza Risorgimento (centro città), +39 0863 413827, fax: +39 0863 412725, . La chiesa, ricostruita più volte nell'arco dei secoli, andò nuovamente distrutta nel 1915 a causa dal terremoto che colpì la Marsica. L'edificio sacro delocalizzato rispetto alla precedente sede venne ricostruito a partire dagli anni trenta sul progetto dell'architetto Sebastiano Bultrini. Il progetto originario della ricostruzione post-sisma subì tuttavia notevoli modifiche. La chiesa consacrata nel 1942 diventò la nuova cattedrale della diocesi dei Marsi. Ad Avezzano, infatti, venne trasferita da Pescina la cattedra diocesana, già dal 1924 con la bolla "Quo aptius" di papa Pio XI. Danneggiata nuovamente dai bombardamenti aerei del 1944 non subì fortunatamente danni irreparabili. Venne restaurata sul progetto preliminare dell'architetto Pasquarelli, infine su quello definitivo dell'ingegnere Giuseppe Mazzocca che disegnò la piazza antistante. Di grandi dimensioni ha una base a croce latina e tre spaziose navate divise da pilastri. L'organo costruito nel 1975 è opera della Pontificia Fabbrica d'organi Tamburini. La chiesa è affiancata sul lato di via Marconi dall'alto campanile a base quadrata. Cattedrale di Avezzano su Wikipedia cattedrale di Avezzano (Q2942552) su Wikidata
42.0230413.40025 Santuario della Madonna di Pietraquaria, Nucleo di Pietraquaria (strada regionale 82, monte Salviano), +39 0863 413827, fax: +39 0863 412725, . Situato sul monte Salviano il santuario venne ricostruito dal popolo avezzanese agli inizi dell'ottocento sulla base di un luogo di culto di più piccole dimensioni risalente al duecento. La chiesa e il nucleo originari vennero distrutti da Carlo I d'Angiò per ritorsione dopo la vittoria su Corradino di Svevia avvenuta nel 1268 a seguito della battaglia di Tagliacozzo. Lungo la via Crucis del monte Salviano si trova la cappella che conserva la pietra dove secondo una leggenda all'inizio dell'ottocento il cavallo della Madonna incise con un colpo un suo zoccolo. Maria chiese ad un pastorello sordomuto, dopo avergli ridonato parola e udito, di invitare gli abitanti a ricostruire il santuario a Lei dedicato. Il nuovo edificio religioso di modeste dimensioni venne edificato a cominciare dai primi anni del seicento per essere ampliato in modo definitivo nel XIX secolo. Alla fine dell'ottocento vennero ricostruiti per volontà di Alessandro Torlonia, prosciugatore e principe del Fucino, il convento e il campanile. L'impianto presenta una base a croce latina con una sola navata. Il convento, situato a fianco alla chiesa, è custodito dai frati cappuccini e annette la Domus Mariae edificata negli anni cinquanta. Santuario della Madonna di Pietraquaria su Wikipedia santuario della Madonna di Pietraquaria (Q3949833) su Wikidata
42.0271413.425446 Chiesa di San Giovanni Decollato, piazza Castello/via San Francesco (centro città), +39 0863 413193, fax: +39 0863 412725, . L'edificio originario la cui edificazione risale agli ultimi anni del XIII secolo era dedicato a San Francesco d'Assisi. La chiesa che crollò quasi completamente a seguito del terremoto del 1915, venne riedificata negli anni trenta e dedicata a San Giovanni Decollato. Situata di fronte al castello Orsini-Colonna è caratterizzata da stili architettonici variegati avendo subito nel corso dei secoli ampliamenti ed adeguamenti, oltre alla ricostruzione completata nel secolo scorso. Il portale laterale cinquecentesco proviene dalla chiesa scomparsa di Santa Maria in Vico andata completamente persa a seguito del sisma, il frontone della facciata frontale riporta la frase latina dell'antico testamento "Quam terribilis est locus iste". A navata unica, al suo interno si mescolano vari stili architettonici e tracce del gotico francescano. Il campanile a base quadrata con cuspide svetta di fronte al castello. Chiesa di San Giovanni Decollato (Avezzano) su Wikipedia chiesa di San Giovanni Decollato (Q24286018) su Wikidata
