Il paesaggio è interessante, soprattutto se si considera che si cammina su quello che un tempo era il fondale marino. Ci sono conchiglie ovunque sul terreno e piante marine secche. I luoghi circostanti sono collinari e pianeggianti, dato che è un luogo desertico, tuttavia è bello da vedere.

Sono presenti solo piante del deserto.

D'estate fa molto caldo e d'inverno molto freddo, quindi è consigliabile andarci da marzo a maggio e da settembre a novembre.

Il Lago d'Aral ha due fiumi che vi sfociano : l'Amu Darya e il Sir Darya, noti in tempi antichi rispettivamente come Oxus e Jaxartes. L'Unione Sovietica scavò canali da entrambi i fiumi per i campi di cotone; questo fu l'inizio del disastro.

Intorno al 1960, il Lago d'Aral iniziò a restringersi. Nel 1986, con l'abbassamento del livello del mare, l'ex mare si divise in due parti separate: il Lago d'Aral settentrionale in Kazakistan e il Lago d'Aral meridionale principalmente in Uzbekistan. Grazie a una diga costruita nel 2005 tra le due parti dai kazaki, che sono più prosperi e meno dipendenti dall'irrigazione agricola rispetto ai loro vicini meridionali, la parte settentrionale si è in qualche modo stabilizzata, o addirittura ha riguadagnato parte del territorio perduto, tanto da consentire un po' di pesca commerciale su piccola scala, ma è ancora molto lontana da quella di un tempo. La parte meridionale deve ancora ricevere un tale aiuto e probabilmente dovrà farne a meno nel prossimo futuro, o forse per sempre, poiché il governo uzbeko, ammettendo implicitamente che il lago non tornerà mai più, ha iniziato a rimboschire parti del suo ex letto negli anni 2010 nel tentativo di domare le tempeste di polvere cariche di pesticidi. Quindi il lago del sud è molto, molto lontano dalle sue vecchie rive e, a meno che non si verifichino anni eccezionali con forti precipitazioni, continuerà a ritirarsi.

Raggiungere il Lago d'Aral non è così facile: è un percorso lungo e impervio attraverso il deserto e la soluzione migliore è organizzare tour in jeep da Nukus, sul versante uzbeko, o da Aral su quello kazako.

Il viaggio da Nukus al Lago d'Aral dura circa 8 ore. Ogni jeep può ospitare quattro persone. Ci si accamperà per un giorno. È possibile portare la propria attrezzatura da campeggio o noleggiarla dall'agenzia. I viaggiatori sono responsabili della preparazione del proprio cibo; l'autista aiuterà con il fuoco e ha le pentole. Condividere il cibo con l'autista è tradizione. Gli autisti parlano russo.

Un taxi da Nukus a Moynaq costa circa 70 USD, e il prezzo richiesto negli hotel è di circa 100 USD. Per una gita di un giorno, è bene partire presto perché ci vogliono 3/3,5 ore solo andata.

Cercare di arrivarci senza alcuna guida non sarebbe una cosa saggia da fare, perché non ci sono strade né cartelli stradali.

Ci sono marshrutka che vanno anche a Moynaq via Kungurat (Kungrad o Qońirat).