Rivolta d'Adda comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Sgroi[1] (lista civica) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 45°28′N 9°31′E |
Altitudine | 101 m s.l.m. |
Superficie | 30,4 km² |
Abitanti | 8 298[2] (31-1-2025) |
Densità | 272,96 ab./km² |
Frazioni | nessuna |
Comuni confinanti | Agnadello, Arzago d'Adda (BG), Casirate d'Adda (BG), Cassano d'Adda (MI), Comazzo (LO), Merlino (LO), Pandino, Spino d'Adda, Truccazzano (MI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26027 |
Prefisso | 0363 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019084 |
Cod. catastale | H357 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[4] |
Nome abitanti | rivoltani |
Patrono | sant'Alberto Quadrelli, sant'Apollonia |
Giorno festivo | 4 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Rivolta d'Adda (Riòltå in dialetto rivoltano) è un comune italiano di 8 298 abitanti[2] della provincia di Cremona in Lombardia.
Già chiamato semplicemente Rivolta fino al 1863, fa parte della Gera d'Adda.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Questo comune è in una condizione molto particolare, vale a dire che è più vicino alla maggior parte dei capoluoghi di provincia lombardi rispetto al capoluogo della provincia di cui fa parte, cioè Cremona.
Proprio per questo motivo, è comunemente inclusa nel territorio milanese o bergamasco da molte persone, anche dagli abitanti dei comuni limitrofi.
Sismologia
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista sismico presenta un rischio molto basso e distribuito in modo uniforme sul territorio. Il comune è stato infatti classificato come zona 4[5] (bassa sismicità) dalla protezione civile nazionale.
Altimetria
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale risulta compreso tra 87 e 110 metri sul livello del mare, il punto più alto della provincia di Cremona; il municipio del comune sorge a 101 m s.l.m.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Rivolta d'Adda ha la sua origine dalla composizione delle parole Riva e Alta (Ripa – alta) alle quali venne aggiunto, nel 1863[6] dai nuovi governanti italiani, il nome del fiume Adda che scorre a ovest del centro abitato. Nei documenti del Medioevo il borgo è indicato con il termine Ripalta Sicca perché potesse essere distinto da quei luoghi che, nella zona, avevano una simile denominazione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Medioevo
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Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Il primo documento scritto nel quale compare il nome di Rivolta è datato 21 settembre 1090. Si tratta di una donazione fatta da Benedetto, Giovanni e Pietro, zio e nipoti, di Montanaso di un lotto di terra della grandezza di quattro pertiche, che si trova nella località denominata Valle di Manfredo, a favore della chiesa dei Santi Ambrogio e Benedetto, edificata «nel luogo e nel fondo di Rivolta».
Nello stesso periodo i rivoltani costruivano la basilica di Santa Maria e San Sigismondo, donata con tutti i suoi beni a papa Urbano II che qui passò negli anni 1095-1096 durante un suo viaggio in Francia. Nel 1606 vi fu fondato un convento di frati cappuccini e nel 1607 vi predicò la Quaresima il padre cappuccino Mattia Bellintani da Salò (1534-1611).[7] Già parte per secoli della provincia di Milano, Rivolta fu spostata per breve tempo in provincia di Bergamo da Napoleone, per poi passare in provincia di Lodi sotto gli Asburgo, e finire definitivamente in provincia di Cremona dopo l'unità d'Italia.
Proprio per tutti questi cambiamenti di provincia, la cadenza dei cittadini è mista tra il milanese e il bergamasco, mentre il dialetto rivoltano è di origine milanese con qualche termine di natura bergamasca e lodigiana.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell'8 marzo 1928.[8]
Il gonfalone, concesso con DPR n. 4757 del 7 agosto 1990[8], è un drappo di giallo fiancheggiato di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
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Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- basilica di Santa Maria Assunta e San Sigismondo, dell'XI secolo con restauri d'inizio secolo XX comprendenti dipinti di Ernesto Rusca[9];
- chiesa delle Suore Adoratrici[10];
- chiesa di Santa Maria Immacolata, del XV secolo;
- chiesa di Sant'Alberto, del XVIII secolo;
- chiesa di Cristo Re presso la Casa Famiglia p. Francesco Spinelli, detta anche Ricovero di Cappuccini[11];
- chiesa della Vergine Maria al Cornianello[12];
- oratorio del Paladino.
Architetture civili
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- Museo dei fossili, nel parco della preistoria;
- Pace di Rivolta d'Adda;
- Palazzo Celesia, del XVI secolo;
- Ponte vecchio.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Parco dell'Adda Sud;
- Parco della Preistoria, parco naturale a tema situato nella periferia del comune omonimo, all'interno del parco Adda.

Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 2033 nel 1751[senza fonte]
- 2597 nel 1805[senza fonte]
- 3865 nel 1853[senza fonte]
Abitanti censiti[13]

Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 7 007 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al -0,69%. A 1º gennaio 2020 la popolazione residente è di 7 978 persone, di cui 3 918 maschi e 4 060 femmine.[14]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 895. Le comunità nazionali numericamente significative sono[15]:
- Romania, 240
- India, 138
- Albania, 110
- Egitto, 77
- Marocco, 60
- Perù, 42
- Turchia, 36
- Ucraina, 20
- Bulgaria, 20
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- "Fiera agricola di Sant'Apollonia", una fiera regionale di merci e bestiame che si svolge il secondo lunedì di febbraio, con mostre di bovini e vacche da latte, premiazione dei capi migliori ed esposizione di mezzi ed attrezzature agricole;
- Rassegna "Estate in Rivolta", una serie di manifestazioni e iniziative che si svolge dalla metà di giugno alla metà di luglio.
- "Festa di San Alberto", la festa patronale cittadina che si tiene la prima domenica di luglio;
- "Settembre Rivoltano Ansèma a Riòlta", una rassegna di manifestazioni culturali, teatrali, canore, folcloristiche e sportive, organizzate dalle associazioni in collaborazione con l'Amministrazione Comunale. Scadenza importante era il Palio delle Contrade: la Proloco e le quattro contrade davano vita, in un sabato di settembre, ad una sfilata storica in costumi medioevali e alla corsa degli asinelli;
- "Ildelirium music festival", il festival musicale organizzato dall'associazione culturale Ildebranda che si tiene la terza settimana di giugno.
- "Policromie", rassegna di musica corale, organizzata dal Gruppo Vocale Terzo Suono, tutti gli anni in autunno
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Tra le attività più sviluppate del primario abbiamo la coltivazione e l'allevamento, anche se sono presenti insediamenti produttivi legati ai settori metallurgico, agro-alimentare, calzaturiero ed avicolo. Notevoli sono anche le attività artigianali.
Risultano occupati complessivamente 1 727 individui, pari al 21,28% del numero complessivo di abitanti del comune[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
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Strade
[modifica | modifica wikitesto]Le arterie di maggiore importanza sono le strade Rivoltana, 90 Rivolta-Pandino e 1 Rivolta-Boffalora d'Adda. Quest'ultima lambisce il centro storico del paese.
Mobilità urbana
[modifica | modifica wikitesto]Il paese, non attraversato da ferrovie, è collegato mediante linee di autobus con le vicine stazioni di Pioltello, Caravaggio e Treviglio.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1988 | 1993 | Angelo Pasqualini | Partito Socialista Italiano | sindaco | |
1993 | 1997 | Lamberto Grillotti | indipendente | sindaco | |
1997 | 2001 | Lamberto Grillotti | lista civica di centro-destra | sindaco | |
2001 | 2006 | Marta Mondonico | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
1996 | 2010 | Lamberto Grillotti | lista civica di centro-destra | sindaco | [17] |
2010 | 2011 | Ivan Losio | lista civica di centro-destra | vicesindaco reggente | |
2011 | 2016 | Fabio Calvi | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2016 | 2021 | Fabio Calvi | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2021 | in carica | Giovanni Sgroi | lista civica | sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Lo sport più praticato è il calcio: la società calcistica cittadina, l'A.S.D. Rivoltana Calcio (fondata nel 1928) milita nel campionato di Prima Categoria.[18]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Rivolta d'Adda, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ perProvincia.xls Archiviato il 18 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ Regio decreto 1425 del 26/07/1863, su elesh.it. URL consultato il 27 ottobre 2017.
- ^ Dario Busolini, MATTIA da Salò, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ a b Rivolta d'Adda, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 novembre 2023.
- ^ Ernesto Rusca ha realizzato dipinti simili nella cattedrale di San Lorenzo a Lugano
- ^ Cfr. Suore Adoratrici
- ^ Cfr. Casa Famiglia p. Francesco Spinelli
- ^ Costruita in prossimità del Corgnano, un villaggio di campagna nominato per la prima volta nel 745 — antecedentemente di ben tre secoli allorché vi è la prima menzione della stessa Rivolta d'Adda del 1090 — e che nel XIX secolo costituiva persino una frazione di Rivolta d'Adda. Per la prima volta è nominata, come dedicata alla Vergine Maria, nel 1144 da Lucio II che in una bolla la definisce pertinenza della chiesa di San Sigismondo. Cfr. G.M. Facchetti, Il Curtinianum e altri elementi della più antica toponomastica di Rivolta d'Adda, in Insula fulcheria. Rassegna di studi e documentazioni di Crema e del cremasco a cura del Museo civico di Crema, 27 (1997), pp. 87-95.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Istat, Popolazione residente al 1º gennaio, su dati.istat.it.
- ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021.
- ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
- ^ Deceduto durante la carica
- ^ Rivoltana, su tuttocampo.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rivolta d'Adda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.rivoltadadda.cr.it.
- Rivòlta d'Adda, su sapere.it, De Agostini.
- Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it.
- Basilica di S. Maria Assunta e San Sigismondo, su basilicadirivoltadadda.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123613269 · LCCN (EN) nr95047454 · BNF (FR) cb12530912d (data) · J9U (EN, HE) 987007540431605171 |
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