42.0308413.426627 Palazzo municipale, piazza della Repubblica, 8 (centro città), +39 0863 5011, fax: +39 0863 501227, . Il Palazzo municipale di Avezzano è situato in piazza della Repubblica nel centro urbano della città, ospita gli uffici amministrativi del comune di Avezzano. Progettato nel 1920 dall'ingegnere Sebastiano Bultrini, è stato inaugurato nella prima metà degli anni venti e completato definitivamente nel 1928, alcuni anni dopo il terremoto del 1915. Stilisticamente il palazzo si presenta come una residenza toscana del quattrocento dagli elementi architettonici neomedievali ed una facciata accompagnata lateralmente da due altane simmetriche con finestre circolari sulla parte superiore e bifore su quella inferiore. Le tre finestre trifore sono posizionate sul corpo centrale dotato di un balcone. Il piano terra è caratterizzato da un portico su pilastri in cui nel 1931 fu installata una lapide commemorativa, opera dell'architetto Luigi Gallo, in ricordo di Nazario Sauro che soccorse insieme agli irredentisti la popolazione colpita dal sisma del 1915. All'interno le pitture di Ferdinando Stracuzzi raffigurano i lavori per la bonifica dell'area fucense e la ricostruzione della città dopo il 1915. Sono esposti alcuni piattini realizzati da Carlo Albani che raffigurano gli stemmi ufficiali del comune. Il giardino romantico, in cui si trovano alcuni reperti archeologici, circonda posteriormente il palazzo. Palazzo Municipale (Avezzano) su Wikipedia Palazzo Municipale (Q24705089) su Wikidata
41.9881413.433238 Cunicoli di Claudio, via Galileo Galilei (direzione nucleo industriale), +39 0863 455734, fax: +39 0863 455734, . Ai bordi occidentali della piana del Fucino, alle pendici del monte Salviano, si trovano gli imponenti Cunicoli di Claudio. Si estendono in un percorso sotterraneo oltre il monte Salviano per circa 5.600 metri presentando una sezione con diametro variabile dai 5 ai 10 m². L'opera, risalente al primo secolo dopo Cristo, tra il 41 e il 52, la si deve all'imperatore romano Claudio che per primo tentò di prosciugare il lago Fucino. La sua realizzazione vide lo sfruttamento di 25.000 uomini, tra operai e schiavi che scavarono anche manualmente cunicoli e pozzi di servizio per l'emissario per oltre un decennio. L'opera claudiana comprende infatti 32 pozzi verticali e 6 cunicoli inclinati che servirono da supporto all'emissario principale che permise il deflusso delle acque del lago oltre il ventre del monte Salviano lungo il fiume Liri nel versante opposto nel comune di Capistrello. Nel 1977 è stato inaugurato il parco archeologico con il fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico-architettonico. Non distante a Borgo Incile si trova la testata dell'emissario claudio-torloniano su cui svetta l'imponente statua di Maria Immacolata Concezione, opera dell'architetto Carlo Nicola Carnevali. Cunicoli di Claudio su Wikipedia Cunicoli di Claudio (Q23000145) su Wikidata
41.993313.449949 Incile del Fucino, Strada 20 del Fucino (Borgo Incile), +39 0863 414870, fax: +39 0863 416589, . Nel 41 d.C. l'imperatore Claudio oltre agli omonimi cunicoli fece realizzare l'emissario romano attraverso il quale si poté prosciugare il lago. 18 secoli dopo Alessandro Torlonia riprendendo l'opera e realizzando il definitivo prosciugamento del bacino lacustre fece restaurare ed ingrandire la galleria sotterranea. Lunga oltre sei chilometri, presenta una sezione variabile da 5 a 10 m² con dislivello di 8,44 metri ed una pendenza pari a 1.5m/km. L'opera maestosa che sovrasta l'emissario è in stile neoclassico e venne realizzata nel 1876. L'architetto Carlo Nicola Carnevali progettò il ponte delle paratoie e la sovrastante statua in pietra dell'Immacolata Concezione di Maria alta sette metri, oltre al circostante giardino all'italiana. L'Incile del Fucino ancora funzionante presenta due vasche, una trapezoidale, l'altra di forma esagonale e tre saracinesche. Una piccola gola separa la vasca maggiore dall'area dell'avambacino. La visita all'area monumentale è possibile tramite guida e prenotazione. Incile del Fucino su Wikipedia Incile del Fucino (Q29749108) su Wikidata
