Al Deir | |
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Civiltà | Nabatei |
Utilizzo | tomba |
Epoca | I secolo a.C. |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Petra |
Amministrazione | |
Patrimonio | Petra |
Visitabile | sì |
Mappa di localizzazione | |
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Al Deir (in arabo الدير?, al-Deir, "il monastero") è uno degli edifici più noti e più grandi dell'antica città di Petra in Giordania. È molto simile al Khazneh, anche se la sua facciata è meno ornata.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il monumento è ipogeo, la facciata è larga 45 metri e alta 42 metri. Alla sua sommità è posta un'imponente urna funeraria alta 9 metri,[1] accessibile da una scala.
È una tomba o una costruzione che sembra legata a un rito funerario[1], probabilmente quello del re nabateo Obodas I divinizzato[1] che accedette al trono nel 96 a.C. Successivamente l'edificio fu riutilizzato come monastero dai cristiani che gli diedero il nome attuale[2].
L'interno è composto da una grande stanza, nella parte inferiore della quale vi è un podio accessibile da una piccola scala.
L'arrivo di fronte al monumento avviene tramite un sentiero con scale di 800 gradini scavate nella roccia.[2]
Questo monumento è protetto, poiché dal 6 dicembre 1985 il sito di Petra è iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
È apparso nel film Transformers - La vendetta del caduto (2009)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Christian Augé et Jean-Marie Dentzer, Pétra, la cité des caravanes, Gallimard, 1999
- ^ a b (FR) Jean Savaton, © Clio la Muse - Pétra, el Deir, su cliolamuse.com. URL consultato il 22 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
- ^ Transformers: Revenge of the Fallen"
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Christian Augé et Jean-Marie Dentzer, Pétra, la cité des caravanes, Paris, Gallimard, coll. « Découvertes Gallimard / Archéologie » (no 372), avril 1999 (réimpr. 2001, 2004, 2006), 96 p. (ISBN 2-07-053428-6)
Altri progetti
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