Oltrepò Pavese
Oltrepò Pavese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Regione | Lombardia |
Capoluogo | Voghera |
Sito istituzionale |
Oltrepò Pavese è quella parte del territorio della città di Pavia estesa oltre la riva destra del Po.
Da sapere
[modifica]L'Oltrepò Pavese deve il suo nome alla peculiarità, per un territorio lombardo, di trovarsi a sud del fiume Po.
Cenni geografici
[modifica]Questo territorio si trova in pieno Appennino Settentrionale, ed è geograficamente e morfologicamente molto simile a quello appartenente all'Emilia. L'Oltrepò Pavese è letteralmente incuneato tra l'Emilia-Romagna, con la provincia di Piacenza ed il Piemonte con la provincia di Alessandria. Da sottolineare inoltre che nella parte più meridionale, percorrendo per pochi chilometri l'Alessandrino o il Piacentino, si trova il confine con la Liguria, più precisamente con la Provincia di Genova.
Ha forma triangolare; un lato è costituito dal corso del Po, il vertice opposto, verso sud, dalla massima elevazione della provincia di Pavia che è il monte Lesima (1 724 m). Il territorio è costituito da una parte pianeggiante, cui segue verso sud un'ampia zona collinare, e infine (nel vertice meridionale), una zona montuosa (Appennino Ligure). Le massime elevazioni, oltre al citato monte Lésima, sono il monte Chiappo (1 700 m), la cima della Colletta (1 494 m), il monte Penice (1 460 m).
La sua struttura è condizionata dalla valle principale, la valle Staffora che forma il confine occidentale, dall'alta val Tidone, che scorre principalmente nel piacentino formando il confine orientale, e da un complesso reticolo di piccole vallette e rilievi collinari che si trovano tra le due valli principali. Il suo principale corso d'acqua è la Staffora, gli altri torrenti sono: l'Ardivestra, la Versa e la parte alta del Tidone con una parte del lago di Trebecco. Nella parte più meridionale dopo il Passo del Brallo, nel comune di Brallo di Pregola, il territorio pavese è posto in val Trebbia ed il confine è segnato dal fiume Trebbia.
Cultura e tradizioni
[modifica]La musica dell'Oltrepò pavese, compreso nell'area delle Quattro province, è tradizionalmente eseguita con piffero dell'Appennino, müsa e fisarmonica. La müsa, una cornamusa appenninica ad un solo bordone, è forse lo strumento più caratteristico e che attira le maggiori curiosità.
In occasione di sagre, feste del patrono, festival folkloristici, celebrazioni della Pasqua (Romagnese) o del Carnevale è possibile assistere all'esibizione degli strumenti tipici che eseguono musiche da ballo come la giga (a due o a quattro), la monferrina o l'alessandrina. In particolare il paese di Cegni ha conservato la tradizione del carnevale, con la storia della povera donna che deve sposare l'uomo brutto che viene rappresentata con la partecipazione di tutta la frazione e di molti turisti il sabato grasso e il 16 di agosto. Presente la tradizione del calendimaggio che nell'alta val Tidone prende il nome di galina grisa.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- Voghera — Centro principale non solo della Val Staffora, ma capoluogo di tutto l'Oltrepò Pavese, la città ricorda con il suo signorile impianto urbano, dalla sobria architettura piemontese, la sua lunga appartenenza sabauda.
- Broni
- Brallo di Pregola — Questa è una località montana non troppo conosciuta a 950 m sl.m. di quota. Si possono fare molte escursioni, sia a piedi che in automobile, andando nelle varie frazioni che sono circa venti.
- Casteggio
- Stradella
- Varzi — Capoluogo dell'alta Valle Staffora, centro di villeggiatura, ha un piccolo ma bel centro storico. È famoso gastronomicamente per il suo rinomato salame. Si possono fare molte escursioni, sia a piedi che in automobile, soprattutto al Passo Penice. Il passo si trova a circa 15 km e a 25/30 minuti in automobile arrivando all'altitudine di ben 1150 m s.l.m. di quota.
- Zavattarello — Tra i Borghi più belli d'Italia, Zavatterello è un borgo medievale famoso per il Castello Dal Verme dove, secondo una leggenda, si aggira il fantasma di Pietro Dal Verme.
- Borgo Priolo
- Romagnese
- Golferenzo
- Mornico Losana
Centri termali
- Rivanazzano Terme — Le acque delle sue Terme erano probabilmente conosciute fin dall'antichità, ma sono state sfruttate sistematicamente in epoca recente. Confina con Salice, altro centro termale dell'Oltrepò Pavese.
- Salice Terme — È quasi conurbato con Rivanazzano, pur facendo parte del territorio comunale di Godiasco. Le qualità curative delle sue acque termali erano ben note ai Romani, che già le utilizzavano. Le sue Terme [link non funzionante] godono di maggior fama di quelle del vicino Rivanazzano.
Altre destinazioni
[modifica]- Riserva Naturale Monte Alpe — Menconico.
- Parco del Castello di Verde — Valverde.