42.020713.4050210 Riserva naturale guidata del monte Salviano, Monte Salviano (strada regionale 82 della Valle del Liri), +39 0863 501249, fax: +39 0863 501268, . La Riserva del monte Salviano, già parco periurbano, è stata istituita il 23 dicembre del 1999. Comprende un'area di circa 722 ettari. L'area protetta è frequentata per fare footing ed esercizio fisico essendo dotata di un percorso pedonale, protetto dal traffico viario e di diversi sentieri mappati e segnalati. La pineta, composta perlopiù da pini neri e castagni, rappresenta l'area di maggiore caratterizzazione della riserva, in particolare lungo il percorso che conduce al santuario della Madonna di Pietraquaria. Tra gli animali tipici della riserva, troviamo lo scoiattolo (simbolo dell'area protetta), il tasso, la volpe, la puzzola, la donnola, la lepre, il grifone e numerosi fringuellidi. L'area è ricca di salvia officinalis e dei fiori gialli del salvione. Il santuario della Madonna di Pietraquaria, situato a 1.000 metri di quota, è uno dei luoghi più amati e frequentati della città. Vicino ad esso si trova la casa del Pellegrino, una struttura in cui sono esposte le erbe, le piante e i frutti della montagna. Sul valico si trova l'opera dello scultore Pietro Cascella ispirata alla creazione della vita, denominata "Teatro della Germinazione". I sentieri di maggiore fascino e interesse sono l'antica "via dei Marsi", un percorso montano già esistente in epoca preromana e il sentiero intitolato al pioniere dello scautismo, lord Baden Powell, che conduce verso il "Crocione", gigante di legno posto tra gli alberi secolari nel lontano 1902. Riserva naturale guidata Monte Salviano quì su Wikivoyage Riserva naturale guidata Monte Salviano su Wikipedia riserva naturale guidata Monte Salviano (Q3936806) su Wikidata
42.0295913.4273411 Ex collegiata di San Bartolomeo, Largo San Bartolomeo (via Orazio Mattei), +39 0863 31163, . La collegiata di San Bartolomeo era il principale edificio religioso di Avezzano. La chiesa andò completamente distrutta a seguito del terremoto del 13 gennaio 1915. Nell'area di scavo sono tornate alla luce le fondamenta dell'edificio, nel corso degli anni sono emersi i sepolcri collettivi, il sepolcro dei sacerdoti, l'ossario e i resti della chiesa databile tra il XVI e il XVIII secolo ed alcune aree delle preesitenti chiese edificate nel IX-X secolo e nel XII secolo. La chiesa divenne per volontà di Marcantonio Colonna, cardinale nel XVIII secolo, una delle case spirituali delle suore trinitarie. Qui operò dal 1762 la fondatrice dell'istituto religioso madre Maria Teresa Cucchiari. La religiosa venne sepolta in un sepolcro dell'edificio religioso il 10 giugno 1801. La campagna di scavi, iniziata nel 2004, ha permesso di riscoprire diversi elementi relativi alle fasi imperiale, medievale e rinascimentale dell'ex collegiata. Nel 2017 sono tornati alla luce i resti di sette tombe di epoca aragonese. L'area attualmente sottoposta ad ulteriori attività di scavo e di indagini rappresenta l'originario centro urbano di Avezzano prima della devastazione del sisma. Nel 1965 il genio civile realizzò il monumento commemorativo riedificando una piccola parte del campanile. Collegiata di San Bartolomeo (Avezzano) su Wikipedia collegiata di San Bartolomeo (Q25766798) su Wikidata
41.9973113.4244612 Grotta di Ciccio Felice, via Antonio Pacinotti (direzione nucleo industriale), +39 0863 501272, . La grotta di Ciccio Felice è una cavità naturale che si apre sulle pendici orientali del monte Salviano in corrispondenza della strada 6 nel bordo occidentale della piana del Fucino. La grotta di piccole dimensioni presenta una profondità di circa 10 metri, una larghezza pari a circa 23 e un'altezza che varia dai 2 ai 4 metri. La prima esplorazione che risale al 1949 e studi successivi hanno consentito di ricostruire in buona parte le vicende dell'uomo e le modalità del suo stanziamento nel territorio del Fucino negli ultimi 20.000 anni. La grotta, nel corso della seconda guerra mondiale, venne utilizzata dagli abitanti di Avezzano come riparo dai bombardamenti aerei alleati che devastarono la città situata a nord della linea di Cassino e lungo gli assi delle comunicazioni stradali e ferroviarie del centro Italia. La caverna è affiancata a poca distanza dalla grotta Afra, un riparo di più piccole dimensioni scoperto nel 1956. Le prime notizie scientifiche relative all'esplorazione e alle ricerche nella grotta di Ciccio Felice risalgono al 1949 dopo che l'archeologo Pietro Barocelli insieme ad Antonio Mario Radmilli effettuò la prima ricognizione all'interno della cavità, ulteriori scavi e ricerche si sono succeduti nel corso del XX secolo. Grotta di Ciccio Felice su Wikipedia grotta di Ciccio Felice (Q25367535) su Wikidata
