Sellia Marina
comune
Sellia Marina – Stemma
Sellia Marina – Bandiera
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoWalter Placida (lista civica "SiAmo Sellia Marina") dal 10-6-2024
Data di istituzione1956
Territorio
Coordinate38°55′N 16°45′E
Altitudine82 m s.l.m.
Superficie41,46 km²
Abitanti7 746[1] (31-3-2025)
Densità186,83 ab./km²
FrazioniCalabricata, Cardusa, Case sparse, Feudo de Seta, La Petrizia, Piano d'Agazio, Pirainetto, Ruggero, Sena, Serra, Torrazzo, Uria, Chiaro
Comuni confinantiCropani, Sersale, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Zagarise
Altre informazioni
Cod. postale88050
Prefisso0961
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079127
Cod. catastaleI590
TargaCZ
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 955 GG[3]
Nome abitantiselliesi o sellioti
PatronoSan Nicola di Bari
Giorno festivo25 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sellia Marina
Sellia Marina
Sellia Marina – Mappa
Sellia Marina – Mappa
Posizione del comune di Sellia Marina all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale

Sellia Marina è un comune italiano di 7 746 abitanti[1] della provincia di Catanzaro in Calabria. Quarto comune più popolato della provincia, dopo il capoluogo, Lamezia Terme e Soverato, è situato al vertice settentrionale di un'area densamente popolata che passa da Catanzaro e arriva fino a Soverato.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Ha una superficie di 4.086 ettari e si trova nella zona settentrionale del Golfo di Squillace, tra i fiumi Simeri e Frasso, con quasi 14 km di ampia spiaggia sabbiosa compresi nei confini comunali.

Il clima è di tipo mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. La vegetazione naturale è costituita principalmente da macchia mediterranea e pinete costiere che caratterizzano la fascia litoranea, mentre l'entroterra è caratterizzato da terreni coltivati a ulivi, agrumi e ortaggi.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Origini mitologiche e storiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio dell'attuale Sellia Marina è legato alla leggendaria città magno-greca di Trischene, citata nell’epopea dei ritorni che seguì la Guerra di Troia. Secondo la tradizione, alcuni profughi troiani guidati da Antenore approdarono lungo la costa tra i fiumi Simeri e Crocchio, presso la foce dell'antico fiume Uria.

Tra i fuggiaschi vi erano le principesse troiane Astiochema, Attila e Medicastena, sorelle del re Priamo, che fecero edificare tre templi: uno dedicato a Pale, sull'Uria; uno a Era, sul Crocchio; e uno ad Atena, su un’altura presso il Simeri, nell’area dell’odierno Colle del Sindaco. Intorno ai templi sorsero i nuclei abitativi di Paleopolis, Herapolis e Athenapolis.

Nel 400 a.C. Paleopolis, Herapolis e Athenapolis si unirono in una confederazione chiamata Trischene (dal greco Treis Schenè, "Tre Luoghi" o "Tre Chiese"). Divenne un centro di rilievo, grazie alla sua posizione favorevole ai traffici terrestri e marittimi.

Dopo la Seconda guerra punica, l’area passò sotto il dominio romano. La prosperità di Trischene perdurò fino all’VIII o al IX secolo, quando fu distrutta durante le invasioni saracene.[4]

Il territorio comunale ha restituito numerosi reperti che attestano una presenza continua dal periodo greco-classico all’alto medioevo. Tra i ritrovamenti più significativi si annoverano una necropoli tardoantica, una villa romana e due fornaci risalenti al III secolo a.C. Inoltre, sono stati rinvenuti frammenti di ceramica greca risalenti al V secolo a.C. e un tratto di strada lastricata databile allo stesso periodo. Quest'ultima, scoperta durante gli scavi per la rete fognaria, potrebbe rappresentare un antico collegamento tra le colonie greche di Kroton e Skylletion. I ritrovamenti confermano l'importanza storica del sito lungo le rotte commerciali del Mediterraneo antico.[5][6][7]

Storia recente

[modifica | modifica wikitesto]

È comune autonomo dal 14 dicembre 1956, con legge istitutiva N. 1439 del 13 dicembre dello stesso anno. Prima di tale data il suo territorio apparteneva ai comuni di Sellia, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Magisano, Albi, Sersale e Cropani tutti in provincia di Catanzaro. Con d.P.R. del 27 ottobre 1958, n. 1078 invece ne sono stati determinati i confini, approvando la pianta planimetrica e la relazione descrittiva.

Sellia Marina è stata insignita del titolo di città il 17 maggio 2022.[8][9] Il titolo è stato consegnato al sindaco il 15 luglio 2022.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Opere d’arte pubblica e monumenti

[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Sellia Marina si trovano diverse opere d’arte pubblica e installazioni monumentali.

Nel giardino delle scuole elementari si trova la Fontana di Pinocchio, opera dello scultore Giuseppe Rito realizzata nel 1960. In piazza Roma, cuore del paese, sorge la Scala dell’Amore (2021), una grande installazione urbana dell’artista selliese Massimo Sirelli.

Nelle vicinanze, in via Mercato, adiacente alla Sala delle Culture intitolata al regista e documentarista Vittorio De Seta, è stato collocato nel 2024 il monumento in ferro dell’AVIS dal titolo L’Eroe Comune, anch’esso opera di Sirelli.

Sempre nel 2024, al centro del paese, è stato inaugurato il monumento bronzeo dedicato a Giuditta Levato, figura simbolo della lotta contadina calabrese, realizzato dallo scultore Luigi Verrino.