- Parco Le Folaghe — Casei Gerola.
- Parco Castello dal Verme — Zavattarello.
- Parco Palustre — Lungavilla.
- Giardino botanico alpino di Pietra Corva
- Lago di Trebecco e diga del Molato — Un lago artificiale sul fiume Tidone, vedi sentierodeltidone.it.
Come arrivare
[modifica]L'Oltrepò Pavese si trova a metà tra Pavia, Alessandria e Piacenza. Il capoluogo, Voghera dista 120 km da Torino, 40 km da Alessandria, 30 km da Pavia, 64 km da Piacenza, 64 km da Milano e 100 km da Genova.
In auto
[modifica]- Autostrada A7 Milano-Genova con il casello di Casei Gerola.
- Autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia con i caselli di Voghera, Casteggio-Casatisma, Broni-Stradella.
- ex Strada statale 10 Padana Inferiore
- ex Strada statale 35 dei Giovi
- ex Strada statale 412 della Val Tidone
- ex Strada statale 461 del Passo del Penice
- ex Strada statale 617 Bronese
In treno
[modifica]- Ferrovia Alessandria-Piacenza, stazioni ferroviarie di Voghera, Casteggio, Santa Giuletta, Broni, Stradella e Arena Po.
- Ferrovia Milano-Pavia-Voghera, stazioni ferroviarie di Bressana Bottarone, Lungavilla e Voghera.
Come spostarsi
[modifica]In bici
[modifica]![]() | Per approfondire, vedi: Cicloturismo in Lombardia. |
Cosa vedere
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- Cella di Varzi — Dove è presente una chiesa costruita con armi utilizzate nelle guerre mondiali.
- 1 Eremo di Sant'Alberto di Butrio, Abbadia Sant'Alberto, Ponte Nizza. La costruzione dell'eremo venne iniziata dallo stesso sant'Alberto, forse del casato dei Malaspina, che nel 1030 andò ad abitare in solitudine nella vicina valletta del Borrione, ove tuttora vi è una piccola cappelletta a lui dedicata.
Musei
[modifica]- Il Museo della fisarmonica di Stradella — Mariano Dallapè di origini trentine che doveva conoscere l'accordeon austriaco brevettato da Demien, partendo dall'organetto diatonico che produce suoni diversi sia spingendo che tirando il mantice mentre la fisarmonica ne produce uno solo sempre lo stesso, creò nell'omonima fabbrica di Stradella una delle prime fisarmoniche. Dai lavoranti di Mariano Dallape' scaturirono altre fabbriche di fisarmoniche; le più note sono la Fias, la Lucchini e la Maga. Il museo ospita fisarmoniche antiche e gli strumenti di lavoro per costruirle.
- Museo archeologico di Casteggio — Con reperti risalenti all'epoca preromana e romana.
- Museo storico "G. Beccari" di Voghera —
- Civico museo naturalistico Ferruccio Lombardi — Nato come Museo del Po a Stradella raccoglie reperti fossili di diverse ere geologiche raccolti dopo le piene del Po.
- Museo contadino a Casteggio — Con una raccolta di attrezzi agricoli del passato e strumenti di lavoro utilizzati dai contadini.
- Civico museo della bambola e del giocattolo "Quirino Cristiani" a S. Giuletta (paese delle bambole)
Castelli
[modifica]![]() | Per approfondire, vedi: Castelli dell'Oltrepò Pavese. |

Cosa fare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]A tavola
[modifica]- Salame di Varzi
- Mostarda di Voghera
- Schita
- Brasadè di Staghiglione
Bevande
[modifica]- Bonarda dell'Oltrepò Pavese DOC
- Buttafuoco Oltrepò Pavese DOC
- Barbera Oltrepò Pavese DOC
- Riesling Oltrepò Pavese DOC
- Pinot Nero Oltrepò Pavese DOC
- Moscato Oltrepò pavese DOC
Sicurezza
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Itinerari
[modifica]- L'Oltrepò Pavese fa parte della Strada del vino e dei sapori dell'Oltrepò Pavese, un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 60 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Pavia su un territorio di 78 comuni, toccando tra questi: Voghera, Broni, Canneto Pavese, Stradella, Zenevredo, Bosnasco, San Damiano al Colle, Rovescala, Santa Maria della Versa, Montecalvo Versiggia, Golferenzo, Canevino, Rocca de' Giorgi, Montalto Pavese, Borgoratto Mormorolo, Fortunago, Montesegale, Godiasco, Rivanazzano, Retorbido, Codevilla, Montebello della Battaglia, Corvino San Quirico, Oliva Gessi, Mornico Losana, Calvignano, Torricella Verzate, Casteggio, Santa Giulietta, Redavalle, Cicognola, Castana e Montescano.
- Borghi storici del Po — L'itinerario, da ovest verso est o viceversa, porta a conoscere alcuni borghi storici che sorgono nei pressi del "grande fiume".
- Foliage in Lombardia — Alla ricerca, in autunno, dello sfolgorante quanto spettacolare fenomeno del "foliage".
Altri progetti
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