42.0737713.4198313 Monumenti funerari di Valle Solegara, Valle Solegara (tra Antrosano e l'area nord della città). Nella località posta a sud del colle Pettorino di Alba Fucens, tra la frazione di Antrosano e l'area nord della città, si trovano i monumenti funerari di valle Solegara. I mausolei collocati al lato dell'originario tracciato della via Valeria risalgono all'epoca imperiale. Nella stessa area sono emerse tracce di tombe risalenti con ogni probabilità tra il VII e il V secolo a.C., quindi antecedenti all'edificazione della colonia romana albense. Non distante, tra le frazioni di Antrosano e Cappelle dei Marsi, si trova il sito d'interesse archeologico di Cretaro-Brecciara, la cui necropoli è tornata alla luce durante i lavori di realizzazione dell'interporto di Avezzano. Le tombe sono risalenti tra l'VIII e il VII secolo a.C., mentre altri reperti come dischi corazza, dischi femminili ornamentali e ciondoli sono riconducibili all'età repubblicana.
42.0463213.4065214 Villa romana, via Tiburtina Valeria, km 112,500 (direzione centro commerciale "I Marsi"), +39 0863 31163, fax: +39 0871 3295464, . Il sito archeologico della villa romana di Avezzano presenta i resti di un grande edificio rustico edificato in epoca romana. Situati nel territorio della contemporanea città di Avezzano, lungo l'originario e antico tracciato della via Tiburtina Valeria, i resti della villa sono affiancati dalla moderna strada statale 5 via Tiburtina Valeria. L'area d'interesse archeologico è tornata alla luce nel 2004 in seguito a lavori di scavo volti alla realizzazione di un centro commerciale ed è stata aperta al pubblico nel 2008. Edificata nel II secolo a.C. in un podere di circa 3.000 metri quadri che ricadeva nella campagna di Alba Fucens, la colonia fondata dai romani tra il 304 e il 303 a.C. La fattoria venne utilizzata dai coloni in primo luogo per le coltivazioni agricole e per altre attività produttive che si resero necessarie per il fabbisogno della numerosa popolazione di Alba Fucens. Abitata fino all'inizio del VI secolo d.C la villa romana venne abbandonata con ogni probabilità a seguito di un terremoto che sconvolse l'intera area. Villa romana di Avezzano su Wikipedia villa romana di Avezzano (Q25860174) su Wikidata
42.021913.4391515 Aia dei Musei, via Nuova, 33 (direzione Borgo Via Nuova), +39 0863 1809821, . Il museo si articola in due sezioni: "Le Parole della Pietra", ovvero l'ex museo lapidario di Avezzano che ospita un centinaio di lapidi e iscrizioni dall'età romana al rinascimento, fino alla piccola sala dedicata al terremoto del 1915 e "Il Filo dell'Acqua", spazio espositivo dedicato al prosciugamento del lago Fucino che è un allestimento multimediale in cui è illustrata la grande opera idraulica che ha portato alla scomparsa del terzo lago più esteso d'Italia, modificando economia ed abitudini degli abitanti della Marsica. La sala dedicata alla città di Avezzano prima del terremoto del 1915 raccoglie stemmi gentilizi, il portale della Chiesa di San Nicola, i capitelli della cattedrale di San Bartolomeo e altri pezzi provenienti da edifici distrutti dal sisma del 1915. Le altre stanze espongono epigrafi che parlano di personaggi romani come il dittatore Silla e il capo della Lega Italica Poppedio Silone, e lapidi provenienti dalle aree archeologiche di Alba Fucens, Lucus Angitiae, Marruvium e Ortona dei Marsi. L'annesso centro culturale "Giovanni Bozzi" ospita una ricca biblioteca. Visite guidate su prenotazione. Aia dei Musei (Avezzano) su Wikipedia Aia dei Musei (Q3868399) su Wikidata
42.0190613.4304816 Museo dell'intrattenimento elettronico, via Sandro Pertini, 105 (direzione nucleo industriale), +39 353 4287649, . Il museo, dedicato all'elettronica e all'informatica, ospita permanentemente su una superficie coperta di circa 1500 metri quadrati computer, console, flipper, cabinati e videogiochi arcade realizzati tra gli anni settanta e gli anni duemila. Inaugurato nel 2021 presenta due grandi sale giochi, due sale prove per l'interazione ludica e spazi espositivi dedicati al retrogaming e al retrocomputing. Le sale giochi non presentano sistemi di gioco d'azzardo e vige il divieto di fumare e di bere alcolici. Gli spazi museali esaltano le opere di ingegno dell'intrattenimento elettronico, digitale e musicale. Museo dell'intrattenimento elettronico su Wikipedia Museo dell'intrattenimento elettronico (Q107353352) su Wikidata

