Chenonceaux
Chenonceaux | |
Stemma | |
Stato | Francia |
---|---|
Regione | Centro-Valle della Loira |
Territorio | Indre e Loira |
Altitudine | 54 m s.l.m. |
Superficie | 4,35 km² |
Abitanti | 334 (2022) |
Nome abitanti | Chenoncellois |
CAP | 37150 |
Fuso orario | UTC+1 |
Posizione | |
Sito istituzionale |
Chenonceaux è un villaggio della regione del Centro-Valle della Loira situata nel dipartimento dell'Indre e Loira.
Da sapere
[modifica]Questa piccola comunità sul fiume Cher è famosa per il suo castello di Chenonceau.
Cenni storici
[modifica]Il castello di Chenonceau appartenne alla famiglia d'Auvergne de Marc dal 1243. Quando, sotto Carlo VI, Jean de Marc acquartierò una guarnigione di truppe inglesi nella sua fortezza, il re ordinò che tutte le fortificazioni fossero demolite. Quando i de Marche cominciarono ad avere problemi finanziari, vendettero il castello all'intendente finanziario della Normandia, Thomas Boyer. Nel 1512 acquistò anche la fortezza e il mulino, che distrusse lasciando solo il vecchio mastio. Al posto del mulino venne costruita una struttura rettangolare con torri sporgenti agli angoli, che chiudevano il vestibolo con volte a sesto acuto sui quattro lati. Le quattro stanze del primo piano erano collegate alle quattro stanze del secondo piano tramite un'ampia scala dritta. Thomas Boyer e sua moglie Katerina, che supervisionarono la ricostruzione su larga scala, ordinarono che le loro iniziali fossero "T.B.K." da incidere insieme al motto: "Se il castello sarà finito, allora il mio ricordo rimarrà". Dopo molti anni di costosi lavori di costruzione, nel 1521 il cardinale Boyer, vescovo di Bourges, consacrò la cappella del nuovo castello. Tuttavia, Tommaso e sua moglie non rimasero a lungo nel castello: nel 1524 l'intendente morì in Italia mentre accompagnava il re. Nel 1526 morì anche Catherine Boye. Il loro figlio Antoine, che ereditò Chenonceau, perse il castello nel 1533 quando il re Francesco I confiscò la tenuta, apparentemente per compensare le perdite finanziarie subite, di cui era responsabile Thomas Boyer, ma in realtà perché voleva acquisire una proprietà così straordinaria, famosa per i suoi terreni di caccia.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]Dall'area parigina, prendere l'autostrada A71 e l'autostrada A85, che si dirama a ovest a nord di Vierzon, fino all'uscita 11, quindi altri 13,5 km tramite la D31, la D976 e la D41, oppure prendere l'autostrada A10 (L'Aquitaine) fino all'uscita 18 e continuare verso sud sulla D31 oltrepassando Amboise, prima di Bléré svoltare a est sulla D40.
In treno
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- 1 Stazione di Chenonceaux.
Come spostarsi
[modifica]In auto
[modifica]Il castello dispone di un parcheggio gratuito per le auto.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Castello di Chenonceau. Costruito sul fiume Cher, "il più elegante, raffinato e originale dei castelli della Loira" (Janine e Pierre Soisson).
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
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- Amboise, a 15 km a nordovest sulla Loira.
- Castello di Montpoupon nel comune di Céré-la-Ronde, a 12 km a sud.
Altri progetti
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