Amarapura
città
(MY) အမရပူရ
Amarapura – Veduta
Amarapura – Veduta
Localizzazione
StatoBirmania (bandiera) Birmania
Stato/DivisioneRegione di Mandalay
DistrettoMandalay
Territorio
Coordinate21°54′00″N 96°02′45″E
Abitanti23 200 (1-1-2010)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+6:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Birmania
Amarapura
Amarapura

Amarapura (in birmano: အမရပူရ, pronunciato [ʔəməɹa̰pùɹa̰], lett. La città immortale; scritto anche come Ummerapoora) è un'ex capitale della Birmania e ora un sobborgo della città di Mandalay.

Il centro abitato di Amarapura è situato tra il fiume Irrawaddy a ovest e il lago Taungthaman a est.

A nord ovest si estende la città di Mandalay di cui Amarapura è diventata un sobborgo come risultato dell'espansione urbana. Più a sud lungo il corso del fiume si trovano le rovine dell'antica capitale Ava (Inwa).

Divenne capitale nel 1793 quando Bodawpaya, sesto sovrano della Dinastia Konbaung, vi spostò la residenza su consiglio degli astrologi reali e con lo scopo di contrastare il karma negativo derivante dall'annegamento del pronipote Phaungkaza Maung Maung con lo scopo di conquistare il trono.[1]

La corte venne quindi spostata da Ava, la capitale precedente e il palazzo reale smantellato e ricostruito ad Amarapura. Fu capitale del Myanmar per due volte durante il periodo della dinastia Konbaung, una prima volta dal 1783 al 1823 quando in seguito ad un devastante incendio la capitale venne di nuovo spostata ad Ava. Il sovrano Tharrawaddy Min rispostò la corte ad Amarapura, la città nel 1839 subì gravi danni a causa di un terremoto e venne infine soppiantata da Mandalay nel 1857.[2]

È storicamente indicata come Taung-myo (città del sud) in relazione a Mandalay chiamata Myauk-myo.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Dell'antico palazzo reale rimangono alcune rovine e resti del lungo fossato e dei bastioni quadrangolari che lo circondavano, all'interno del quadrilatero si trovano i monumenti funebri dei sovrani Bodawpaya e del suo successore Bagyidaw.[2]

La cittadina è oggi nota per la tradizionale tessitura della seta con cui vengono prodotti lussuosi longyi e la loro variante femminile htamein[1] e per la fusione del bronzo con cui vengono realizzate statue del Buddha.[2] È una popolare destinazione turistica per gite di un giorno da Mandalay.

  1. ^ a b Abram, p. 139
  2. ^ a b c (EN) Amarapura, su britannica.com. URL consultato il 1º aprile 2025.

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Birmania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Birmania