Gallerie d'Arte

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Eventi e feste

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Cerimonia di apertura della Settimana Marsicana
Esposizione di auto d'epoca in piazza Risorgimento
Focaraccio in onore della Madonna di Pietraquaria
Luminarie e allestimento natalizio in Piazza Risorgimento
  • 42.0350813.426365 Circuito di Avezzano (manifestazione itinerante con partenza dal centro città), +39 320 4157890, . giugno. Manifestazione di auto d'epoca che ripropone il tradizionale Trofeo Micangeli che negli anni cinquanta veniva organizzato tra i tornanti del monte Salviano. La kermesse automobilistica negli anni ottanta prese il nome di Trofeo Di Lorenzo. Dagli anni duemila l'evento è stato riproposto con una veste diversa, oltre al trofeo Micangeli e alla coppa Di Lorenzo prevede infatti un percorso con partenza da Avezzano e tappe in alcuni centri della Marsica e della regione Abruzzo, l'esposizione delle vetture in piazza Risorgimento e il circuito serale cittadino.
  • 42.0343813.426756 Festa di Pietraquaria, +39 0863 413827, fax: +39 0863 412725, . 27 aprile. La festa religiosa più importante della città dedicata alla sua protettrice, la Madonna di Pietraquaria. Molto sentita e partecipata è la processione che si snoda sul monte Salviano lungo la via Crucis fino a raggiungere le strade cittadine e la cattedrale dei Marsi. I fedeli pregano e cantano l'inno dedicato alla Vergine seguendo la statua trasportata dagli iscritti della confraternita e della congregazione spirituale di Maria Santissima di Pietraquaria. Il grande quadro posto sull'altare del santuario, raffigurante la Madonna con il Bambino, viene invece portato in processione ogni venticinque anni, oppure in occasione di celebrazioni straordinarie, seguendo l'identico percorso.
  • 42.0276813.425367 Festival Cinema e Ambiente Avezzano, Castello Orsini-Colonna (piazza Castello), . giugno. Festival cinematografico incentrato sulle tematiche ambientali e dello sviluppo ecosostenibile. Al concorso partecipano lungometraggi, cortometraggi e al fine di far conoscere e comprendere le realtà di altri Paesi del mondo, le pellicole internazionali.
  • 42.0347713.426158 Fiera di Pietraquaria (centro città), . 25 aprile. Centinaia gli espositori e le onlus presenti lungo le strade del centro città. Nell'ambito della fiera la Cidec, la confederazione italiana degli esercenti-commercianti, organizza il mercatino dell'antiquariato in Piazza Risorgimento.
  • 42.0345413.426279 Fiera di Santo Stefano (centro città), . 26 dicembre. Importante fiera che fa registrare ogni anno migliaia di visitatori che giungono ad Avezzano dai centri marsicani e del centro Italia. Centinaia di stand presentano prodotti di ogni genere e i prodotti tipici locali.
  • 42.0344813.4266910 La notte dei Focaracci. 26 aprile. Allo scendere della sera vengono accesi in tutti i quartieri della città i cosiddetti "focaracci", fuochi devozionali (simili ai fuochi di Beltane) alla Madonna di Pietraquaria, attorno ai quali si eseguono canti popolari e religiosi e piccoli concerti musicali. La festa è un'occasione per rincontrare gli emigranti che tornano ad Avezzano da ogni dove.
  • 42.034813.426511 Mercatino di Natale (piazza Risorgimento). 6-28 dicembre. L'elegante Piazza Risorgimento, ospita ogni anno dal 6 al 28 dicembre il mercatino di Natale. Per l'occasione viene allestito un intero villaggio di Natale, con chioschi in legno e luci colorate e ogni angolo di Avezzano si riempie di vita durante il periodo d'Avvento. Oltre alla vendita di prodotti e oggettistica natalizia, all'interno del villaggio viene allestita una caratteristica pista di pattinaggio sul ghiaccio.
  • 42.0309313.4238512 Settimana Marsicana, via XXIV Maggio (presso villa Torlonia), +39 328 2085335, . luglio-agosto. Serie di eventi artistici, sportivi, musicali e legati all'enogastronomia tipica della Marsica.


Cosa fare

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Palazzo Torlonia
  • 42.0303713.424021 Centro Studi Marsicani Ugo Maria Palanza, via XXIV Maggio (Palazzo Torlonia), +39 328 2085335, . Centro culturale che ospita una biblioteca di circa seimila volumi sulla storia e l'archeologia del territorio, i romanzi ambientati nella Marsica, un archivio storico con faldoni dei consigli comunali e vari documenti provenienti dai centri della provincia. Oltre alla sala lettura sono presenti postazioni pc dotate di collegamento Wi-Fi.
  • 42.0494213.433832 Dinopark (T-Rex), via Massa d'Albe, 70 (Parco periurbano La Pulcina - strada Panoramica), +39 0863 5011, . Parco comunale a tema situato nell'area nord di Avezzano. Ospita dinosauri animatronici e a grandezza naturale, tra questi il tirannosauro rex, alto circa otto metri, il triceratopo, il coccodrillo e un uovo di dinosauro, oltre all'area giochi per bambini e ai giochi inclusivi. Ingresso libero. Facilità di parcheggio e videosorveglianza presente.
  • 42.0346613.425313 Polo culturale Maria Montessori, via Genserico Fontana, 6-8 (centro città), +39 0863 5011, . Centro culturale e di aggregazione sociale dotato di sala lettura-emeroteca, sala convegni, biblioteca "Nicola Irti" e fondo "Benedetto Croce" .
La piscina comunale
Attività sportive sul monte Salviano

