Sinagoga di Mondovì | |
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Stato | ![]() |
Regione | Piemonte |
Località | Mondovì |
Indirizzo | Via Vico, 65, 12084 Piazza CN |
Coordinate | 44°23′10.71″N 7°49′55.95″E |
Religione | Ebraismo |
Stile architettonico | Neoclassico |
Inizio costruzione | 1774 |
La sinagoga di Mondovì si trova in Via Vico al numero 65, e fu realizzata nella seconda metà del XVIII secolo.
Dopo la confinazione degli ebrei decretata nei primi decenni del Settecento da Vittorio Amedeo II[1], non avrebbe dovuto avere elementi architettonici visibili dall'esterno. Venne perciò allestita ristrutturando un alloggio al secondo piano e ultimo piano[2].
Essa è composta da quattro differenti camere: la sala delle celebrazioni, l'aula scolastica, la terrazza a veranda ed il matroneo. Piccola e riccamente arredata, conserva tuttora gli originali arredi barocchi in legno dorato e laccato. Pregevoli sono le cornici, i pannelli e le colonne tortili, intagliate a mano. L'Arca santa, contenente le tavole della legge, ed il Menorah (candelabro con sette braccia), era posta nella parete rivolta verso Gerusalemme. Erano custoditi i quattordici rotoli delle Sacre Scritture ed i cinque libri della Torah, scritti in caratteri ebraici. I lampadari sono di cristallo. Piacevole a vedersi è anche il pulpito ottagonale (Bimah), scolpito in legno dorato. Lungo le pareti sono disposti alcuni banchi. Pregevoli sono le sei finte finestre dipinte riportanti passi della Bibbia e la finta trabeazione floreale del soffitto[3].
Nel 1917 la comunità si unì a quella di Cuneo. I documenti che vi erano conservati, vennero spostati a Torino in base alla Legge 24 giugno 1929, n. 115, sulle disposizioni dei culti ammessi[4], diventando, con Regio decreto del 30 ottobre 1930, parte della comunità israelitica di Torino, dove venne traslato quasi tutto il materiale di archivio ed i rotoli della legge.
Il poco materiale che era rimasto nella torre andò distrutto nel bombardamento del 22 novembre 1942. Tra i documenti conservati a Cuneo vi fanno parte anche quelli del Fondo della Comunità israelitica di Mondovì composti di 1277 unità che coprono il periodo dal 1809-1916[5]. Questa scarsissima documentazione permette comunque di ricostruire la vita della piccola comunità ebraica[6]. Nel 1924 venne celebrato l'ultimo matrimonio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sinagoga di Mondovì, su geoplan.it, Geoplan. URL consultato il 17 dicembre 2017.
- ^ Sinagoga, su comune.mondovi.cn.it, comune di Mondovì. URL consultato il 17 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
- ^ Sinagoga di Mondovì, su sebastianus.org, Associazione culturale san Sebastiano. URL consultato il 17 dicembre 2017.
- ^ Legge 24 giugno 1929, n. 1159 (PDF), su win.minervaistruzione.it, Minerva istruzione. URL consultato il 24 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ Università Isdraelitica di Mondovì, su siusa.archivi.beniculturali.it, SUISA. URL consultato il 17 dicembre 2017.
- ^ Università ebraica di Mondovì, su siusa.archivi.beniculturali.it, SUISA. URL consultato il 17 dicembre 2017.
Voci correlate
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