Street art e arte diffusa

[modifica | modifica wikitesto]

Di particolare interesse nella frazione Uria è il Sentiero Porte d’Artista, un progetto di riqualificazione urbana avviato nel 2020 e curato da Massimo Sirelli. Il percorso coinvolge circa venti artisti provenienti da tutta la Calabria, che hanno dipinto porte, finestre e serrande dismesse del centro storico, trasformandole in opere permanenti di arte urbana.

Architettura religiosa

[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli edifici religiosi principali si annoverano:

la Chiesa del Santissimo Rosario, parrocchia matrice nel centro cittadino;

la Parrocchia Madonna del Carmine nella frazione Uria;

la chiesa Stella Maris, situata lungo la Strada statale 106;

la chiesa del Santissimo Rosario in località Calabricata;

la cappella di Santa Rita in contrada Frasso;

la Cappella De Seta nella frazione Feudo De Seta;

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Il comune è ripartito in due comunità parrocchiali: la Parrocchia Madonna del Carmine nella frazione di Uria, e la Parrocchia Ss. Rosario, la cui chiesa matrice è ubicata nel centro del comune. Le diverse chiese e cappelle presenti nel territorio comunale, afferiscono alle cure pastorali della Parrocchia Ss. Rosario, e sono: chiesa Stella Maris (SS Jonica 106); chiesetta del Santissimo Rosario (frazione Calabricata); cappella di Santa Rita (contrada Frasso); Cappella De Seta (frazione Feudo De Seta). Il Santo Patrono del comune è S. Nicola di Bari, festeggiato nella sua ricorrenza liturgica e nel mese di Maggio.

Tra le attività più tradizionali vi sono quelle artigianali, che si distinguono per la lavorazione del vetro.[11]

Le aziende agricole sono sparse per tutto il territorio selliese. Tra le più importanti produzioni si distinguono le coltivazioni di clementine e agrumeti, olive e le attività vitivinicole.

Nel 2018[12] per la prima volta si aggiudica la Bandiera Blu[13], riconoscimento assegnato dalla FEE. Viene riconfermato nel 2019[14], nel 2020[15], nel 2021[16], nel 2022[17], nel 2023[18], nel 2024[19] e nel 2025.[20]

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Le vie di comunicazione più importanti sono la SS 106 ed il tratto ferroviario Taranto-Reggio Calabria sul quale non è però più attiva la stazione da diversi anni. Dista 21 km dal centro di Catanzaro (11 km dal quartiere di Catanzaro Lido), 55 km dall'aeroporto di Lamezia Terme, 50 km da Crotone e dall'aeroporto di Crotone, 50 km dalla Sila Piccola, 40 km da Soverato. I trasporti pubblici comunali non sono presenti mentre i collegamenti verso e da Catanzaro e Crotone sono garantiti parzialmente dal gruppo Autolinee Romano.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Francesco Lostumbo lista civica di centro sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Antonio Biamonte lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Giuseppe Amelio Alleanza Nazionale sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Giuseppe Amelio lista civica sindaco
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Francesco Mauro lista civica "Cambiamo Insieme" sindaco
26 maggio 2019 10 giugno 2024 Francesco Mauro lista civica "Continuiamo Insieme" sindaco
10 giugno 2024 in carica Walter Placida lista civica "SiAmo Sellia Marina" sindaco
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Dalla distruzione di Troia alla nascita di Sellia Marina, su ecodellariviera, 26 giugno 2011. URL consultato il 10 maggio 2025.
  5. ^ Archeologia: scoperta probabile strada del V secolo a.C. - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 20 agosto 2021. URL consultato il 10 maggio 2025.
  6. ^ Redazione Eco dello Jonio, Importante scoperta archeologica a Sellia Marina: torna alla luce una strada del quinto secolo avanti Cristo, su EcoDelloJonio.it, 20 agosto 2021. URL consultato il 10 maggio 2025.
  7. ^ Maurizio Paoletti, SELLIA MARINA, in Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle Isole Tirreniche, vol. 18, n. 1, 2010, pp. 679–681. URL consultato il 10 maggio 2025.
  8. ^ Sellia Marina diventa "Città": il titolo conferito dal Presidente della Repubblica, in La nuova Calabria, 15 luglio 2022.
  9. ^ a b Al Comune di Sellia Marina (CZ) il titolo onorifico di Città, in Ministero dell'Interno, 20 luglio 2022.
  10. ^ Dati tratti da:
  11. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
  12. ^ Bandiere Blu 2018, ecco il mare più bello d’Italia. Le 368 spiagge premiate per qualità, sostenibilità e servizi, su Repubblica.it, 5 maggio 2018. URL consultato il 28 maggio 2019.
  13. ^ Bandiere blu dell'anno 2018, su bandierablu.org. URL consultato il 28 maggio 2019.
  14. ^ Bandiere blu dell'anno 2019, su bandierablu.org. URL consultato il 28 maggio 2019.
  15. ^ Bandiere blu dell'anno 2020, su bandierablu.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  16. ^ Bandiere blu dell'anno 2021, su bandierablu.org. URL consultato il 10 marzo 2023.
  17. ^ Bandiere blu dell'anno 2022, su bandierablu.org. URL consultato il 10 marzo 2023.
  18. ^ Bandiere blu dell'anno 2023, su bandierablu.org. URL consultato il 23 maggio 2024.
  19. ^ Bandiere blu dell'anno 2024, su bandierablu.org. URL consultato il 23 maggio 2024.
  20. ^ Programma Bandiera Blu, su www.bandierablu.org. URL consultato il 24 giugno 2025.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Calabria