Ad Avezzano ci sono diverse strutture pubbliche e private per i più disparati sport, dai campi da calcio a quelli di hockey e rugby. La città dispone anche di campi da tennis e calcetto (all'aperto e coperti):

  • 42.0256313.42284 Avezzano Calcio, via Ferrara, 9 (stadio dei Marsi), +39 0863 1858441, fax: +39 0863 1858441, . Principale squadra di calcio della città, attiva in tutte le categorie del calcio giovanile e femminile.
  • 42.042613.4395 Avezzano Rugby, via dei Gladioli (stadio del Rugby "Angelo Trombetta"), +39 0863 32305, . Società sportiva con prima squadra e molto attiva nei settori giovanile, femminile ed old.
  • 42.043113.44096 Avezzano Hockey, via dei Gladioli (stadio dell'Hockey), . Associazione cittadina fondata nel 1969, promotrice di eventi sociali, allenamenti e partite di hockey su prato. Attiva con la prima squadra e le formazioni giovanili e femminile.
  • 42.049913.4187 Atletica leggera, via San Josè Maria Escrivà (stadio dei Pini), +39 392 1222747, . Tecnici preparati e professionali avviano i giovani in tutte le sue discipline e specialità.
  • 42.0499213.417668 Footing, largo Francesco De Sanctis, 1 (stadio dei Pini), +39 339 6037106, . Footing ed esercizio fisico presso lo stadio dei Pini, il percorso attrezzato della pineta o i sentieri della riserva naturale guidata Monte Salviano.
  • 42.0473313.417939 CrossFit, via Fioravante Paolini, 1 (Pala Winner Team), +39 327 7484777, . Allenanenti aerobici e anaerobici. Alla base dei programmi c'è la corretta alimentazione. Punti cardine del sistema di fitness sono il condizionamento metabolico, finalizzato all'ottimizzazione delle funzioni cardiovascolari, la ginnastica e il sollevamento pesi. Attività sportiva aperta a tutti. Trainer certificati.
  • 42.0250313.426410 Calcetto e sport al coperto, via Pereto (quartiere San Nicola, angolo via Bolzano), +39 0863 501272, . Nel palasport di via Pereto è possibile praticare varie discipline sportive al coperto come il calcio a 5, la pallacanestro e la pallavolo.
  • 42.064313.4224311 Marsica Sporting Center, via Ada Negri, 220 (direzione Antrosano), +39 335 7312860, . Piscina all'aperto, campo da calcio, da calcio a 5 e da calcio a 8.
  • 42.048813.417912 Nuoto, via San Josè Maria Escrivà (Borgo Pineta), +39 0863 441621, fax: +39 0863 33357, . Con la vasca coperta da 33 metri, dotata di pontone mobile che ne consente la riduzione a 25 metri, rappresenta una vera e propria oasi per gli sport acquatici nel territorio della Marsica. Le discipline che vi si possono praticare all'interno sono il nuoto, la pallanuoto ed il nuoto sincronizzato. Altri dati: vasca didattica 18x9m, palestra, tribune 500 pax.
  • 42.033213.447213 Padel e altri sport, via Sant'Andrea, 97 (Sporting Cat, a sud della città), +39 351 6504777. Struttura polifunzionale che offre la possibilità di praticare il padel sia al coperto sia in outdoor. Lo Sporting Cat è dotato anche di campo da tennis e da calcio a 5.
  • 42.060713.4339714 Pinguino nuoto, via Massa d'Albe (direzione Alba Fucens), +39 0863 22000, . Associazione sportiva fondata nel 1985 affiliata alla FIN. Il Pinguino village è dotato di piscina coperta e scoperta in cui vengono organizzati vari corsi di nuoto per adulti e giovani.
  • 42.0437213.4322215 Scherma, via Don Luigi Sturzo (Palasport Martiri di Nassirya), +39 329 0637437, . Allenamenti e corsi organizzati dal circolo scherma "I Marsi". Gli allenamenti e i corsi di scherma, rivolti alle specialità sciabola e spada per bambini, ragazzi e adulti, sono tenuti da tecnici qualificati della Federazione italiana Scherma.
  • 42.052313.421516 Velodromo e pista di pattinaggio, via Giuseppe Di Vittorio (Borgo Pineta), . Struttura all'aperto situata a nord della città. Il velodromo è intitolato al campione del ciclismo, Vito Taccone.
  • 42.0493613.4176817 Pugilato, via San Josè Maria Escrivà e via delle Olimpiadi (Borgo Pineta). La palestra, centro federale FPI Federazione Pugilistica Italiana, si trova in via San Josè Maria Escrivà, vicino allo stadio dei Pini. La palestra della Boxe Avezzano si trova in via delle Olimpiadi, non distante dal casello autostradale.
  • 42.0436313.4321518 Avezzano basket, via Don Luigi Sturzo (Palasport Martiri di Nassirya), +39 348 7705566, . Storica società dilettantistica della città, nata negli anni settanta, impegnata soprattutto con i giovanissimi in tornei esordienti. Organizza corsi di basket e minibasket.
  • 42.0392713.4343419 Volley, via Maria Montessori (Palestra Scuola Giovanni XXIII). Diverse società sportive promuovono la pratica della pallavolo in ambito maschile e femminile e nei settori under e minivolley.
  • 42.047813.415420 Bike park, Stadio dei Pini (ingresso stadio di via delle Olimpiadi), . Struttura situata a nord della città, riservata agli appassionati della mountain bike. La scuola di ciclismo "Avezzano Mtb Camp School" promuove l'attività tra i giovani del territorio.
  • 42.0514713.4184421 Tiro con l'arco, via Giuseppe Di Vittorio (Borgo Pineta, nei pressi dello stadio dei Pini). Le società Arcieri Aquila Reale ed Arcieri Arcobaleno di Avezzano promuovono la pratica sportiva del tiro con l'arco organizzando spesso gare agonistiche negli spazi dedicati a questo sport adiacenti allo stadio dei Pini.
  • 42.0234913.4089122 Tiro a volo, Strada statale 82 della Valle del Liri, Km 4,700 (Monte Salviano), +39 0863 21186, . Il club Tiro a Volo Marsicano, affiliato alla Fitav - federazione italiana di tiro al volo, promuove dal 1962 la specialità del piattello con la fossa olimpica universale, la doppia fossa e lo skeet maschile e femminile.
  • 42.0370413.3972923 Parapendio a motore e volo libero, Monte Cimarani (Strada Statale 82 della Valle del Liri, direzione nucleo di Pietraquaria), +39 328 9443794, . Volo in parapendio biposto a motore. Il decollo viene effettuato da un terreno pianeggiante. Per il volo libero partenza dal gruppo montuoso del Salviano per volare sul territorio di Avezzano e della Marsica. Si tengono lezioni propedeutiche.
  • 42.0370413.3972924 Parapendio, Monte Cimarani (Strada Statale 82 della Valle del Liri, direzione nucleo di Pietraquaria), +39 368 3518685. Quota decollo 1.050 m s.l.m. sul monte Cimarani non distante dal santuario della Madonna di Pietraquaria. L'atterraggio, 500 metri più in basso, si effettua sui piani Palentini oltre l'abitato di Cese dei Marsi.
  • 42.032313.425725 Sci club Avezzano, via Giuseppe Mazzini, 32 (sede centro città), . Lo sci club organizza corsi di sci per principianti e sci alpinismo sulle stazioni sciistiche di Ovindoli, Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e Scanno.
  • 42.0858713.4489926 Circolo Ippico Santa Lucia, via San Pancrazio (frazione di Castelnuovo), +39 0863 510381. Escursioni a cavallo, doma e lezioni di equitazione presso il maneggio della struttura agrituristica.


