Xuçand



Xuçand
Хуҷанд
Veduta del parco Rudaki con la sede dell'amministrazione regionale e la sala circolare delle conferenze
Stemma e Bandiera
Xuçand - Stemma
Xuçand - Stemma
Xuçand - Bandiera
Xuçand - Bandiera
Stato
Regione
Altitudine
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa del Tagikistan
Mappa del Tagikistan
Xuçand
Sito istituzionale

Xuçand (Хуҷанд , traslitterata anche come Khujand, Khudzhand o Chudžand, in russo Худжанд), è una città del Tagikistan.

Da sapere

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Cenni geografici

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Xuçand è situata nell'alta valle di Fergana ed è bagnata dal fiume Syr Darya, 

Al censimento del 2019 contava 181 600 abitanti ed era la seconda città del Tagikistan per popolazione. È capoluogo della provincia più settentrionale del Paese, ora chiamata Suǧd (Sogdiana).  La città si trova vicino alle frontiere con Uzbekistan e Kirghizistan.

Cenni storici

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Xuçand è una delle città più antiche dell'Asia centrale e la sua fondazione è stata associata a personaggi storici quali Ciro il Grande e Alessandro Magno. Tuttavia non sono state prodotte prove sufficienti a suffragio delle ipotesi che l'odierna Xuçand giaccia sul sito delle antiche Cyropolis o Alessandria Eschate.

Le cronache giunte fino a noi affermano che nel 329 a.C. Alessandro Magno, durante la sua campagna per la conquista dell'Impero Persiano, raggiunse il fiume Syr Darya (allora chiamato Jaxarte) e vi fondò una città chiamata Alessandria Eschate (Αλεξάνδρεια Εσχάτη), ovvero "l'ultima Alessandria".

Questa città rappresentava l'avamposto più orientale dell'impero di Alessandro e aveva lo scopo di garantire il controllo greco sulla Sogdiana, una regione nota per la sua resistenza alla conquista.

La città fu popolata da coloni macedoni e greci e, nel tempo, mescolò la cultura ellenistica con le tradizioni locali.

L'area divenne parte dell'Impero Seleucide e, in seguito, del Regno greco-battriano, mantenendo l'influenza ellenistica fino all'invasione degli Yuezhi nel 147 a.C.

Una delle cinque principali tribù dei Grandi Yuezhi in Battriana, i Kushana (cinese: 貴霜; pinyin: Guìshuāng), iniziò a sottomettere le tribù e i popoli vicini. Il successivo impero Kushan, raggiunse il suo apice nel III secolo d.C., estendendosi da Turfan, nel bacino del Tarim, a nord, fino a Pataliputra, nella pianura gangetica dell'India. Fu in questo periodo, che l'odierna città di Xuçand divenne uno dei principali centri carovanieri lungo la Via della Seta. Parimenti i sogdiani, pacifici ma attivi e intrapredenti, molto abili nel trattare affari, tolleranti, avidi di conoscenza e molto aperti alle idee e alle convinzioni religiose che circolavano di continuo sulla via della seta, si affermarono oltre che come mercanti, anche come abili diplomatici, avendo appreso diverse lingue, cinese compreso.

Buddismo, Zoroastrismo e Manicheismo erano ugualmente praticati durante questo periodo cosmopolita ma l'Islam soppiantò qualsiasi altra religione in conseguenza della conquista araba della Transoxiana agli inizi dell'VIII secolo. Xuçand divenne parte del Califfato Omayyade e, in seguito, del Califfato Abbaside. Nel 940 nacque a Xuçand il matematico e astronomo Abu Mahmud Khujand, famoso per aver realizzato un gigantesco sestante in muratura.

Seguirono altre dinastie musulmane come i Samanidi, i Karakhaniyidi e i Khwarazmshah.

Nel 1220 Xuçand fu assediata e saccheggiata dalle forze di Gengis Khan. Gran parte della città fu distrutta e molti abitanti furono uccisi o ridotti in schiavitù.

