Chiesa di San Rocco
Veduta della chiesa
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
CantoneCanton Ticino
LocalitàLugano
IndirizzoPiazzetta San Rocco 1, 6900 Lugano
Coordinate46°00′16.5″N 8°57′13.82″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareRocco di Montpellier
Diocesi Lugano
Consacrazione1602
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1528
Completamento1910
Sito webwww.oratoriolugano.ch

La chiesa di San Rocco[1] è un edificio religioso che si trova nel quartiere di Lugano Centro, a Lugano.

Nel 1349 in questo luogo venne eretta una chiesa dedicata a San Biagio[2], successivamente distrutta. La ricostruzione iniziò nel 1528 e, dopo essere stata quasi immediatamente interrotta, riprese nel 1580, su impulso della Confraternita di San Rocco[2]. I lavori si conclusero nel 1597.[2] La consacrazione avvenne nel 1602, per mano del vescovo di Como Feliciano Ninguarda.

La facciata venne rifatta nel 1909[3]-1910, in stile neobarocco,[3] su progetto di Paolo Zanini.[2]

La chiesa si presenta con una pianta ad unica navata sovrastata da una volta a botte lunettata, conclusa con un coro costruito nel XVIII secolo. Il presbiterio è sormontato da una cupola ottagonale, e ospita un altare maggiore del 1736,[2] nel quale è collocata una statua seicentesca di una Madonna col Bambino[2](1645).

Affreschi della volta di Marco Antonio Pozzi
Interno della chiesa, parete nord e altare

Sulla cantoria lignea in controfacciata si trova l'organo a canne, costruito nel 1905 dall'organaro Giuseppe Vedani[4] e nel 1924 modificato da Giorgio Maroni. Lo strumento, a trasmissione pneumatico-tubolare, ha due tastiere di 58 note ciascuna ed una pedaliera dritta di 27 note.

Le pareti interne della chiesa ospitano una serie di affreschi risalenti al primo ventennio del XVII secolo[3],[2] attribuiti alla scuola degli artisti valsoldesi dei Pozzi.[2] Ulteriori affreschi si trovano sulla volta e nel coro,[3] decorati da Carlo Carloni[3] nel 1760[3].

Galleria d'immagini

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  1. ^ Chiesa di San Rocco - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e f g h Comune di Lugano (a cura di), S. Rocco, in pannello esplicativo collocato all'esterno del monumento.
  3. ^ a b c d e f Flüeler, p. 219
  4. ^ L'organo a canne, su orgeldokumentationszentrum.ch. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 193.
  • Adolfo Caldelari, Arte e storia nel Ticino, Rezzonico, Locarno 1975, 103.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 264-265.
  • Niklaus Flüeler, Guida culturale della Svizzera, Zurigo, Ex Libris Verlag AG, 1982.
  • Federica Bianchi, Edoardo Agustoni, I Casella di Carona, Feda SA, Lugano 2002, 276-277.
  • Giorgio Mollisi, I Pozzi di San Rocco. Nuove scoperte e nuove proposte di studio per la decorazione della chiesa luganese, in "Arte&Storia", 26, Lugano 2005, 94-114.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 304-305.
  • Andrea Spiriti, Giorgio Mollisi, I Pozzi di Valsolda e gli Avogadro di Tradate. Una collaborazione tra Ticino e Lombardia (con una prima catalogazione delle opere), in Arte&Storia, anno 8, numero 43, aprile-giugno 2009, Edizioni Ticino Management S.A., Lugano 2009.
  • Laura Damiani Cabrini (a cura di), La Chiesa di San Rocco a Lugano, Edizioni Casagrande, 2013.

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