Acquisti

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  • 42.0337813.426691 Africa Mission, via Guglielmo Marconi, 68 (Cattedrale di Avezzano), +39 0863 34250, . L'associazione "Africa Mission Cattedrale di Avezzano Onlus" ha allestito nei locali della cattedrale dei Marsi, lato di via Marconi, un mercatino della solidarietà ponendo in vendita diversi prodotti dell'artigianato africano ed asiatico. A dicembre possono essere acquistati anche dei piccoli presepi artigianali provenienti dai vari paesi del mondo. I fondi vengono devoluti per favorire le missioni di sostentamento delle popolazioni indigenti dell'isola del Madagascar e del Benin
  • 42.0058613.438082 Biscomars, via Thomas Edison (nucleo industriale), +39 0863 509356, fax: +39 0863 509356, . Cioccolateria. Dolci tipici della tradizione culinaria marsicana prodotti artigianalmente
  • 42.0331113.423083 Centro San Martino, via Luigi Cadorna, 25 (dietro la chiesa di San Giuseppe), +39 0863 22495, fax: +39 0863 412725, . Recupero, rielaborazione e distribuzione di abiti usati, donati e rivenduti per fini solidali
  • 42.038513.42614 Dono&Ridono, corso della Libertà, 4 (stazione ferroviaria), +39 0863 22495, fax: +39 0863 412725, . Spin-off dell'usato gestito dalla Caritas diocesana di Avezzano che recupera e rielabora oggetti donati e rivenduti per fini solidali
  • 42.033413.42475 Il Buongusto, via Marruvio, 51 (centro città), +39 347 1383733. Prelibatezze enogastronomiche abruzzesi
  • 42.0303613.427186 Kèramos, via XX Settembre, 132 (centro città), +39 347 4067967. Ceramica abruzzese, amalfitana e campana. Ceramiche artistiche
  • 42.0328513.427837 Mercato del Contadino e Chilometro Marsica, piazza del Mercato (centro città), +39 0863 501272, . Mercato ortofrutticolo della Marsica a "chilometro zero"
  • 42.0370513.427848 Oggetti, via Giuseppe Garibaldi, 66 (centro città), +39 0863 413775, . Lavorazione oro, argento. Gioielli etnici, diamanti e pietre
  • 42.038513.42619 Solidequa, piazza Giacomo Matteotti, 44 (piazzale della stazione ferroviaria), +39 0863 410047. Artigianato tipico presso il negozio gestito dall'omonima associazione di volontariato di solidarietà per l'equità

