Perosso
Perosso | |
Stato | Italia |
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Regione | Lombardia |
Territorio | Alto Mantovano |
Altitudine | 30 m s.l.m. |
Prefisso tel | +39 0376 |
Fuso orario | UTC+1 |
Posizione |
Perosso è una frazione di Castel Goffredo, in Lombardia.
Da sapere
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Distante 3 km dal capoluogo e a nord da esso. Confina con il comune di Castiglione delle Stiviere.
Cenni geografici
[modifica]È una zona caratteristica dal punto di vista naturalistico per la presenza di numerosi fontanili, dove la ricca vegetazione permette la vita di gamberi di fiume e la sopravvivenza di numerosi uccelli acquatici.
Il territorio è inoltre percorso dai seguenti corsi d'acqua:
- il torrente Fuga, che qui nasce (in località Profondi) ed attraversa l'abitato di Castel Goffredo;
- il torrente Tartaro (o Tartaro Fabrezza), che nasce nella località Lame di Carpenedolo ed attraversa l'abitato di Castel Goffredo;
- il Canale Virgilio, artificiale, utilizzato a scopi irrigui in agricoltura.
Quando andare
[modifica]Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 4 | 8 | 13 | 17 | 22 | 26 | 29 | 28 | 24 | 18 | 10 | 5 |
Minime (°C) | -3 | -1 | 3 | 7 | 11 | 15 | 18 | 17 | 14 | 9 | 3 | -2 |
Precipitazioni (mm) | 60 | 54 | 64 | 69 | 92 | 75 | 73 | 85 | 62 | 84 | 74 | 54 |
Fonte: Eurometeo |
Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.
Cenni storici
[modifica]Nel 2021, in località Traversino Sotto, durante l'aratura di un terreno, sono venuti in superficie alcuni manufatti in bronzo di epoca romana.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]- Strada Provinciale 105: collega Carpenedolo a Castel Goffredo. Da Castel Goffredo imboccare strada Profondi e proseguire fino a Perosso.
- Strada provinciale 6: collega Gazoldo degli Ippoliti, Ceresara, Castel Goffredo e Acquafredda. Da Castel Goffredo imboccare strada Profondi e proseguire fino a Perosso.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
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- 1 Oratorio di San Francesco. L'oratorio è documentato nel 1566, durante la visita del vescovo di Brescia Domenico Bollani. Fu ricostruito nel 1730 e dotato di sagrestia e di un piccolo campanile.
- 2 Numerosi fontanili.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Tiro a volo San Fruttuoso, Strada Profondi 25, ☎ +39 0376 771082, [email protected].
Acquisti
[modifica]- Nei numerosi calzifici della zona, dotati di spaccio aziendale, è possibile acquistare a prezzi di fabbrica calze e collant da donna, calze da uomo, intimo donna e costumi da bagno.
- 1 Mercato settimanale del giovedì, piazza Martiri della Liberazione e vie adiacenti - Castel Goffredo (ogni giovedì mattina).
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Fare riferimento alle strutture di Castel Goffredo.
Prezzi medi
[modifica]- 1 Ristorante Da Laura, Via Profondi 25 (In frazione Perosso), ☎ +39 0376 771082.
Chiuso il lunedì. Ristorante immerso nella campagna circostante. Qui si può gustare il "Tortello amaro di Castel Goffredo", piatto tipico locale.
Dove alloggiare
[modifica]Fare riferimento alle strutture di Castel Goffredo.
Sicurezza
[modifica]Fare riferimento alle strutture di Castel Goffredo.
Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
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- Castel Goffredo — L’industrializzata “città della calza” dei tempi moderni ha un passato da capitale gonzaghesca che l’ha dotata di un centro storico di rilievo; le piazze, i portici, le chiese, i palazzi la permeano dell’inconfondibile atmosfera che caratterizza l’urbanistica dei Gonzaga.
- Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione, Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
- Alto Mantovano — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Carpenedolo conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
- Solferino — La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di San Martino. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
- San Martino della Battaglia — Contemporanea a quella di Solferino, la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
- Castiglione delle Stiviere — Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'Alto Mantovano.
Itinerari
[modifica]Nel territorio comunale
[modifica]- Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
Altri itinerari
[modifica]- Nelle terre dei Gonzaga — Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
- Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
- Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.
- Cammino di fede e di solidarietà — L'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.
Altri progetti
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