Palazzo Bianchi Bandinelli
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàSiena
Indirizzovia Roma, 2
Coordinate43°19′00.48″N 11°20′15.76″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1795-1804
Stilestile Impero
Realizzazione
ProprietarioGiulio Bianchi Bandinelli

Palazzo Bianchi Bandinelli è un edificio storico di Siena situato in via Roma, all'incrocio con via San Girolamo e di fronte all'arco di San Maurizio.

Il palazzo fu costruito nel 1795 per volere del conte Antonio Domenico Bianchi Bandinelli Paparoni e ultimato nel 1804 dal figlio Giulio, personalità di spicco della Siena napoleonica: sarà infatti ciambellano della regina d'Etruria, maire di Siena, prefetto del dipartimento dell'Ombrone, e governatore di Siena dopo la restaurazione.[1]

Per la costruzione del palazzo fu necessario demolire la struttura dell'ex convento e ospizio della Maddalena, che costituiva il centro dell'omonimo borgo che sorgeva nell'area di via Roma; anche alcuni edifici adiacenti vennero demoliti, inclusa la casa che appartenne ai Mattioli e dove era nato Pietro Andrea Mattioli nel 1501. Per migliorare il decoro della zona, Bianchi Bandinelli fece anche restaurare gli edifici vicini, quali quelli ai civici 1-3-5 e 7-11-13 di via Roma.[1]

Particolari ambienti di pregio sono l'atrio con il grande stemma gentilizio, il cortile decorato con delle sculture, e alcune stanze affrescate, come i dipinti mitologici del pittore Luigi Ademollo o gli stucchi realizzati da Pietro Rossi. L'originale cappella del palazzo è andata perduta.[1]

All'esterno una lapide ricorda qui la nascita di Pietro Andrea Mattioli.[1]

  1. ^ a b c d Fiorini 2017, pp. 388-389.
  • Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1
  • Alberto Fiorini, Strade di Siena, Siena, Pacini, 2017.

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