Un ruolo molto importante riveste per la città il settore commercio. Le grandi aree commerciali si trovano sulla via Tiburtina Valeria, come ad esempio i centri commerciali 42.04614713.40813510 I Marsi ed 42.0442613.4055411 Avezzano Center, e lungo via XX Settembre. Il centro cittadino è caratterizzato dalla presenza di varie attività commerciali. Si tratta di esercizi del commercio, dell'artigianato, del turismo e dei servizi, che operano nel centro della città. I negozi più esclusivi si concentrano nell'area attorno a piazza Risorgimento, corso della Libertà, via Marconi e via Corradini.

Come divertirsi

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Teatro dei Marsi: in Abruzzo uno dei più grandi teatri con 800 posti a sedere
Sede della biblioteca presso l'ufficio regionale delle attività culturali
Particolare del castello Orsini-Colonna
La nuova fontana di piazza Risorgimento

Spettacoli

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Il teatro ha sempre avuto un ruolo importante nelle attività culturali cittadine. Nella seconda metà del cinquecento e fino al settecento gli spettacoli andarono in scena in alcuni spazi seminterrati del castello Orsini-Colonna messi a disposizione da Marcantonio Colonna. Dalla seconda metà dell'ottocento e fino al terremoto del 1915 si svolsero nello storico teatro Ruggeri. Dopo il sisma l'attività è ripresa nel cinema-teatro Impero ed in altre strutture, infine dalla metà degli anni novanta nel ristrutturato castello Orsini-Colonna. Nel 2006 si è avuta l'inaugurazione del nuovo teatro dei Marsi, progettato da Furio Cruciani e situato in via Cavalieri di Vittorio Veneto nel quartiere di Borgo Pineta. Nella moderna struttura è ripresa a pieno ritmo l'attività teatrale che trova l'appoggio in alcune compagnie cittadine ed anche in associazioni amatoriali e dialettali. Sono presenti nel territorio alcune associazioni corali che spaziano dalla musica sacra alla polifonica ed altre organizzazioni che si occupano di valorizzare tutti i generi musicali, in particolar modo blues e jazz.

Cinema
  • 42.001313.43271 Astra Multiplex, via Isacco Newton (angolo via Cavour, direzione nucleo industriale), +39 0863 445590. Cinema multisala dotato di otto sale, inaugurato nel 1999 e ampiamente ristrutturato nel 2021.
Teatri e sale concerto

Locali

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  • 42.0174513.429285 American Bowling, via Sandro Pertini, 120 (direzione nucleo industriale), +39 0863 411880. Sala bowling, sala giochi.
  • 42.0556513.395486 Billionaire Palace, via Tiburtina Valeria, Km 111,500 (direzione Cappelle dei Marsi), +39 392 8992757. Sala slot machine, ristorazione.
  • 42.0575113.392677 Bingo Palace, via Tiburtina Valeria, Km 111,500 (direzione Cappelle dei Marsi), +39 0863 410266. Sala bingo, ristorazione.
  • 42.0308213.427148 Caffè letterario Vieniviaconme, via Michelangelo Colaneri, 8/10 (centro città), +39 0863 455900, . Mostre, letture animate, eventi culturali.
  • 42.041913.44329 Fragile, via XX Settembre, 359/b (direzione San Pelino/Paterno). Uno dei locali più cool della città. Sabato: musica live & house/commerciale.
  • 42.0372813.4287210 James Joyce RistoPub, via Monsignor Pio Marcello Bagnoli, 121 (centro città), +39 349 8189991, . Birreria, cucina multietnica, musica live, eventi.
  • 42.0347113.42579