Chiesa di San Giovanni Battista
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
CantoneTicino
LocalitàMendrisio
IndirizzoVia Vecchio Ginnasio 28, 6850 Mendrisio
Coordinate45°52′21.86″N 8°59′17.3″E
Religionecattolica
TitolareGiovanni Battista
Diocesi Lugano
Consacrazione1738
Stile architettonicotardo barocco
Completamentosecolo XVIII
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La chiesa di San Giovanni Battista[1] è un edificio religioso che si trova a Mendrisio, in Canton Ticino

Storia

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Veduta dell'interno.

Inizialmente venne eretta una chiesa in questo sito nel 1503, su iniziativa del frate Luca Garovi, ma l'edificio venne demolito nel 1721 (ad eccezione del campanile, risalente al XV secolo[2]) per far posto ad una nuova costruzione in stile tardobarocco, su progetto dell'architetto Giovan Pietro Magni[3]. La riedificazione della chiesa durò dal 1722[2] al 1738[2].

L'edificio religioso funse da chiesa conventuale dell'attiguo Convento dei Padri Serviti fino alla soppressione di quest'ultimo.[2]

Descrizione

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La pianta dell'edificio si presenta con un'unica navata e quattrocappelle laterali, con un presbiterio ed un coro sul lato nord. La copertura è a botte.

Gli inerni sono riccamente decorati da affreschi e stucchi risalenti al Settecento.[2]

Note

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  1. ^ La chiesa di San Giovanni Battista - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e Flüeler, p. 236
  3. ^ Giovanni Pietro Magni, su turismo.valledimuggio.ch. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).

Bibliografia

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  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 205-206.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 261-276.
  • Mario Medici, Storia di Mendrisio, I, Banca Raiffeisen Mendrisio, Mendrisio 1980, 275-327.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 355.
  • Niklaus Flüeler, Guida culturale della Svizzera, Zurigo, Ex Libris Verlag AG, 1982.
  • Laura Damiani Cabrini, Francesco Innocenzo Torriani, pittore "di studio" e "d'invenzione", in Laura Damiani Cabrini, Anastasia Gilardi (a cura di), Francesco e Innocenzo Torriani. Opere e vicende di due artisti del Seicento, Mendrisio, 2006, 65-71, 89.
  • AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 441-442.

Voci correlate

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Altri progetti

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