Nel XIV secolo la città fu annessa all'impero di Tamerlano (Timur) e ricostruita. Sotto la dinastia Timuride, Khujand riacquistò parte della sua importanza culturale. Nel 1320 vi nacque il famoso poeta persiano Kamoli Khujandi a sugellare l'importanza letteraria e culturale raggiunta dalla città.

Dal XVI secolo in poi Xuçand fu oggetto di disputa tra le varie potenze locali ma dagli inizi del XVIII secolo passò stabilmente sotto il dominio del Khanato di Kokand. La città fungeva da centro amministrativo regionale e si affermò come importante presidio militare e mercato agricolo.

Nel 1867 le truppe zariste al comando del generale Michail Grigor'evič Černjaev sottrassero Xuçand al khanato di Kokand e la inserirono nell'Oblast di Syr-Darya, parte amministrativa del Governatorato Generale del Turkestan.

Dopo la Rivoluzione russa del 1917, Xuçand divenne un campo di battaglia tra bolscevichi, ribelli basmachi e nazionalisti locali ma su tutti i primi ebbero la meglio.

Nel 1929 le autorità sovietiche trasferirono Xuçand dalla RSS Uzbeka alla neonata RSS Tagika. La città fu ribattezzata Leninabad in onore di Vladimir Lenin. Successivamente Leninabad divenne una delle città più industrializzate della Repubblica Socialista del Tagikistan. Fu soprattutto un centro di lavorazione del cotone, designato come "oro bianco" dalla politica sovietica in Asia centrale.

Nel periodo sovietico sorsero università, teatri e biblioteche ma, nonostante l'impulso alla modernizzazione, l'identità culturale tagika fu reppressa a favore dell'ideologia sovietica e del predominio della lingua russa.

Con l'indebolimento dell'Unione Sovietica alla fine degli anni '80, il Tagikistan fu attanagliato da movimenti nazionalisti e instabilità economica.

Nel 1991, con il crollo dell'URSS, il Tagikistan dichiarò l'indipendenza e Leninabad tornò al suo nome storico, Xuçand.

La transizione fu difficile. Il paese sprofondò presto in una guerra civile (1992-1997) che dilaniò soprattutto il meridione del Paese, risparmiando la Sogdiana.

Come orientarsi

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Map
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Xuçand


Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto di Xuçand

In auto

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La strada tra Khujand e Dushanbe (in particolare tra Istaravshan e Ayni) può essere molto pericolosa in inverno e in primavera. È un passo di montagna ad una altitudine superiore ai 3000 metri e senza veri e propri guardrail. Pur essendo un percorso assolutamente spettacolare, non è consigliabile affrontarlo in caso di maltempo o a chi soffre di vertigini.


In autobus

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  • 40.27594769.6105562 Stazione degli autobus (Автовокзали кухна/Avtovokzal), Viale Kamoli Khujandi. Vi fanno capolinea la maggior parte di taxi condivisi e marshrutka provenienti da Dushanbe e altre destinazioni del Tagikistan.


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Nonostante Xuçand abbia quasi 3000 anni, i siti storici rimasti sono pochissimi.

Riva sinistra

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Centro

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Ingresso al museo storico della Sogdiana
  • 40.2850569.618321 Museo storico regionale della Sogdiana (Осорхонаи таърихии вилояти Суғд), +992 92 767 8393. Mar-Dom 08:00-16:00. Forse l'aspetto più interessante è l'edificio in cui è ospitato il museo, la fortezza/cittadella di Khujand ricostruita, risalente approssimativamente al X secolo. Le collezioni ripercorrono la storia della città a partire dall'epoca di Alessandro Magno. Historical Museum of Sughd Region (Q108783802) su Wikidata
  • 40.2894969.62322 Monumento all'Indipendenza. Una colonna vicino al fiume e un altissimo pennone tagiko. Poco a est si trova un monumento al poeta Rudaki, fondatore della letteratura persiana classica.
  • 40.2875769.613743 Parco Kamol Khujandi (Боги ба номи К. Худжанди). Parco culturale-ricreativo, sistemato nel 1924, inaugurato il 1º maggio 1939 e ristrutturato con cura nel 2914. Vi si accede tramite un magnifico ingresso costituito da arcate alte 12 m. All'interno del parco si trova il mausoleo e la statua in bronzo di Kamol Khujandi, famoso poeta tagiko del XIV secolo. (Q25592552) su Wikidata
Mausoleo e moschea dello sceicco Muslihiddin
  • 40.2789669.630944 Mausoleo dello sceicco Muslihiddin (Мавзолей Шейха Муслихиддина), Sharq (a fianco del mercato del giovedì - Panjshanbe Bazaar). Mausoleo del XII secolo costituito da una cripta in mattoni cotti che ospita la tomba dello sceicco Muslihiddin (1133–1223), un santo poeta venerato dalla popolazione locale come taumaturgo. Nel XIX secolo, accanto al mausoleo fu costruita una magnifica moschea con le cupole piastrellate in colore turchese. Il minareto, costruito in mattoni e alto 21 metri, è coevo della moschea. L'interno della moschea è meno decorato dell'esterno, eccezione fatta per alcune pareti rivestite in legno intarsiato con figure geometriche. (Q25612209) su Wikidata

