HJGN2/Parco internazionale La Amistad
HJGN2/Parco internazionale La Amistad Parque Internacional La Amistad | |
Tipo area | Riserva naturale |
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Stato | Panamá – Costa Rica |
Regione | Cordillera de Talamanca. |
Territorio | America Centrale |
Superficie | 401.000 ha |
Anno fondazione | 1988 |
Il Parco Internazionale La Amistad è un'area protetta situata tra Panama e Costa Rica.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il Parco Internazionale La Amistad (PILA) è un'area protetta transfrontaliera istituita nel 1988, che si estende per oltre 400.000 ettari tra Panamá e Costa Rica, lungo la Cordillera di Talamanca. È uno dei parchi più vasti e biodiversi del Centro America. In Panamá si trova nelle province di Bocas del Toro e Chiriquí, mentre in Costa Rica copre le province di Puntarenas e Limón. È stato dichiarato Riserva della Biosfera e Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Flora e fauna
[modifica]Il parco include numerosi ecosistemi, dalle foreste tropicali alle zone di páramo. Tra le specie vegetali vi sono querce, magnolie, epifite (come orchidee e bromelie) e piante medicinali usate dalle comunità indigene. La fauna comprende giaguari, puma, tapiri, scimmie, aquile crestati, quetzal, oltre 500 specie di uccelli, anfibi rari e una ricca varietà di insetti.
Quando andare
[modifica]Il periodo secco va da dicembre ad aprile, ideale per escursioni e osservazione della fauna. Tuttavia, piogge leggere sono possibili tutto l’anno, specialmente nel versante caraibico. In alcune zone si superano i 7.000 mm di pioggia annui. Temperature: da 12 °C a 25 °C (Panamá) e da 10 °C a 20 °C (Costa Rica), variabili in base all’altitudine.
Cenni storici
[modifica]La creazione del parco risponde alla necessità di proteggere la Cordillera di Talamanca, una delle regioni geologicamente più antiche delle Americhe. La designazione come Parco Internazionale riflette la cooperazione tra Panamá e Costa Rica. Negli anni, sono state scoperte nuove specie scientificamente rilevanti proprio grazie all’isolamento e alla conservazione del suo ecosistema. Inoltre, il territorio del parco è abitato da comunità indigene come i ngäbe, buglé, bribri, cabécares e naso, che vivono in armonia con la natura mantenendo pratiche tradizionali e un forte legame culturale con l’ambiente.
Come arrivare
[modifica]Da Panamá
- In aereo: voli interni da Città di Panamá verso David (provincia di Chiriquí) o Isla Colón (Bocas del Toro).
- In autobus o auto privata: circa 7–8 ore da Città di Panamá a David, poi proseguire verso Las Nubes o Cerro Punta.
Da Costa Rica
- In aereo: voli da San José a Golfito o San Isidro de El General.
- In auto/autobus: da San José alla zona di San Vito o Buenos Aires de Puntarenas, quindi accesso via strada.
Permessi/Tariffe
[modifica]Panamá
- Nazionali: B/. 3,00
- Stranieri: B/. 5,00
- Pensionati residenti: B/. 1,50
- Bambini sotto i 12 anni: Gratis
Costa Rica
- Nazionali: ₡800 (≈ $1,60)
- Stranieri: ₡5.070 (≈ $10,00)
- Bambini locali: ₡500 / Bambini stranieri: ₡2.530
Attività speciali o accesso in aree remote richiedono permesso. È consigliata la presenza di una guida certificata.
Come spostarsi
[modifica]- A piedi: principale modalità di visita attraverso sentieri segnati.
- A cavallo/mulo: in zone rurali o per trasporti lunghi.
- Veicoli 4x4: indispensabili durante la stagione delle piogge o per raggiungere ingressi remoti.
Cosa vedere
[modifica]Panamá
- Sentiero El Retono (foresta nebulosa).
- Mirador La Amistad (vista su Chiriquí).
- Cascate e petroglifi (solo con guida indigena).
- Avvistamento del quetzal (gennaio–giugno).
Costa Rica
- Sentieri El Roble e Quetzales.
- Mirador Cerro Kamuk (richiede permesso).
- Cascate nel settore Biolley.
- Siti archeologici accessibili con guida Bribri o Cabécar.
Cosa fare
[modifica]- Escursionismo (da brevi camminate a spedizioni di più giorni).
- Birdwatching: oltre 500 specie di uccelli.
- Educazione ambientale: centri e stazioni biologiche.
- Fotografia naturalistica.
- Turismo comunitario: esperienze con popolazioni indigene (Ngäbe, Bribri, Naso…).
Acquisti
[modifica]- Artigianato indigeno: sculture in legno, cesti, collane di semi
- Prodotti agricoli locali: caffè d'altura (es. Guadalupe e Biolley), miele biologico, cacao, frutta fresca
Dove mangiare
[modifica]Panamá: fondas locali e piccoli ristoranti a Cerro Punta, Las Nubes e Río Sereno. In aree remote è consigliato portare cibo.
Costa Rica: ristoranti familiari a Biolley, Altamira o San Vito, alcuni su prenotazione. Le stazioni del parco offrono solo servizi essenziali.
Dove alloggiare
[modifica]Panamá
- Eco-alberghi e pensioni rurali
- Campeggi rustici (con permesso)
- Alloggio comunitario in villaggi indigeni
Costa Rica
- Ostelli, stazioni biologiche
- Alloggi comunitari gestiti da ONG locali
Sicurezza
[modifica]- Entrare sempre con guida locale è fortemente raccomandato.
- Portare GPS, mappe topografiche, bussola.
- Non bere acqua dai corsi senza trattarla.
- Informare qualcuno del proprio itinerario.
- Rispettare norme culturali e spirituali delle comunità indigene.
Come restare in contatto
[modifica]Panamá
- Ministero dell’Ambiente (MiAMBIENTE): uffici a David e Changuinola
- Alcune stazioni hanno solo radio o satellite
Costa Rica
- SINAC: Aree di Conservazione La Amistad Pacifico e Caraibica
- Uffici a San Vito, Altamira, Pittier
Nei dintorni
[modifica]Panamá
- Boquete e Cerro Punta (Chiriquí)
- Isla Colón e Isla Carenero (Bocas del Toro)
- Changuinola e Valle del Río Teribe
Costa Rica
- San Vito e Buenos Aires
- Golfito e Puerto Jiménez (Golfo Dulce)
- Puerto Viejo de Talamanca e Bahía Drake