Casinò di Costanza (Constanța Casino) | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Costanza |
Indirizzo | Bd. Elisabeta 4, municipiul Constanța |
Coordinate | 44°10′13.8″N 28°39′48.6″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | dal 1903 |
Inaugurazione | 15 agosto 1910 |
Stile | Art Nouveau |
Realizzazione | |
Architetto | Daniel Renard |
Il casinò di Costanza (in romeno Cazinoul din Constanța), situato sulla costa del mar Nero, è il monumento più rappresentativo di Costanza, in Romania.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima dell'edificio attuale, una prima struttura destinata a casinò e luogo di ritrovo per l'élite del tempo fu costruita nel 1880 e chiamata Cazin or Kursaal, mentre dopo 10 anni la struttura venne ricostruita sempre in legno 1893. Il nuovo edificio, in stile Art Nouveau, venne realizzato a partire dal 1903 su progetto dell'architetto rumeno Daniel Renard e, dopo alcune vicissitudini politiche, fu completato il 15 agosto 1910 e inaugurato alla presenza del principe Ferdinando I.[1][2]
Durante la prima guerra mondiale il casinò fu riconvertito in ospedale dalla Croce Rossa e subì danni a causa combattimenti che coinvolgevano il vicino porto di Costanza. Dopo la fine della quella il casinò riaprì nel novembre 1917 e fu successivamente restaurato dallo stesso architetto che ne curò la costruzione tra il 1934 e il 1937. Anche durante la seconda guerra mondiale il casinò, utilizzato dalle truppe tedesche, fu pesantemente danneggiato dai bombardamenti.[1] Con la svolta socialista in Romania, il casinò venne convertito in Casa della Cultura ricostruendolo da prigionieri politici in condizioni disumane e infine nel 1956 fu riaperto e dichiarato patrimonio nazionale.[2] Le ultime riparazioni dell'edificio avvennero tra il 1986 e il 1988[1] ma gli elevati costi di mantenimento dell'edificio ne decretarono la chiusura nel 1990.[2] Dopo un lungo periodo di degrado e la chiusura nel 2008 per il rischio di crolli[2], l'edificio è stato completamente restaurato dal 2020 al 2025 esternamente ed internamente e riaperto il 26 marzo 2025.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Il primo casinò con il faro genovese sullo sfondo
- Cartolina del casinò
- Veduta del faro e del casinò
- Il casinò nel 1944
- Il casinò al tramonto nel 2014
- Interno
- Porta decorata
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Fascinanta poveste a Cazinoului din Constanţa, clădirea cu trei fundaţii, unde se destrămau vieţi într-o clipită. De ce se zice că simbolul oraşului este bântuit, su adevarul.ro, 16 marzo 2015.
- ^ a b c d La Perla del Mar Nero: Il Casinò Liberty Abbandonato, su sottolapolvere.it. URL consultato il 26 marzo 2025.
- ^ (RO) Renașterea Cazinoului din Constanța, a doua șansă la glorie, in Digi24, 26 marzo 2025.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casinò di Costanza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Casinò di Costanza, su Structurae.