Periferia

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Palazzo Arbob
  • 40.2693469.691985 Palazzo Arbob (Дворец культуры «Арбоб»). Un edificio governativo costruito negli anni '50 come sede di un kolchoz sovietico (fattoria collettiva). Fu costruito sul modello del Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo. Arbob Cultural Palace (Q4784733) su Wikidata

Riva destra

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  • 40.2952869.615676 Parco Somoni, Ave Ismoili Somoni. C'è un monumento a Ismail Somoni sulla riva destra del Syr Darya. Si erge sulla cima di una collina circondata da fontane. Le fontane vengono periodicamente svuotate.
  • 40.302569.61487 Stella Khujand (Стелла Хуҷанд), Prospekt Tashkentskiy (Al centro di una rotatoria). Non è esattamente qualcosa da "fare" (anche se all'interno c'è un'area salotto), ma questa torre di osservazione, modellata sul simbolo della corona tagika, è un buon punto di riferimento, in quanto è visibile da gran parte del centro città.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Bazar Panjshanbe
  • 40.279669.6341 Mercato del Giovedì (Бозори «Панҷшанбе» / Bazar Panjshanbe). (Q25593624) su Wikidata


Come divertirsi

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Spettacoli

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  • 40.28393769.6192388 Teatro Kamoli Khujandi (Театри ба номи Камоли Хуҷанди), Teatral'nyy Skver. Kamol Khudzhandi Musical and Drama Theatre (Q102427273) su Wikidata


Dove mangiare

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Prezzi modici

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  • Taj Burger — Una catena di fast food locale, che serve burgers patatine fritte, pizza e shawarma. Li troverete praticamente a ogni angolo del centro.
  • 069.63711 Cafe Suman (Кафе "Суман"), Yagodka, +992 927871116. Lun-Dom 07:00–21:00. Una grande mensa popolare tra la gente del posto. Serve cibo russo e tagiko generico (borscht, shchi, carne, insalate, ecc.) a prezzi molto bassi.
  • 40.297969.62542 World of Shish-Kabobs (Sikhkabobi Mir, Сихкабоби Мир), Prospekt Rakhim Dzhalilya, +992 929282888. Lun-Dom 09:00–22:00. Un ristorante specializzato nel servire spiedini di carne (shish-kabobs).

Prezzi medi

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  • 40.28626869.62353 Golden Fish (Ресторан Golden Fish), Аминчон Расулов 1а, +992 990080707. Lun-Dom 10:00–00:00. Ristorante con posti a sedere sia all'interno che all'esterno. Offre piatti di pesce, zuppe e kebab.
  • 40.30369.62634 Oshi Palov (Оши Палов) (Sul fianco della moschea Nur-i Islom), +992 929998008. Lun-Dom 08:00–21:00. Un ristorante che serve solo riso pilaf (plov/osh), tè e pane. È comunque considerato il migliore locale di Xuçand dove degustare il plov. È molto affollato il venerdì tra le 11:30 e le 14:30 in corrispondenza delle ore di preghiere che hanno luogo nella vicina moschea di Nur-i Islom).
  • 40.298769.61595 Saray (Сарай), +992 934447730. Lun-Dom 10:00–23:00. Un rinomato ristorante turco della riva nord.
  • 40.299369.63796 Zaytun (Зайтун) (Al piano di sopra del negozio di drogheria AMID), +992 928834444. Lun-Dom 07:00–23:00. Un ristorante che serve piatti di cucina casareccia tagika in un ambiente finto-tradizionale (pareti decorate con motivi della Via della Seta e piante finte appese al soffitto). Il cibo è comunque eccellente.

Prezzi elevati

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  • 40.295369.63957 Fоrel (Форель) (Alla fine del ponte Giubileo, sulla riva nord), +992 111307777. Lun-Dom 08:00–23:00. Un ristorante di lusso con un menu a base di pesce (in russo "forel" significa "trota"). Offre molti piatti di carne e pesce a un buon prezzo. Se desiderate un piatto di pesce completo, chiamate in anticipo, a meno che non vogliate aspettare un po'.
  • 40.284569.61838 Omar Khayyam (Ресторан "Омар Хайям"), +992 925550808. Daily 07:00–22:00. Il ristorante più raffinato di Xuçand. Nonostante il nome, serve piatti di cucina georgiana, oltre ad altri classici piatti di cucina tagika. Situato nella piazza principale dell'Omar Khayyam Hotel.
  • 40.29412369.614699 Panda (Панда), Prospekt Rahim Jalili 5 (Sulla strada dello stadio.), +992 922228877. da С30 a С100 per pasto. Lun-Dom 11:00-22:00. Un posto "da sfizio" per gli standard tagiki, Panda è un ottimo ristorante cinese/giapponese a Xuçand e l'unico in città dove si può trovare il tofu. È un posto rinomato, frequentato soprattutto dalla comunità di espatriati di Xuçand.


Dove alloggiare

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Prezzi modici

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  • 40.285169.617771 Qalai Khujand Hostel (Хостел "Қалаи Хуҷанд"), Ordzhonikidze 55 (All'interno del forte di Xuçand), +992 99 444 1444. Circa С440 a notte per persona. Un nuovo ostello ma nascosto. Per accedervi bisogna passare attraverso le porte della fortezza e se sono già chiuse bisogna chiedere alle guardie del parcheggio di aprirle. Le camerate sono spaziose, dotate di aria condizionata, grandi armadietti, prese di corrente. C'è anche un cucinotto in comune con frigorifero. Le cose negative sono che i movimenti di entrata ed uscita sono limitati essendo le porte del forte chiuse e il wi-fi non funziona come si deve. Se prenotate tramite intermediari (booking.com, ecc) vi verrà a costare il doppio. È meglio presentarsi direttamente alla reception o telefonare. Il personale è molto gentile e alcuni parlano inglese.
  • 40.27369.64252 Ehson Hotel (Гостиница Эхсон), +992 987075989. Un hotel datato che mostra chiaramente i suoi anni, più un punto di riferimento per i visitatori che un luogo dove soggiornare. Si trova proprio dove convergono le due strade che portano ai due ponti.
  • 40.287669.61913 Sugdiyon (Сугдиён), +992 92 444 1444. Hotel economico in stile occidentale situato nel cuore della città, vicino al forte e al monumento Rudaki. Le camere mostrano la loro età, ma probabilmente vanta la posizione migliore della città. Dispone inoltre di piscina e sauna al piano interrato, accessibili non solo ai clienti (con tariffe diverse). Solitamente illuminato di notte, può fungere da punto di riferimento durante l'esplorazione della città.
  • 40.284469.62054 Vahdat Hotel (Ваҳдат) (Sulla piazza centrale tra il teatro e il forte (Qala)), +992 888880161. Un vecchio albergo di epoca sovietica sulla piazza centrale, circondata da diversi bar con tavoli all'aperto. Da notare il grande mosaico che ne decora la facciata posto all'altezza del secondo piano.

Prezzi medi

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  • 40.285769.62365 Kheson (Хесон) (Vicino alla fermata Univermag dei marshrutka), +992 927072318. Un simpatico hotel situato nel cuore del quartiere dello shopping (Univermag) e non lontano dal ponte principale sul Syr Darya.


Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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